Rispondo: Certo! E’ buonissimo.
Ma mai come te!
Pronto?ecco qui.
250 grammi di farina e ogni nuvoletta uno sguardo di quelli miei che sai.
Quelli pieni di voglia
250 grammi di zucchero e, indovina, ogni granellino un piccolo bacio, tutti in fila, a pioggia,
dalle tempie al collo al petto trovando la via, giù, fino alle caviglie e
ai piedi. Quei piedi di statua ellenistica.
3 uova e per queste, tre baci, ma non piccoli, no. E poi non solo tre. Quanti ne
vuoi,
di quelli eterni, di quelli che se c’è il terremoto non lo senti. Di quelli che
ti danno uno struggimento che neanche Mahler, pensa un po’.
Neanche Mahler!
150 grammi di latte bianco bianco, tiepido, come la fiducia, la serenità, l’attesa lieta.
150 grammi di olio liscio liscio, denso, avvolgente, coinvolgente, conglobante.
Braccia d’amante ubriaca d’amore.
La buccia grattugiata di tre limoni profumati profumati. Mi voglio profumare per te.
Una bustina di lievito per far crescere la voglia. Che tanto lei cresce e cresce. Non si ferma mai.
Ovviamente impastare e montare il tutto a lungo con passione, intensità, pazienza e dolcezza.
So che lo saprai fare. Lo so.
Infornare poi per 40 minuti a 180/200 ° vedendo tutto gonfiarsi come la mia passione per te.
Infine spegnere il forno e non estrarre il dolce fino a che non si sia freddato. (che lui, nel forno, sta bene, no?)
Ok?
Capito tutto?
È facile no?
Facile come per me, amarti.
…
…
…
(by poetella)
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