A Cesare
“Tu sei il mio migliore amico
il più alto guru
e il mio signore sovrano
(rito nuziale indù:recitativo della sposa)
Un capocannoniere non è abbastanza
per me.
Ci vuole il tuo cuore tempestato
il tuo cuore di marinaio
scapestrato, e la tua radio ricevente
che mi porta per i mari del mondo
fino alla Cina fino a tutto
l’oriente che lo sai, è il mio punto
d’appoggio principale.
Io non so districarmi fra quel tuo essere
bussola e uragano
e dal mio silenzio ti chiamo
a salvarmi col tuo magnetismo terrestre
a salvarmi a legarmi
quando il fondale mostra
i turchesi e mi chiama.
Tu allora vieni indicando
una scia di delfini
mi metti in mano il pane
che getterò sull’acqua
issi la randa e il fiocco
e inseguiamo la gioia
con un sole alle spalle
e un sole avanti
che ancora non vediamo.
Mariangela Gualtieri
SENZA POLVERE SENZA PESO
Einaudi – 2006
(questa è per te. Aspettando domani…)