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colazione(foto di poetella)

 

 

[Alla maniera di Sei Shōnagon]

 

 

 

Il gatto che sonnecchia  nel vascone della yucca, in androne,

che al mattino, quando esco per la spesa apre gli occhi e mi saluta con un bel miaoooooooo!

Poi torna a sonnecchiare.

 

La borsetta rossa nuova dello stesso, rarissimo rosso dei sandaletti vecchi. Che ancora metto.

 

Un bambino molto piccolo, che cammina appena,

che mi corre incontro, si ferma, sorride e poi scappa via.

 

Il profumo di tè al gelsomino, al mattino. E anche al pomeriggio.

Alla sera non so. Mai preso, se no non dormo.

 

Tu che mi baci, poi mi guardi, sorridi, poi mi baci ancora. E ancora.

 

 

Il rumore della pioggia forte, la notte.

 

Il rumore della pioggia forte, al mattino. E alla sera.

 

Un tuo messaggio che mi arriva mentre piove forte.

 

 

Quando al mattino tutti dormono, la tavola apparecchiata solo per me con il mio tè.

 

Il mazzolino di lavanda col nastrino lilla che m’hai regalato. Senza che te lo chiedessi.

E  le lacrime che m’hanno rigato il viso. E il tuo sorriso.

 

 

Un pacchetto di sigarette trovato quando si pensava fossero finite.

 

 

La tele spenta e Bach nell’aria. E basta.

 

La tele spenta e Mahler nell’aria. E basta

 

La tele spenta e Shostakovic nell’aria. E basta

 

 

Il pensiero di te nell’aria. E Bach e Mahler e Shostakovic nell’aria. E  basta.

 

Ma anche…

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(by poetella)

 

 

 

 

J S Bach – Partita No.2 in C minor – Sarabande.

 

 

 

 

 

 

 

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