Tag

(foto di poetella)

 

È un fatto.

T’ho lasciato spadroneggiare conquistare

palmo a palmo

territori istruiti a dovere

sconfinati di sempre nuovi desideri

di piacere.

 

In lungo e in largo t’ho lasciato andare

e venire

aperte, violate tutte le serrature del castello

dispersi fanti cavalli e re

spodestati fuggiti spariti.

Rinserrati o ammutinati.

 

Si sono inginocchiati i voleri i poteri.

vinti, stravinti da quei tuoi occhi

bordati di notte.

 

T’ho lasciato piantare il tuo vessillo

su ogni radura

su ogni picco e strapiombo.

 

Nelle valli hai colto padrone grano e grappoli

mai sazio di pane

mai ebbro di vino nel cerchio delle danze.

 

Di quelle terre, poi, m’hai fatto regina.

 

Di lì si vede nascere e volare ancora, possente, l’aquila.

(by poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

 

.