• Cookies
  • mi presento…

Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi Mensili: novembre 2012

Quella avanti, un fagotto che piangeva in braccio…

30 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in autunno, Chopin, consapevolezza, crescere con l'amore, diario, figli, foto di poetella, indipendenza, le cose importanti, mamma, paura di non amore, pioggia, quasi racconti

≈ 16 commenti

Tag

crescere, figli, madri, raindrop prelude chopin, senz'amore

IMG_3916ridotta

(foto di poetella)

 

 

Quella avanti, un fagotto che piangeva in braccio, borsone a tracolla, passo da conquista dell’intero sistema e lui


Mammaaaaaaaaaaaaa! Non ci riesco a correreeeeeeee!


dietro, un po’ zoppicando, piccolo piccolo, sei, cinque, no, forse sei anni, come ci si può sentire soli a sei anni? E dopo? Quanta paura? E dopo? Zainetto con le cinghie della tracolla rotte tirato su con una manina piccola piccola, bianca bianca, strusciava ora sì ora no a terra, spalla sollevata. Tutto sbieco.


Mammaaaaaaaaaaaaa! Non ci riesco a correreeeeeeee!


Un grido di colibrì ferito, spaventato, implorante pietà, forse perdono. Perdono di che?
Lei, niente. Dritta sparata otto, poi nove, poi dieci, undici, dodici passi avanti. Neanche una volta a fermarsi, a girarsi. Dura. La ruota della vita che schiaccia i sogni.
Lui, l’angoscia. Lo stupore. La rivelazione d’impotenza. Perso, disperato. impaurito. L’impatto con la crudeltà del destino.


Mammaaaaaaaaaaaaa! Non ci riesco a correreeeeeeee!


Lo zainetto strusciato a terra, trainato,  trascinato nel fango. Prime gocce di pioggia. Il passo un po’ più sostenuto, sempre zoppicando. Altre gocce. Tante gocce, grosse grosse.
Lei avanti. Sempre più avanti. Indifferente. Affaticata. Poi giù per la scalinata, tutta, poi le gambe sparite, la schiena sparita, la testa. Via. Svanita nel nulla, forse dietro il muro della metro. Dissolta. Ingoiata dal niente.
Lui, un orfano.


Mammaaaaaaaaaaaaa!


Non vedo i suoi occhi. Sono dietro, io. Sento solo quella sua voce. Gesso sulla lavagna.

 

Ecco. Smette di zoppicare. Accelera. Corre. Corre! Le scale. Sparisce dietro l’alto muro della metro.
Non lo vedo più.
Ma sicuramente, adesso sarà più grande. Mi consolo quando lo  penso.
Di un po’, almeno.
O forse no.


Apro l’ombrello. Meglio. Lui non aveva ombrello.

…

…

…

(by poetella)

 

Raindrop – Prelude – Chopin

 

 

 

 

.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

riposto…che ci sta bene!

30 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, poesia, vecchie mie...

≈ 8 commenti

Tag

amore, poesia

Foto di poetella

(foto di poetella)

Ascolta poetella

Che poi quanta compagnia mi fa

questa voglia di te

mentre spio il cielo disteso come lo sguardo d’una santa

popolato dei pensieri del mondo

sgombro di nubi e di voli.

 

Dove saranno andati tutti i gabbiani a riempire di grida

i silenzi immensi dell’attesa.

 

C’è un raduno di sogni da qualche parte

e sono tutti lì i miei quando

i miei aspetta.

 

Sono tutti lì a fare un girotondo. Sicuro.

 

E io

[oggi]

non voglio pensare a quando sarò

pacifica

e un po’ grassa

come una vecchia gatta che aspetta la fine

accanto alla stufa elettrica

col fuochetto finto che balla.

 

Ancora no. No, oggi no, con questo cielo.

…

…

…

(by poetella)

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Grigio di striscio, mobile…

29 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in amore clandestino, amore?, atmosfere magice, Bellezza che salva, felicità, foto di poetella, musica, passione, poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, attesa, eccomi, gran finale, Teatro

(foto di poetella)

 

Grigio di striscio, mobile. A righe[scena prima]

Gocce sui vetri – umido sipario abbassato-

S’aspetta il prologo d’ansia in gola.

 

Riflessi di rosso/ poi verde. Via alla musica

Lenta. Troppo lenta

Luce gialla [scena seconda] ascensore

sfacciato. Troppi segni  ai lati

degli occhi urlano o sussurrano

Pessima resa in scena.

Accensione di luci verdognole di pianerottolo

[scena terza] vasi anemici ai lati delle porte, sciatti.

Quinte chiuse, niente dietro?

Una no. Fessura di buio

Scivolare nel buio

Come fumo come ombra come idea luminosa

Azzurro. Immersione nell’azzurro

E di nuovo buio [scena quarta. Gran finale. Forse. O forse…]

 

Profumo umido di chiodi di garofano

Chiodo nel cuore. È teatro? È finzione?

