Se sia auspicabile  convincersi che basti il poco, al posto del niente.

Il meno, il piccolo piccolo, il quasi quasi. Che basti per.

Se sia auspicabile riuscire a guardare basso, di lato, di sfuggita. Col capo appena torto, le mani in tasca.

Se ci si possa accontentare, far bastare, tollerare, benedire per quello che, invece di.

 

Se si possa andare avanti nel grigio, nel moscio moscio, nel pallido, senza alzare la testa, senza aprire bene i polmoni e buttare dentro aria pura, nel fumo, nel denso maleodorante,

senza schiocchi di luce, senza canti.

 

Solo una misera nenia funebre.

Aspettando che…

 

 

No. Proprio no. E allora al diavolo.