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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi Mensili: novembre 2012

No, non scriverò…

11 domenica Nov 2012

Posted by poetella in amore clandestino, amore?, assenza prersenza, attesa, consapevolezza, crescere con l'amore, foto di poetella, le cose importanti, pensieri sparsi, poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, attesa, cercami, crescere, per sempre, poesia

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

 

No, non scriverò, ti dicevo

per fare crescere il fuoco, soffiarci su e custodirlo.

Senza dispersione.

Ma lo sai, no?

Lo sai che sono sempre miniera di dubbi, soffio sulla cenere e si scompiglia tutto.

Lo sai come sono, no?

Bene o male, fatta bene o male, non so.

Tanto per cambiare.

Non so mai.

Ma no, non scriverò, ti dicevo

ché a stare troppo serrati, accostati, collegati, si perdono i confini.

Si frantuma l’essenza.

Poi, diciamolo, chi mai ha voglia di cercare qualcosa che già sta lì, nel cassetto grande,

quello che si apre bene, non s’incastra, scorre via come il tempo.

 A  che serve cercare. Apri, prendi. Richiudi.

 

E invece no. Io no.  Noi no.

Dunque no, non scriverò.

E non perché così tu. O forse sì, vallo a sapere.

Non lo voglio sapere.

Comunque no. Credo di no.

Magari per non, sì, lo sai? sai tutto tu, vero?

per non stare sempre lì, davanti ai tuoi pensieri, forzandoli. Per intrusione.

Un inserimento meccanico non richiesto.

Una mosca che entra dalla finestra e non riesce più a uscire.

Non mi piacciono le mosche. Mi piacciono le farfalle.

Quelle che non le prendi mai e magari ti si posano su un dito, così, perché va a loro.

E tu lo tieni fermo per non farle scappare via. Belle vero?

Come le tue farfalle, ti ricordi?

Io sì. Tanto tempo fa, eppure…

 

Comunque, tornando alla questione

no, non scriverò, ti dicevo. Cercami tu.

 

Anche se certe volte mi prende una gran paura d’evaporare,

sfumare via, dissolvermi del tutto  dal tuo mondo e, peggio,

vederti svanire dal mio.

Al calore di tutte le distrazioni del vivere.

 

Sì, sì, certo, lo so. Lo so. Non lo credi possibile.

Ma va’ a sapere. Hai visto mai?

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

.

 

 

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ok, piove, ma….

11 domenica Nov 2012

Posted by poetella in atmosfere magice, Bellezza che salva, Bellezza della natura, poesia

≈ 6 commenti

(foto di poetella)

consoliamoci così…no?

.

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stamattina…

10 sabato Nov 2012

Posted by poetella in assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, Bellezza della natura, foto di poetella, J.S:Bach

≈ 4 commenti

Tag

anima, bach prelude, il cielo, luce, musica, poesia, serenità, sto bene

(foto di poetella)

dal balcone…slargando sguardo e anima

 

J.S.Bach-Prelude

 

 

 

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E mentre cammini, canta…

09 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, camminare guardando, crescere con l'amore, emozione, foto di poetella, Mahler, musica, poesia

≈ 22 commenti

Tag

amore, cammino e canto, cantare, mahler, poesia

(foto di poetella)

 

E mentre  cammini, canta!

Qualunque, sì, qualunque cosa. Ma canta.

Cinquanta minuti di cammino. Mica puoi stare a pensare.

Mica puoi a che, a come, cosa, ma quando, e se poi? Mica puoi a, comunque… Per quanto.

Certo no, certo sì. Ma allora? E se allora? E se mai allora?

Mica  puoi, ad ogni passo, arrampicarti su pensieri sdruccioli, che va’ a sapere dove ti portano.

Dove ti fanno rotolare. Se ci cadi su, se poi ti rialzi. Se affondi. Se t’immergi in un baratro di terrori, di domande, di supposizioni dannatamente inutili.

Canta,

 mentre  cammini, ecco, canta!

Un passo e fuori l’aria e un altro passo e Mahler, o Borodin, o Piaf, che so? Fai La la la…

Quello che ti pare, ma canta. Te lo dico io. Sono io che te lo dico.