Emorragia di desiderio. No. Non è.

 

(Coro)

Cauterizzami cogli occhi. Ferma il sangue con le labbra. Adesso.

 

Ovunque. Non smettere. Zitto. Sipario.

…

…

…

(by poetella)

 

 

Liszt – Sogno d’amore

 

 

 

 

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Borodin – Petite suite…

28 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in Borodin, video di poetella

≈ 6 commenti

Tag

autunno, Borodin Petit suite, musica, video

ancora un video di poetella…

buon ascolto e buona visiome!

…

…

…

(by poetella)

.

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

stasera…la luna…

28 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in la luna, poesia

≈ 17 commenti

Tag

Chopin, la luna, spettacolo

(foto di poetella)

da spettacolo!

godiamocelo…

Chopin Nocturnen°1 in B op 32.

.

.

.

.

.

.

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Senti! Senti che vento…

28 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, autunno, Bellezza che salva, desideri..., emozione, foto di poetella, passione, poesia, vento

≈ Lascia un commento

Tag

amore, poesia, scriabin, vento

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Senti! Senti che vento!

S’abbatte s’infila s’affretta

È contento, parrebbe, no?

 

Senti! Ma senti che vento!

Solleva contrasta sospinge

M’attira m’avvolge è un evento

sentirmi racchiusa così

 compresa

filzata nel vento

 

Senti? Dai! Senti che vento…

Schiaffeggia accarezza frastorna

è un fermento un intento di nuovo sgomento

sbatacchia furioso

ma che sfinimento!

 

Davvero, davvero è un portento

‘sto magico intrepido vento

 

E tu? Tu… non sai che m’invento per dirti

tu? Tu, sì, tu di più

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Lo faccio spesso, sai? ti faccio qualche domanda…

27 martedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, biografia..., consapevolezza, Debussy, emozione, empatia, foto di poetella, le cose importanti, musica, poesia, voli d'uccelli

≈ 13 commenti

Tag

amore, debussy arabesque, poesia

(foto di poetella)

 

Lo faccio spesso, sai? ti faccio qualche domanda.

Cammino. Interrogo. E tu non ci sei. Visibile, per lo meno.

 

Curioso come succeda che la risposta arrivi, che so, da un colore, da un suono.

Da qualche parola di una canzone sbucata da un’auto in corsa.

Da un gatto. Magari dal fruscio del vento tra i rami. Parla, sa’?

Sentito, oggi, che vento? Come turbinava, come s’affannava, galoppava. Una fiera vorace. Sentito?

 

Siamo tutti collegati, mio caro, in fondo, no?in questa strana danza. Coreografie sapienti.

Anche se non, anche se non vediamo, non leggiamo mai bene la trama fitta di fili,

il disegno  di passi a terra,

 il ricamo ad ago a piccoli punti che ci avvolge.

Non vediamo, ma c’è, non trovi?

Forse se respirassi a pieni polmoni e poi buttassi fuori l’aria, calda di me, forse,

nel vapore denso visualizzerei la ragnatela d’argento a inchiostro simpatico.

 Miliardi di tremolii magici. Forse.

Comunque lo faccio spesso, sai? ti parlo piano piano.

Cammino e ti parlo. Sussurro. E tu non ci sei. Visibilmente, per lo meno.

 

Le parole seguono strade misteriose, viaggiano nell’aria, dicevi l’altro giorno.

da me a te.

Da te a me. Vapore. Parrebbe.

Che ne sappiamo noi?

 

Oggi, poi, così, in un lampo, camminavo e in cielo mille e mille puntolini scuri veloci, lievi, determinati. Liberi.

 

Ho sorriso. Avresti sorriso anche tu. Forse l’hai fatto.

Siamo sotto lo stesso cielo. E  come mi consola questo…

…

…

…

(by poetella)

 

 

Claude Debussy – Arabesque

 

 

 

 

 

.

 

.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

E ancora, ti devi centrare, dici…

26 lunedì Nov 2012

Posted by poetella in amiche, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, Brian Eno, consapevolezza, crescere con l'amore, emozione, felicità, foto di poetella, passione, poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, poesia

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

E ancora, ti devi centrare, dici

Devi smettere di salire, dici, su in cima alla più alta vetta della più alta catena di monti

(dio che aria, che vista straordinaria da lì!) per poi precipitare nel fondo più nero e fondo diecimila, undicimila. Centomila kilometri sotto. Sbatacchiata di qua e di là.

Devi trovare un centro di stabilità, dici.

Devi, dici. Solo perché…

A parte che, perché? dico io. Perché?

E comunque tu, tu che ne sai? tutti a sapere quello che. Tutti bravi. Tutti a consigliare.

Io manco a me stessa do consigli. Ma che ne so io!

E tu, il tuo cuore sotto anestesia. Il tuo cuore fasciato d’equilibrio fasullo.

