(foto di poetella)
Che sarei io
senza il mantello di dolore rosso
di quest’assenza
che sarei senza spremitura di
mio fondo centro
grappolo d’ore illuminate
stilla a stilla succo di cosa
viva
viva del tuo essere e mancare ed esserci
viva del sapere che
come la notte che entra e
persiste
persiste ed esiste fino a
Notte sempre messaggera del
[non ostante]
giorno chiaro. Inno all’eterno
ancora e di nuovo e ancora
viva del sapere che tu
che noi, a volte noi. Noi, intonato canto
…
…
…
(by poetella)
.