(foto di poetella)
E poi torniamocene a casa
che fa freddo
senza lasciare scarpette
di vetro
come se fosse niente
Niente tutta la luce, teniamocela
in petto
la luce, dietro gli occhi
la festa, bassi,
ché non si veda
Microesplosioni, pollini luminosi
Ché non posso, non posso proprio
e invece posso
legarmelo in cuore
questo Valhalla di ferite rimarginate
di banchetti e di canti
[Tutte le Valchirie scese da cavallo
e ballano un valzer
al suono di pianola]
Gira gira la manovella
Gira gira questo tempo
Gira e si chiude il cerchio. Attorno a te
Torniamocene a casa
zitta zitta
come dal mercato, le mani
le braccia colme di un tutto
che sembra un niente
Di un toccare le nuvole
e pasticciarcisi tutta
…
…
…
(by poetella)
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