Il tuo cuore in letargo. È mai stato sveglio? Senti che odore di muffa? No, io no, grazie!

 

Sì, certo,  ti devi centrare, dici

Quello scivolare di sponda in sponda galleggiando, senza conoscere lo scroscio, lo schianto. Senza trasalimenti. Senza apnee e respiri grossi a bocca aperta, quell’aria che fa girare la testa, tutta di colpo così.

Questo è il tuo centro? No, grazie! Davvero no.

La conosci? La conosci la voglia di scrivere un nome con la bomboletta sulle valli della luna, tu?

Che poi te lo guardi da lontano e ti fa luce? Un faro azzurro.

Che gira e gira e lo vedi e poi no. E lo rivedi e poi no. Ma è lì.

 

Tu che ne sai di parole come gocce d’oro fuso gocciolanti sulla pietra dei giorni.

Tu che ne sai dell’armonia delle stelle che danza in un corpo vivo, vero, davanti a te?

Ogni azione geometria di perfezione.

Ogni non azione, ancora perfetta.

 

E allora, allora smetti, ti prego

sempre con questo certo,  ti devi centrare!

 

Il mio centro è amore e attorno ancora amore e amore.

Strati d’amore concentrici

bave d’amore uscite dal cuore a ricoprire l’amore.

Una perla splendente d’amore.

 

Cosa? Quando non ci sarà più, dici?

Ma lui vive in me, cara mia.

Ormai è in me.

Non ci sarà più solo quando non ci sarò più io. Ché sarò morta.

O non ci sarò più io, sarò morta io, quando non ci sarà più.

 

Vedi te. Per me è uguale.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

.

 

 

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

e questo…per festeggiare!

25 domenica Nov 2012

Posted by poetella in ricettinine

≈ 3 commenti

Tag

cacao, farina, golosità, impasto, ricettine, uova, zucchero

profumatissimo!

parola di poetella!

150 gr di zucchero

3 uova

300  gr di farina

1/2 bicchiere di latte

1/2 bicchiere d’oiio d’oliva

la buccia grattuggiata di un limone

un cucchiaio di cacao da miscelare ad una piccola parte di impasto… per “l’effetto marmorizzato”

una bustina di lievito per dolci…

e buon lavoro!

P.s.

45 minuti nel forno a 200 gradi, ovviamente…

buonissimoooooooooooooooooo!

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

ultimo acquisto…

25 domenica Nov 2012

Posted by poetella in acquistini di maniaca..., arte

≈ 6 commenti

Tag

antiquariato, arte, bellezza che salva, olio su rame

prima metà del ‘600…

olio su rame

cm 20.5x 15.5

secondo me… ma potrei sbagliare, Spagna…

chi ne sa di più… parli, prego…

…

…

…

(poetella soddisfatta!)

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

…il lontano

24 sabato Nov 2012

Posted by poetella in amore?

≈ 7 commenti

(foto di poetella)

non occorre guardare lontano, se l’universo è già nel cuore…

…

…

…

(by poetella)

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Ma dai! Ti ricordi un anno e mezzo fa…

24 sabato Nov 2012

Posted by poetella in amore?, biografia..., crescere con l'amore, diario, empatia, figli, inverno, le cose importanti, padri e figli, papà, quasi racconti, speranza, vecchiaia

≈ 15 commenti

Tag

amore, papà, ti ricordi, vecchiaia

(papà a 18 anni)

 

Ma dai! Ti ricordi un anno e mezzo fa?

Ti ricordi? No. Tu non ricordi più niente. Quasi. Non è vero. Ricordi, invece.

Ma solo sempre la stessa cosa. Quella storia che mi racconti tutti i sabati pomeriggio. Tutti i sabati pomeriggio la prigionia, e Zonderwater, e Ingrid, coi capelli rossi. E le salsicce nell’autoclave. 

E tutte quelle parole scritte a matita. Sei anni di diario. Che pure a te piaceva scrivere. Pure a te. Tutte cancellate. Via! Svanite per sempre. Come la tua memoria. Recente. Che io ti capisco, sa’?

Che c’è di bello da trattenere in questi tuoi giorni? Che fa se non ricordi cosa hai mangiato a pranzo. Che fa se non ricordi, col telefono in mano, cosa volevi dirmi. Perché m’hai chiamata. Che potresti mai dirmi adesso. Che ci sarà mai da dire, un giorno…chissà io che dirò quando…

No, non ci voglio pensare.

Ma, comunque

 dai! Ti ricordi un anno e mezzo fa?

Quando le gambe! Non sento più le gambe. Non ce la faccio a muoverle. Non camminerò più. Come sono ridotto! E io no! No! Ce la farai. Ed io a curarti, a coccolarti, come fossi mio figlio.

