L’avessi, terrei anche la lampada accesa
sulla notte delle attese
aiuterei gli occhi a dipanare il buio
a deridere il sonno. Ché sono stanca
Un po’.
Ci sono, ci saranno grandi fatiche da affrontare
Ce le chiede il giorno
Progetti, catalogazioni messe a punto
messe in scena
Non sarà certo il fare a pesarci
Il fare che riempie gli spazi del dubbio
svilisce le paure anestesia di mille ansie
di mille chi lo sa
chi lo sa mai cosa c’è scritto nel grande libro
siamo così incerti nella lettura
piuttosto il non fare ci bagnerebbe un po’ le ali
c’infangherebbe le scarpe.
Ma comunque vegliamo
Non si scoprirà il fianco. Brillerà la fiammella
S’aspetterà vigili. Cavalieri operosi
Che tanto torneranno i bei giorni di festa
Torneranno anche le rondini
a girare la pagina del cielo
Magari persino le campane d’oro si scioglieranno
campanelle d’oro delle nostre due voci musicanti
nel sincronico coro amante. Prima o poi
…
…
…
(by poetella)
( a papà…)