Io che me lo dico, e intanto la la la…

E intanto mh mhhhhhhhh mhhhhhhhhh…a bocca chiusa.

 

Ho un punto, dentro, dove nascono le nuvole.

Guarda come se ne vanno su.

Guarda come è azzurro il cielo! Con qualche sbruffetto bianco.

Piccolo piccolo. Dev’essere uscito da me. Da quel punto, cuore di nuvola.

 

E canto. Mi dico canta! E canto.

E guardo le nuvole.

Come quelle che m’ha fatto vedere l’altro ieri, il computer sulle gambe, sopra al piumino.

E uscivano dal display e ci avvolgevano, ci contenevano, ci proteggevano, ci nascondevano a tutto il dolore del mondo.

Eccole lì quelle sue nuvole.

Mi cantano, mi ballano negli occhi.

Ed io canto, mentre  cammino, ecco, canto.

E lui con me, adesso, anche se lui con lei. Anche se lui con l’altra, con tutto il  mondo, con gli obblighi, coi piaceri, con le consegne e i premi, con  i sì ed i no, che importa?

È  qui, negli occhi, nel cielo, sotto i passi

 

E io canto, cammino e canto. E sono  anch’io, anch’io  nuvola .

…

…

…

(by poetella)

 

Mahler-Adagietto della V sinfonia

 

 

 

.

 

 

 

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La fumerei, magari, un’ultima sigaretta…

08 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, biografia..., diario, la luna, nostalgia, notturno, pensieri sparsi, poesia, sigaretta, silenzio

≈ 35 commenti

Tag

amore, cieca, distanza chilometri, lampo, luce, sigaretta

(E niente foto)

E niente musica

 

La fumerei, magari, un’ultima sigaretta

così, tanto per non andare a dormire. Per tirare un po’ avanti. Troppo presto.

Ma in fondo stare qui ad aspettare cosa? Fatto mille cose, oggi. Faccenduole. Noie.

Che potrebbe mai accadere a quest’ora. Passaggi di UFO? Comete?

Neanche nuvole, in cielo. Comunque bello. Gran bella luce.

La luna , la luna credo stia calando. Non la vedo da qui. Vedo Giove.

Un puntolo luminoso. Luminosissimo. Splende la fortuna. Dicono.

 

Però la fumerei, magari, un’ultima sigaretta.

No. Meglio scrivere. Anche se vedere il fumo salire m’è sempre piaciuto. Si tira dietro pensieri, sospiri, sogni. E li porta in alto, in alto. Come una preghiera.

Io non prego mai. Non prego più.

Freddino, stasera. Giove deve essere bello caldo, lui. Solo se si è caldi si brilla, no? No.

La luna mica è calda. Non lo so se Giove è caldo. E neanche se davvero è il pianeta della fortuna.

Mi sento confusa. Navigo tra dubbi vaporosi. Galassie di dubbi. Caldo. Brilla.  Freddo.

Come sei tu?

Luce che m’acceca.

Lampo.

Ti guardo con un vetro scuro davanti agli occhi. Per non perdere la vista.

Ti guardo da lontano. Lontanissimo.

Nessuno ti vedrebbe da questa distanza. Chilometri.

Ma io sì. Io ti vedo sempre.

Mi stai dietro la pupilla, impresso.

Tutto il resto del mondo filtra attraverso te.

Quando non ci sarai più diventerò cieca.

Facciamo finta che no, dai.

Ma mica ci riusciamo per bene. Ok, accendo. Click.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

.

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Il gattino bianco e rosso, sì…

08 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, crescere con l'amore, foto di poetella, gelosia, le cose importanti, poesia, quasi racconti

≈ 2 commenti

Tag

amore, gatti, gelosia, poesia

(foto di poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

 

Il gattino bianco e rosso, sì,

me lo sono adottato, raccontava.

Veniva sempre. E miao, miao, miao. L’ho tenuto.

 

E lei lo  guardava, lo guardava senza perdersi un millimetro di quella meraviglia.

Armonia,  proporzioni, la più riuscita incarnazione di un’opera di Policleto. Ecco.

 

Il gattino bianco e rosso, sì,

l’ho pure portato dal veterinario per, sai com’è, no?