A vestirti, a spogliarti. Non t’avevo mai visto nudo, prima. A correre al tuo letto una, due, tre, quattro volte, la notte, come tanti anni fa, quando Giuli piangeva, piccolo piccolo, che non dormiva mai. A correre a massaggiarti le gambe, a massaggiarti il cuore. A portarti l’acqua con la cannuccia, che non ce la facevi a tirarti su per bere. In quell’agosto infocato. A cambiarti il letto con te sopra, piano piano. Sorridendo. A consolarti. A incoraggiarti, tu figlio e io madre.

A spronarti. A ridarti il sorriso.

Dai! Ti ricordi un anno e mezzo fa?

E poi seduto sulla seggiolina dello studio, con le rotelle. E poi, finalmente a mangiare in cucina, la seggiolina come una macchinina per casa. Come un tappeto volante verso i sogni.

 

E poi, quella volta in piedi! Ce l’hai fatta, sei in piedi! Ce l’hai fatta! Vedi che ce l’hai fatta e a ballarti attorno, a girare come una trottola, a saltare, folletto dei tuoi giorni, allegra come un cardellino a primavera!

E quei tuoi primi passi, piano piano, appoggiato a me. come farei senza di te, dicevi. Ma io ci sono.

E poi, quella volta, solo! Uno, due, tre passi. Solo! Battiamo le mani, cantiamo, balliamo! Ce l’hai fatta!

Dai! Ti ricordi un anno e mezzo fa?

Glieli abbiamo strappati alla Signora in nero tutti questi giorni! Abbiamo vinto noi, ancora noi! Dai…non ti scoraggiare. Ce la possiamo ancora fare, vedrai, papà!

 

Eccomi. Arrivo. A tra poco, papà mio!

…

…

…

(by poetella)

 

 

ChetBaker – Over The Rainbow

 

 

 

 

.

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Mi prende una gran compassione, dopo la rabbia…

23 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in crescere con l'amore, diario, foto di poetella, le cose importanti, pensieri sparsi, quasi racconti, saggezza, silenzio

≈ 18 commenti

Tag

compassione, consapevolezza, luoghi comuni, pensieri sparsi

(foto di poetella)

 

  Mi prende una gran compassione, dopo la rabbia

per questi sedicenti esperti conoscitori dilettanti della psiche umana e magari anche di quella animale, o vegetale, o minerale (no, minerale no) che sputano sentenze a seconda del libro che stanno leggendo, che spacciano per illuminazioni assolute piccole mosche, ragnetti, formiche di pensiero che impacchettano con cura, confezionano con stracci di verità oltre tutto sindacabili e, ovviamente non assolute, non obiettive e dunque ancora non verità, che spediscono senza richiesta le stesse ove possano esser certi di avere, in fondo, l’applauso. Da se stessi. Bravi salvatori.

Quelle loro certezze conquistate per immersione in brodi di appiccicose palliative soluzioni d’eterni dubbi insondabili e insanabili.

 

Mi prende una gran compassione, dopo la rabbia

per questo loro pontificare dall’alto della loro piccola chiusa vita, piatta come la fessura sotto la porta, buia di cantina, di pozzo, di pertuso nella roccia, a spiare in tv quelle degli altri, a riempire il proprio vuoto ingurgitando senza masticare, senza digerire libri e libri come fossero oracoli taumaturgici. poi vomitandoli con gran fragore, libri che, diciamolo, ci fanno un po’ sospirare. E fare no, no, no! dondolando un po’ la testa. Malinconicamente sorridendo.

 

  Mi prende una gran compassione, una gran pena, dopo la rabbia

per quel loro urlare da folli saggezze da apprendista santone, col turbante e l’anello. A me che non so. Che non so di. Che so di non, comunque.

Che non mi permetterei mai di.

 

Ma forse sono io che.

E poi una cosa è certa: si scocciano a sentirci parlare della nostra felicità.

 

Quindi stiamocene zitti. Meglio, no?

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov – Il Volo del Calabrone

 

 

 

 

 

.

 

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

per te….

22 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, regalo

≈ 6 commenti

Tag

ti amo

(foto di poetela)

…ti amo

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Perché? Vediamo, potrei fare un bell’elenco…

22 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in pensieri sparsi

≈ 9 commenti

Tag

pensieri sparsi

Perché? Vediamo, potrei fare un bell’elenco.

Sicuramente perché la noia. La noia infinita. La voglia di scollamento da tutti i pasticci, le beghe,

 i traffici, i complotti.

Da tutte le verità assolute che tutti sbandierano, anche il portiere, anche il postino filosofo in vena di chiacchiere. E la signora Marietta. Quella poi…

 

La noia infinita del salire e scendere le scale di questi castelli di giorni di carta, senza parlare della fatica. Quello è un altro discorso. Qui non ci sta.

Perché? Vediamo, potrei fare un bell’elenco.

La noia, sicuro. Uno dei maggiori perché. La noia e la delusione. Lo stare sconsolati a pensare tanto che mai potrà? Che ancora mai?

La terribile sensazione di fine della corsa, a volte. Davanti, solo un destino di foglia secca.

