C’è tanto da fare, sai?parecchio da fare. Non ho tempo per.
Adesso sto leggendo Bolano. Cazzo!
Scusa sa’, ma è davvero notevole. Mica serve lo dica io, no?
Che se non fosse stato per te. Ok, ok. lo sappiamo, ormai, no?
Tante opportunità, se non fosse stato per te, niente, non ci sarebbero state.
No, mica dico sentirsi dire Sei bellissima! Ma no! Quello…beh.
Incontri qualcuno, accade che incontri qualcuno e la tua vita prende tutta un’altra piega.
Si rivolta. Fa una conversione. Altro che strada di Damasco.
Si srotola per tracciati nuovi, luminosi. Aperti. Senza nessun tipo di controindicazione.
Meglio di un farmaco omeopatico. Da poter usare a oltranza. Senza temere il prima dei pasti o il dopo i pasti. O il freddo o il caldo, il sonno, la fatica.
La vecchiaia.
Ecco. Vecchiaia. Scriverò anche da vecchia. Leggerò anche da vecchia. Scatterò foto anche da vecchia. Grazie a te. Suonerò. Dipingerò. Non lo facevo più. Da un po’.
Certo, nel tuo letto magari no.
Ma quello è un altro discorso. E non mi va di farlo. Oggi sono positiva.
Ché sto leggendo Bolano. Grazie a te.
E poi c’è tanto da fare, sai?parecchio da fare. Non ho tempo per.
M’hai regalato l’elisir di giovinezza. Lo sai, no?
Continuerò a succhiarmelo con una cannuccia d’oro, dal fondo della coppa che m’hai riempito di magie e svuotato di bisogno di certezze. Lo farò anche quando non ci si vedrà più.
Che è quello che ti frega, no? Ma no. A me, ormai, no.
Ti ricordi?
È tutto già in te, dicevi. Lascialo uscire.
C’è bisogno di qualcuno che ti dia fiducia, all’inizio.
Poi, se ne fa a meno. Se si impara.
Ed io ho imparato. Ecco. Grazie. Amore mio.
…
…
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(by poetella)
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