Vedessi il grigietto!

E parlava, parlava, raccontava di storie, morbidezze e gelosie. Dispettucci.

 

E il gattino bianco e rosso, piccolo piccolo,sempre dietro, diceva. Nuovo. Zampettante. E il grigietto vedessi! Si spiana sul dondolo. Mio, dice! Si spiana tutt’attorno alla ciotola.

Il bianco e rosso mi guarda. Mica mangia. Solo se gli sto vicino. Ha paura.

 

E lei, gli animali! Diceva. Anche loro, la gelosia! E scuoteva piano la testa.

Anche loro gelosi. E sì che la gelosia è un sentimento, diciamo, evoluto. Presuppone un progetto per il futuro, diceva e intanto gli passava una mano sul petto. Carezzando. Lieve lieve, come un vento. Zampette di gatto. Intanto  gli poggiava la testa sulla spalla.

Ma no! Diceva lui. Non è progetto. Non c’è progetto. È del momento che sono gelosi. Di quello che do a uno, negando, credono, all’altro. È del presente che sono gelosi. Diceva e sorrideva, il braccio attorno alle spalle di lei, l’altro dietro alla testa. E ogni tanto la guardava, annegandola di azzurro.

È tanto carino, festoso, quel gattino, sai?

E lei, guardandolo, faccetta da monella, lei, E io? Di che colore sono? Quale gatto sono io?

 

Lui l’aveva guardata, allora, sorridendo. Poi, piano piano tutti e due avevano smesso di sorridere.

Continuando a fissarsi.

Sguardi profondi. Sguardi che scendevano fino al fondo più fondo di tutto il mondo.

Azzurro nel verde.

Fusi.

Sguardo che macchia l’anima.

 

Forse, e dico forse, si stanno ancora guardando così. Lontani.

..

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

.

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Stanca sì. stanca…

07 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, bella da morire, bellezza, gioia, luce, occhi, ti amo

(foto di poetella)

 

 

Stanca sì. stanca.

Vorrei andarmene a dormire. Ma ancora no.

Era pieno, pienissimo l’auto. Facce  stanche, scure. Sudate. Ma fa già quasi freddo.

Facce senza espressione. Senza muscoli. Tutte uguali. Spente. Smorte. Spiegazzate, stropicciate. Come vecchi vestiti tenuti in soffitta. Senza cura. Buttati lì, accatastati. Stipati. Incollati.

 

Ed io, stanca sì. stanca.

Ma non ci vado a dormire, ancora. Ancora no. Non dormirei.

Anche la metro era piena. Odori, voci, mani e mani a sorreggere il corpo, l’anima crollata. L’anima evaporata in ore e ore di prigionia. E si torna a casa.

Casa.

Anche io tornavo. A casa. A metà. Pure meno, magari. Un terzo, un quarto. Una briciola di me tornava. Strappata via.

La metro si svuotava e riempiva come il secchio sotto la fontanella. A onde.

 

Che faccia avevo io?

Si vedeva?

Si vedeva quella luce che m’ero portata via spalmata sull’anima e sulla pelle. Si vedeva?

Chiudere gli occhi.

Sei bella. Bellissima. Chi sei? Ma chi sei, tu?

 

Chiudere gli occhi. Ascoltare i ricordi.

 

Chi sono? Sono la tua femmina. Nata per te. Senza altro scopo.

…

…

…

(by poetella)

 

J S Bach-Partita No.2 in C minor-Sarabande

 

 

 

.

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Hymne à l’ Amour….

07 mercoledì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, Edit Piaf, Hymne à l' Amour...., musica, poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, è l'Amour, Edit Piaf, himne à l'amour, per sempre

ecco…

 

 

 

.

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Pensavo, momenti di vuoto …

06 martedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, attesa, camminare guardando, crescere con l'amore, emozione, foto di poetella, pensieri sparsi, poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, coniglietto, nuvola, paura

(foro di poetella)

Ascolta poetella

 

Pensavo,  momenti di vuoto fanno sempre paura.

Te l’avevo mai detto?

 

Nonna aveva un puntaspilli

un coniglietto rosso (ce l’ho io adesso)

Che pena mi faceva.