Dice, tutte le stagioni hanno i suoi frutti. Bah!

E appunto, allora. Ecco un altro perché. Frutti.

Perché? Vediamo, potrei fare un bell’elenco.

 

Frutti. Fruttificare. Dare senso. Proseguire. Restare. Dare vita. Avere uno scopo, ancora. Questo, sicuro. Anche questo.

La noia e questo.

 

La delusione l’ho sfiorata, come motivo,  ma ce ne sarebbe da dire. Come si sognava da ragazzini.

Come si costruiva castelli di futuro remoto. Come si soppesavano  sogni. Poi…

Dunque anche questo. E che qualcuno un giorno dica ancora, se non Bella! almeno Bello! Brava.

 

Ecco.

Ma ce n’è. Ce n’è ancora. A valanga. Solo che ora mi sono stancata.

 

Comunque, anche un‘altra cosa. Un’altra la devo dire.

È anche per una via di fuga della felicità. Ecco cosa. Uno sfiato. Che certe volte mi scoppia talmente tanto la vita (come adesso) che se non…

 

Bene, ora però davvero mi sono stancata di elencarli ‘sti motivi per cui scrivo.

 

E allora diciamo che smetto. Di elencare. E amen

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Era una mattina qualunque…

21 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza che salva, biografia..., camminare guardando, crescere con l'amore, diario, emozione, felicità, foto di poetella, le cose importanti, poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, fiori rosa, gioia, il cielo, luce, ninna nanna, poesia, serenità

(foto di poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

 

Era una mattina qualunque, forse.

Ci si alza, si raccolgono i sogni in un fazzoletto, si chiude a fagottino e si mette via. Si esce.

Magari, in giornata, poi.

O magari no.

 

Ho sognato statuette di Nymphenburg, stanotte. Cinesini. Damine. Puttarelli.

Si  sognano immagini della giornata, diceva Freud, ridisposte in ordine sparso.

Nuovi accostamenti, nuovi messaggi. Soluzioni.

Inutile comunque scervellarsi sulla lettura. Non siamo mica tecnici.

Che poi, sarà vero che basta conoscere i mostri che ci abitano  fargli Buh! e farli scappare?

Meglio camminarci per mano, con un lieve sorriso disegnato in faccia.

Noncuranti.

 

Con una mattina così, poi, di cielo largo e azzurro. Solo un gruppetto di nubi a fiocco.

Un ventaglietto d’ovatta. Che ti stai a scervellare a fare.

 

Inoltre, indubbio comunque che camminando da soli a lungo, s’aggruppino frotte di pensieri.

S’affastellino  a strati.

Uno sull’altro. Uno dietro l’altro. Uno avanti all’altro.

 

Dai! quella parete di fiori rosa del vivaio, a Novembre, comunque, bella presa di buon umore.

Bella fiutata.

Come quel pensiero che tornava a flussi regolari. Una frase.

Una frase che s’andava a disegnare in cielo.

Giocava tra le nubi. Erano davvero così lontane le nubi?

 

Una frase che conservava il profumo, anche  col vivaio che ormai non si vedeva più.

Anche adesso, a casa, dopo il caffè.

 

Davvero ci sono frasi che ci ripetiamo come una ninna nanna, frasi che ci salvano.

 

Dimmelo ancora,

quando sarà evaporato il ricordo.

Dimmelo ancora. È così bello.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

la tua isola…

20 martedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, biografia..., crescere con l'amore, diario, felicità, foto di poetella, le cose importanti, libertà, musica, poesia, tracy Chapman

≈ 2 commenti

Tag

amore, belladonna, isola, serenità, ti amo, tracy chapman the promise

(foto di poetella)

.

.

 

 

.

Tracy Chapman – The promise

.

.

.

–

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

e ora…

20 martedì Nov 2012

Posted by poetella in poesia

≈ 1 Commento

Tag

silenzio

.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

.

 

 

 

.

 

 

.

 

 

.

silenzio

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

…

.

.

.

.

.

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

No, senti, già c’è tanto che chiede…

19 lunedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, autunno, Bellezza che salva, Borodin, consapevolezza, crescere con l'amore, desideri..., foto di poetella, le cose importanti, libertà, poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, borodin, libertà, poesia

(foto di poetella)

 

 

 

No, senti, già c’è tanto che chiede, che pressa, che urge.

Vedi che catasta di promesse?

Già c’è tanto che sta lì, braccia incrociate, a aspettare col broncio, battendo il piede destro, sguardo aggrottato.

 

Troppe voci nella lista. Troppe veci.

Troppi post-it appuntati sul cuore.

Abbassiamo un po’ lo sguardo, dai, abbassiamo le braccia ché il sole sta su comunque.

Guarda fuori. Vedi come si muovono i rami degli alberi?

Come dicono no?

 

No, senti, no. Noi no.

Non mettiamoci in fila col vassoio in mano, io e te.

