(foto di poetella)
Se almeno stesse piovendo potrei dire
Zitta! Stattene a guardare la pioggia. Basta con quel tic e tac in testa. Basta, dai!
Direi, senti come scroscia? Senti come lava, come soffia, come sventola vittoriosa.
Senti, senti come romba e rimbomba!
Se almeno stesse piovendo potrei dire
Zitta, sta’ zitta che tanto è inutile starsi a inerpicare sui sì, sui no, sui forse. Inutile stare a dondolare, a vagolare, a cercare di, a prevedere a dedurre a supporre a congetturare a smentire a scongiurare a questo a quello a quell’altro. È inutile stare a.
Inutile, sai? che stani un pensiero e gli vai dietro e quello corre, sguscia, s’inerpica, si tuffa, sparisce, risbuca. Te lo perdi.
Quindi, dammi retta
Fa finta che almeno stia piovendo
Fa finta che quel fracasso d’acqua ti butti fiori da tutti i dubbi, da tutti i giochi maligni, da tutti i pesi trascinati che schiantano le spalle, scuriscono la pelle, annebbiano gli occhi, spezzano le mani, levano il fiato, gli anni. L’amore.
Fa finta di vederla, questa pioggia da bere,
da assorbire cogli occhi, con tutti i pori della mente,
da assorbirla e inventarci una danza che t’allarga le braccia,
una danza che gira e rigira,
ti solleva la testa,
te la butta un po’ indietro e intanto gira e rigira, gira e rigira
mentre tu, zitta, continui a girare con lei e scrivi e sorridi.
…
…
…
(by poetella)
Al piano Luigi Maria Corsanico- Rain