L’avrei sfilati uno a uno

quei brutti pensieri.

 

Cosa ti vuoi aspettare mai, ormai?

Mica possibile riempire ogni momento vuoto

per paura di…

e sfilare via i…

Ma non sarebbe meglio andare

vagare scivolare tra le cose  e guardare

Guarda! Ce n’è da guardare.

 

Visto quella nuvola? Una mano aperta

ad afferrare il cielo. Fatti prendere, dice.

La lucertolina scappa via intanto

a destra dei miei passi. Paura.

E non t’avrei fatto niente, sai?

 

Non t’avrei mai catturata

 

mai imprigionato, amore mio!

Mai t’imprigionerò.

 

Di cosa hai paura, allora, tu? Dai!

…

…

…

(by poetella)

 

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l’alchimista…

05 lunedì Nov 2012

Posted by poetella in alchimia, atmosfere magice, consapevolezza, crescere con l'amore, dolore che guarisce, fiabe, foto di poetella, le cose importanti, libertà, musica, poesia, Scriabin

≈ 9 commenti

Tag

alchimia, anima, oro, pietra, scriabin

(foto di poetella)

 

E allora? Voglio essere io, sì,

io alchimista, io  creatrice,

io  trasformatrice.

Pietra  viva che mi abiti, sublima!

Io che rigenero strutturo riconosco.

Benevolo e attento il mio gua(r)dare.

 

Il pieno e il vuoto.

Il chiaro  lo scuro

Il basso e l’alto

Il Tutto Uno

Illumina e scurisci, scruta. Solleva, taglia  ricuci. Capisci.

E allora? Voglio essere io, sì,

 

io,  comprender(e)mi, stanare svelare congiure ritorte

attorte sepolte

calare in fondo all’oblungo pozzo

toccare il suo ignoto dentro

d’acqua viva gelata

zampillante

 

E su, poi, su fino in cima. Riemerge conoscenza

Occhi al lontano e al dentro.

Occhi socchiusi

niente distrazioni

cuore aperto mani aperte mente aperta

senza paura. Mai.

E allora? Voglio essere io, sì,

 

sì. Calibrare la fiamma, soffiare e coprire.

E aria, aria tra le righe dei giorni

Distanza e calore. Fumo che sale.

Aria e fuoco e terra salda. Da cui staccarmi e guardare

con speranzoso sguardo.

 

È fusione che cerco

Affin-azione-sublim-azione

 

Dalla forma all’essenza

D’apparenza a sostanza

nel crogiuolo del tempo,

silenziosa. Presente.

 

Perché splendido mi brilli l’oro

 

tra le mani. Tra i capelli e nell’anima. O no?

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

Scriabin Etude op.8 no.12.

 

 

 

 

 

 

.

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un videino…

05 lunedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, autunno, Bellezza che salva, biografia..., diario, le cose importanti, pioggia, poesia, video di poetella

≈ 5 commenti

Tag

amore, fotografia, http www youtube, poesia, video

un po’ datato…ma…

beh, eccolo

 

 

 

.

 

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Parleremo, poi…

04 domenica Nov 2012

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, consapevolezza, crescere con l'amore, emozione, felicità, foto di poetella, passione, poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore

(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Parleremo, poi, se ce ne sarà bisogno, hai detto.

Poi? Certo, poi,  sì. Parleremo.

Ma non ce n’è bisogno, sai?

non c’è bisogno di niente.

 

Sempre spiegare, capire, chiarire, sempre sviscerare i perché, i percome.

No.

Non ce n’è bisogno, tra noi.

Noi sappiamo. Siamo consapevoli. Illuminati.

 

Illuminami quelle ore, invece.

In silenzio.

Parlami con quegli occhi di chiarore sull’acqua.

Parlami con le mani

le labbra di ciclamino

di boccio di peonia.

Parlami col vento del tuo respiro fresco

Parleremo, poi, se ce ne sarà bisogno, hai detto.

No. Non parleremo, poi. Credo.

Galleggeremo sulla zattera della malinconia

lasciando che la marea ci porti

e riporti

ancora. Forse. Oppure no.

…

…

…

(by poetella)

 

 

.