Non cerchiamo vaschette preconfezionate al discount alimentare. No, anima mia.

 

Io, vedi, voglio essere la manna che cade dal cielo, per te.

Il dolce della festa. La festa grande. La festa benedetta.

E l’oasi, la palma. il dattero lucido.

L’umido succoso che disseta la terra. Cancella l’arsura delle rinunce.

 

L’isola, voglio essere, che non sta nelle mappe e la tua mappa misteriosa del tesoro.

Tesoro mio! E la pepita d’oro sul bordo del torrente, tra i porcini e le russole.

Che ti fa alzare le braccia al cielo e girare e girare e girare.

Voglio che inciampi nella meraviglia, spalanchi gli occhi,  stropicci il cuore

 

che a vedermi ti s’era fermato. Un po’. Solo un po’.

…

…

…

(by poetella)

 

Borodin – String Quartet No. 2 In D Major -Nocturne.

 

 

 

 

 

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

e niente voce. niente foto. niente musica.

18 domenica Nov 2012

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Se sia auspicabile  convincersi che basti il poco, al posto del niente.

Il meno, il piccolo piccolo, il quasi quasi. Che basti per.

Se sia auspicabile riuscire a guardare basso, di lato, di sfuggita. Col capo appena torto, le mani in tasca.

Se ci si possa accontentare, far bastare, tollerare, benedire per quello che, invece di.

 

Se si possa andare avanti nel grigio, nel moscio moscio, nel pallido, senza alzare la testa, senza aprire bene i polmoni e buttare dentro aria pura, nel fumo, nel denso maleodorante,

senza schiocchi di luce, senza canti.

 

Solo una misera nenia funebre.

Aspettando che…

 

 

No. Proprio no. E allora al diavolo.

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

rabbia….

18 domenica Nov 2012

Posted by poetella in basta!, comunicazione di servizio, foto di poetella, vuoto

≈ 8 commenti

Tag

rabbia

 

 

Pierangelo Bertoli – Eppure soffia

 

 

speriamo…

 

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

così…

17 sabato Nov 2012

Posted by poetella in amore?, attesa, foto di poetella

≈ 6 commenti

Tag

amore, foto di poetella

(foto di poetella)

voglia di….

azzurro!

.

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

E ora…Foscolo…

17 sabato Nov 2012

Posted by poetella in emozione, foto di poetella, Mahler, musica, notturno, poesia, reading..., Ugo Foscolo, video di poetella

≈ 5 commenti

Tag

mahler, poesia, Ugo Foscolo, video

ancora un videino di poetella….

buona visione!

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Ovviamente aspetto. Che altro?

16 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, foto di poetella, le cose importanti, passione, poesia, speranza

≈ 4 commenti

Tag

amore, attesa, passione, poesia

 

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Ovviamente aspetto. Che altro?

 Una gatta acquattata. Hai presente? In  silenzio. Puoi sentirla respirare lenta.

Leggero soffio regolare.

Proviamo, hai detto. Sì. Proviamo.

 

Oggi c’era una luce rosata sulla magnolia. Probabilmente l’ombra del palazzo tagliava il riflesso d’alba.

Ci vuole qualcosa che copra, che veli. Che neghi.

Avessi visto quelle foglie illuminate, che festa! Spudorate…

Stagliate su dall’ombra.

 

L’ombra in cui stagno sta per schiudersi.

Ovviamente aspetto. Che altro?

Aspetto la luce.  La conosco. Quella che t’esce dagli occhi quando la porta socchiusa ti svela, ti scopre. Ti scopro sempre più magico. Il sorriso di un dio. Eterno .

 

Quanti passi dovrò fare pe’ arrivare al tuo castello, senza spada e senz’anello?

 

Porterò il gioiello più bello, però. Lo sai, per te.

Sarà un incendio di luce. Sai come danza la fiamma? Balenio di rossi e oro.

Brucerà tutte le cose. Quelle  create e quelle sognate.

E quelle perdute e ritrovate. E ancora perdute, poverette.

Tutte le cose vive e quelle morenti e anche le morte. E sepolte.

E anche il dolore e la malinconia.  No?

E il dubbio. Non andare via!

Purificati in questo bruciare.

Sublima..

 

Brucerà sulla pelle.

Sulle labbra. Su tutte le ore passate. Sulla presente, rovente.

Sarà sigillo di fuoco a fuoco. Impresso.

 

E sarà inutile, fidati, provare  a scordarmi, poi.

 

Ma non ci proverai, vero? Come potresti mai?

..

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

poetella legge da “IL Cantico dei Cantici”…

16 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, foto di poetella, poesia, video di poetella

≈ 6 commenti

Tag

amore, Il cantico dei cantici, poesia, tempo fa, video

un mio video, di un po’ di tempo fa…

ma ancora …attualissimo!

ed io lo amo.

.

.

.

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Una pioggerellina che …

15 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, autunno, Bellezza che salva, camminare guardando, diario, emozione, foto di poetella, J.S:Bach, malinconia, musica, nostalgia, pioggia, poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, attesa, il cielo, J.S.Bach, luce, poesia, tristezza

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Una pioggerellina che entrava nelle ossa, fitta fitta

stamattina, minuscola, conficcata tra ricordi e aspettative, piccole lance di luce, spilli,

come pensieri d’appena svegli, col chiaro che ancora si nasconde.

Si sottrae al buio un filo d’attesa

Una pioggerellina  che s’infilava ovunque, inumidiva il passato, il futuro imprevedibile.

Il presente secco.

No, non ti stupire se mi veniva facile paragonarla a. Non ti stupire, sai?

 

Una pioggerellina che entrava nelle ossa, fitta fitta

 

e due ragazzi, poi, che se ne andavano camminando sotto due ombrelli aperti, stesso colore, tenendosi per mano. Tenendosi col sorriso e le promesse false. O vere. Non so.

Ombrelli identici. Nuovi nuovi. Solo uno più grande, uno più piccolo.

Stesso negozio, sicuro, stesso giorno insieme a comprarlo.

Fondersi. Arrivare a non vedere più dove comincia uno e finisce l’altro.

Ah! la giovinezza.

 

E noi? Dove andrà a finire tutto questo? Dove andremo mai?

 

Vedi, sto scrivendo da un po’ questa nostra storia.

Scrivo, cancello. Riscrivo. Leggo e rileggo. Correggo.

 

E dire che il bravo scrittore conosce sempre il gran finale.

Storia e resto. Sviluppi. Accadimenti vari. Epilogo, morale. Note e bibliografia.

Sa tutto dall’inizio, il bravo scrittore.

Non sono brava io, pare.

 

E questo mio quadernino a righe che scolora via, all’infinito, e lento si diluisce l’inchiostro,

questo mio quadernino scritto e riscritto.

Troppi fogli, troppi segni fitti fitti, pieni da cancellature.

Ma ormai, che cancelli a fare?

Come le spiani le righe e i monti.

Come riempi i fossati?

 

Ogni tanto c’è un disegno, sai? ci volo su.

Mi piace guardare i disegni belli. Mi ci metto dentro. Piccola piccola, sorvolo zolle di malinconia.

Sono un po’ stanca di farci il sole che ride, sui miei paesaggetti.

Ed è inutile, davvero inutile piantarci  margherite di plastica.

Mai avuto profumo, quelle.

 

Profumo intenso di rosmarino sulla Tiburtina, stamattina.

Strano. Come non chiedersi da dove venisse?

E per quanto ancora.

 

Bene. Lasciatemi qui, vi prego, un po’ qui, occhi socchiusi ad annusare la meraviglia.

 

Intanto potrei guardare un po’ al passato

contando le perle della mia collana.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

suite Bergamasque- Prelude- Debussy…

14 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in atmosfere magice, Bellezza che salva, Bellezza della natura, Debussy, inverno, musica, video di poetella

≈ 8 commenti

Tag

Debussy, inverno, suite bergamasque, video

voglia d’inverno…

un mio video di due anni fa…circa…

 

 

 

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Ce ne stiamo tutti, se ne stanno tutti a guardarsi…

13 martedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, attesa, consapevolezza, desideri..., empatia, foto di poetella, le cose importanti, pensieri sparsi, poesia

≈ 17 commenti

Tag

empatia, il cielo, luce, paura, poesia, solitudine

(foto di poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

Ce ne stiamo tutti, se ne stanno tutti a guardarsi

occhioni sgranati

a chiedere aiuto.

Tutti protesi a improbabili soluzioni

saltate giù  da un buco in cielo

o in su dal fondo d’un cassetto

 

Ce ne stiamo, se ne stanno tutti a cercarsi

mani avanti dita stese

 e chi mai arriverà prima

in questo budello scuro

con la luce che filtra dall’alto

o magari dal basso

 

e ci si muove a tentoni carponi strisciando

si cerca si chiama s’aspetta

si tira su col naso

 

s’aggiusta la coperta

 

E certe volte pare che sì

 

e certe altre che no.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

(ma io che ne so?)

 

 

 

.

 

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

poetella legge Cesare Pavese- Anche tu sei l’amore…

12 lunedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, Cesare Pavese, foto di poetella, poesia, poetella legge i classici, video di poetella

≈ 14 commenti

Tag

amore, Anche tu sei l'amore, cesare pavese

.

 

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Scompigliata orchestrazione di foglie in cielo…

12 lunedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza che salva, Bellezza della natura, camminare guardando, consapevolezza, crescere con l'amore, foto di poetella, indipendenza, le cose importanti, libertà, poesia, saggezza

≈ 6 commenti

Tag

amore, autunno, bellezza, calore, crescere, indipendenza, poesia

(foto di poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

Scompigliata orchestrazione di foglie in cielo

Si cercano nuovi assetti. Anche loro provvisori.