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l’ultimo acquistino…

04 domenica Nov 2012

Posted by poetella in acquistini di maniaca..., poesia

≈ 10 commenti

Tag

antiquariato, avori antichi, le cose belle

ma non è stupendo?

parola di poetella!

dimenticavo…ultimo quarto del ‘700…

(che va detto, no?)

.

.

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La voce del vento. Ascoltavo con attenzione…

02 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, Brian Eno, emozione, foto di poetella, le cose importanti, musica, nostalgia, poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, Brian Eno, deep blue sea, fine di un amore, poesia, vento

(foto di poetella)

 ascolta poetella

 

La voce del vento. Ascoltavo con attenzione.

Le altre voci confuse. Dissonanze.

Ascoltavo con attenzione quella voce, tra le foglie del nocciolo, del fico e di quell’altro albero. Fuori, nel patio.

Da frutta, credo, l’altro albero. Sì. Albicocche. Ne avevo mangiate a giugno.

Durante gli esami. Albicocche.

C’era una danza forsennata, in atto. Frullio. Tramestio.  Sussurri.

 

E la voce del vento. Ascoltavo con attenzione.

M’è così facile distrarmi dietro a questo richiamo. M’è così dolce precipitare in altre dimensioni. Volare. Poi planare e ancora salire. Sorvolare tutte le noie, le vacuità.

 Il sovraffollato mondo, con molle indifferenza.

La riconosco sempre quella voce.

Anche se a lungo silente.

Il vento è vita. Moto. Possibilità. Mutevolezza. Scompiglio.

 

Strano domandarmi, allora, o no? tornando nella statica vischiosità del reale,

se ancora avrei riconosciuto quell’altra voce.

Quella voce, ormai da tanto, silente.

Se ancora il vento avrebbe fischiato, gonfiato le vele.

Se ancora la nave, lasciata la baia, se ancora

nel mare aperto, accordata a quel canto

 

avrebbe solcato l’ignoto, nel vento. Ancora. O no

…

…

…

 

(by poetella)

 

 

Brian Eno – Deep Blue Sea

 

 

 

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un omaggio a Gae Aulenti…

01 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in poesia

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Tag

Gae Aulenti

 

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Che poi, lo sai, no? Ti parlo continuamente…

01 giovedì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, archetipi, assenza prersenza, autunno, consapevolezza, crescere con l'amore, diario, dolore che guarisce, foto di poetella, indipendenza, le cose importanti, libertà, pensieri sparsi, poesia, saggezza, vecchiaia

≈ 8 commenti

Tag

amore, crescere, fine di un amore, luce, musica, poesia, saggezza, serenità, sto bene

(foto di poetella)

 

 

Che poi, lo sai, no? Ti parlo continuamente.

Penso tu lo sappia.

Anche se noi, beh, noi quando mai riusciremo a sapere davvero quanto, quanto di noi, per quanto, quando, come. Noi non sappiamo.

Noi. Io, comunque.

Che tu, non so perché, mi dai l’idea di saperla lunga. La luce chiara della saggezza.

Ma va a capire, poi.

E comunque, sai, anche se

 e in fondo lo sai, no? ti parlo continuamente

il mio è adesso un discorso pacato, finalmente.

Niente più esclamativi. Niente puntini. Poche virgole. Frasette brevi e chiare. Scorrevoli.

Cronachette garbate di un quotidiano al passo. Niente mille metri pista dritta.

Direi quasi un trotto leggero. Di carrozzella per le strade di Roma, col cielo nuvolo e poco vento. Che tanto Roma è bella sempre.

 

Il lungo cammino dell’educandato mi pare giunto al suo culmine.

La novizia ha messo in una cesta i giocattoli, anche quelli più amati, via in soffitta.

Quando li ritroverà, sicuramente sorriderà.

Entrata a occhi sgranati nella sua nuova realtà, ci si sistema comoda. Magari un po’ guardinga, ancora. Ma comoda.

 

Sai, anche guardare il piano cottura della cucina a gas tutto scintillante può dare le sue piccole soddisfazioni, che credi… L’Archetipo di Estia insegna.

 

E andiamo avanti, allora

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

Handel’s  Minuet.

 

 

 

 

.

 

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