Bastasse un po’ di vento.

Bastasse per ridisegnare le mappe, per imprimere il verso, la rotta.

Siamo tutti ciechi senza bastone. Senza cane.

Quella lucina in fondo, che abbaglio, no?

E questo gorgoglio di fontana, fosse una cascata?

Dev’essere il silenzio del parco, in questa mattina grigia, che l’esalta.

Dev’essere il silenzio del coro.

O il troppo rumore. Magari è la nebbia. Si sa come chi non veda

poi sia in grado di sentire meglio.  Sentire  più.

Scompigliata orchestrazione di foglie in cielo

 

Gli alberi respirano. Inspirano. Sospirano.

Forse rimpiangono un’altra luce, un calore già provato.

Poi perso.

Che ne sanno loro che l’inverno arriva e si tira dietro la primavera

e poi l’estate

e poi l’autunno

E poi ancora l’inverno.

Che ne sanno loro della giostra perenne.

O quasi.

E tu, tu. M’hai fatto crescere a latte e miele

e un bel busto con le stecche di balena.

Visto che schiena dritta, adesso?

Sì che l’hai vista. Dici sempre che è bella

mentre la disegni con la punta delle dita.

 

Beh, sono dritta, salda, rossa e oro, adesso

Come queste foglie belle.

Posso togliere il busto, ormai, no?

 

Posso andare anche sola. Lo sai vero? Lo sai. certo e sorridi.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Altro
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
← Vecchi Post

23 febbraio 2021

20 marzo 2021

4 luglio 2021- fine

quanti hanno letto...

  • 256.693 visite dall'inizio

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • Flusso di pubblicazione
  • Feed dei commenti
  • WordPress.com

Enter your email address to follow this blog and receive notifications of new posts by email.

Unisciti a 1.777 altri iscritti

questo il mio primo libro…

pubblicato da  RUPE MUTEVOLE

e questo il mio secondo…

pubblicato da Progetto Cultura

il terzo. Vincitore del Premio Mangiaparole-Romanzi

vincitore del Premio Mangiaparole-Romanzi

il mio primo e.book

eccomi qui…

e chi volesse leggermi...
sarà gradito!

Commenti recenti

Claudio Capriolo su Ho da dire che…
poetella su Ho da dire che…
sibillla5 NADIA ALBE… su Ho da dire che…
poetella su Ho da dire che…
sibillla5 NADIA ALBE… su Ho da dire che…
Elena Delle Selve su Ho da dire che…
poetella su Ho da dire che…
Elena Delle Selve su Ho da dire che…
poetella su Ho da dire che…
LUCI E OMBRE DI UN'A… su Ho da dire che…
poetella su Ho da dire che…
vengodalmare su Ho da dire che…
almerighi su Ho da dire che…
poetella su Ho da dire che…
almerighi su Ho da dire che…

Articoli recenti

  • Ho da dire che…
  • Beh, posso dirlo…
  • come ci sta…
  • …
  • Pensavo…
  • E… dopo la pioggia…
  • Buongiorno bagnato…
  • alla nebbia…
  • Oh!
  • Ma questo cielo grigio…
novembre: 2012
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  
« Ott   Dic »

Archivi

  • novembre 2022
  • ottobre 2022
  • settembre 2022
  • agosto 2022
  • luglio 2022
  • giugno 2022
  • Maggio 2022
  • aprile 2022
  • marzo 2022
  • febbraio 2022
  • gennaio 2022
  • dicembre 2021
  • novembre 2021
  • ottobre 2021
  • settembre 2021
  • agosto 2021
  • luglio 2021
  • giugno 2021
  • Maggio 2021
  • aprile 2021
  • marzo 2021
  • febbraio 2021
  • gennaio 2021
  • dicembre 2020
  • novembre 2020
  • ottobre 2020
  • settembre 2020
  • agosto 2020
  • luglio 2020
  • giugno 2020
  • Maggio 2020
  • aprile 2020
  • marzo 2020
  • febbraio 2020
  • gennaio 2020
  • dicembre 2019
  • novembre 2019
  • ottobre 2019
  • settembre 2019
  • agosto 2019
  • luglio 2019
  • giugno 2019
  • Maggio 2019
  • aprile 2019
  • marzo 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • Maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • Maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013
  • agosto 2013
  • luglio 2013
  • giugno 2013
  • Maggio 2013
  • aprile 2013
  • marzo 2013
  • febbraio 2013
  • gennaio 2013
  • dicembre 2012
  • novembre 2012
  • ottobre 2012
  • settembre 2012
  • agosto 2012
  • luglio 2012
  • giugno 2012
  • Maggio 2012
  • aprile 2012
  • marzo 2012
  • febbraio 2012
  • gennaio 2012
  • dicembre 2011
  • agosto 2010

Blog su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Poetella's Blog
    • Segui assieme ad altri 1.597 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Poetella's Blog
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: