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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi Mensili: giugno 2014

E allora scrivimi, via, scrivimi di te… (e ripostiamo, va’…)

30 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, nostalgia

≈ 11 commenti

Tag

amore, attesa, fotografia, nostalgia, ti amo

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(foto di poetella)

 

 

E allora scrivimi, via, scrivimi di te.

Scrivimi, che queste ore piccine, senza splendore, senza gloria, queste ore inginocchiate, striscianti, a guardare per terra, e attenta a come ti muovi, sa’? attenta a come ti giri,

queste ore solitarie in mezzo a mille voci, mille e mille visi, un tratturo d’elefanti, processione di formiche, mille e mille voci che non sono la tua, queste ore imprigionate in antiche scelte fatte da una me che era un’altra. Rinnegata. Scacciata dalla faccia della terra e tornata a chiedere i resti e darne,

queste ore incapsulate nella griglia dei devi qui, devi lì,

queste ore filacciose non mi passano mai, amato mio. Mai.

 

E allora scrivimi, via, scrivimi di te.

Dimmi, dimmi del piccolo e del grande, dimmi degli ulivi, dei mirtilli e dei piccoli animali sotto terra. Delle prime gemme e dell’ultima foglia secca.

Del sorriso e del sospiro. Dello sbadiglio e del sobbalzo, ce n’è di sobbalzi, lontano da me?

 

Dimmi dei gatti, di quei due gatti, beati loro, che respirano la tua aria. La tua benevolenza.

Dimmi la calma, l’attesa. Dimmi la rabbia. le poche volte che c’è.

 

Scrivimi, che le parole riempiranno di te gli incavi del silenzio.

Le parole sembreranno conchiglie lasciate sulla sabbia da un mare misericordioso.

La tua voce nelle conchiglie.

 

Quella tua voce d’eterno ragazzo, d’eterno ragazzaccio, scroscio di sorgente.

Quella voce che anche se dice solo Ehi! Ehi! al telefono, solo se dice Ehi! è come se ogni volta,

ogni volta dicesse Ciao, Belladonna! Ti adoro!

 

Perché io la so, quella voce Io so che così è.

…

…

…

(by poetella)

Rachmaninoff -Yo Yo Ma – Cello Sonatas

 

 

 

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leggendo…

29 domenica Giu 2014

Posted by poetella in libri

≈ 7 commenti

Tag

leggere

10489898_10203503060769433_525472126734449191_n

 

tanto qui… non si vede nessuno!

Bah!

 

 

 

 

.

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Era già in corridoio. Lungo lungo…

28 sabato Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 16 commenti

10492282_10203496879974917_4128392703709725311_n(poetella contenta, con frangetta e super lentiggini…)

.

.
Era già in corridoio. Lungo lungo.

Quasi alla porta.

Ancora con nelle orecchie la sua voce che diceva

Grazie! Grazie per tutto. Grazie!

Poi, mentre poggiava la mano sulla maniglia d’ottone

lucidissima

(che bravo ’sto ragazzo, pensava)

un sguardo nello specchiera che le riportava la sua faccia sorridente,
ancora la voce, lontana, che diceva

– Però, Rohan, che bello ‘sta figlia. Come avrei fatto… –
E non aveva sentito altro, lei, oltre la porta che ormai aveva chiuso.

Però non aveva preso l’ascensore. Scendeva quasi ballando.
Contenta.
…
…
…

(by poetella)

 

E niente musica, oggi. Non serve.
.

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beh…questo è l’ultimo. Credo.

28 sabato Giu 2014

Posted by poetella in amore?, centellinare, consapevolezza, desiderio, foto di poetella

≈ 4 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, crescere, desiderio, far durare la voglia, fotografia, poesia

IMG_4402

(foto di poetella)

E sentitela, cavolo!cliccate qui!

Senza paragone
come dissolvere i desideri le pretese le attese
con un sicuro mestiere imparato
imparata l’arte di centellinare
come si centellina il libro che più ti prende e ancora una pagina
e ancora una. E poi no.
Lasciatele lì.
Che resti quel seme di desiderio che

senza paragone!
come le ultime gocce del tuo profumo preferito
oggi non lo metto. Domani? No.
E neanche dopodomani. Che

senza paragone
come tuffarsi nelle più ardite fantasie
così sarà quel giorno profumato ancora di

Senza paragone
avere sempre questo
spago d’oro che mi tira mi attira mi sazia mi strazia
di te.

E tu, maestro che sorridi e fai sì.
…
…
…

(by poetella)

 

 

Fauré Berceuse for violin and piano

 

.

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un altro ri-post

28 sabato Giu 2014

Posted by poetella in amore?, anima, Bellezza, felicità, ricordi non tanto lontani

≈ 14 commenti

Tag

amore, bellezza, debussy arabesque, fotografia, gioia, musica, Ricordi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(foto di poetella)

 

Poi, accovacciata come la Sirenetta, rosso di lenzuola smosse giocavano a fare l’onde,

nel silenzio rosato del tardo, tiepido pomeriggio, gli aveva letto dei versi.

 

Così, per lasciare un umidore di commozione anche nell’anima.

 

Era la regola. C’era una regola, forse. Scritta da qualche parte.

Il corpo, quieto, vuole continuare a volare, in qualche modo.

 

E l’aveva continuato ad accarezzare con la voce.

Accarezzare con gli occhi. Con le parole.

Il cuore ancora in tensione, come una vela azzurra.

 

Poi, per fare un caffè, lui s’era alzato.

E andando di là, ovviamente,

cantava.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

Claude Debussy – Arabesque

 

 

27.04.2012

 

 

 

 

.

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Si cucinicchia. ..

27 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

image

Fiori di zucca ripieni…
Gnam gnam…

🙂

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troppo bello….

27 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in Berceuse, Faurè, musica

≈ 6 commenti

Tag

Berceuse, Faurè, musica

 

e buon ascolto!

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Senza paragone (3)

27 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, nonna, poesia, ricordi

≈ 12 commenti

Tag

amore, anima, bellezza, nonna, poesia, Ricordi

SAM_0309_1(foto di poetella)

Qui, chi volesse ascoltare…

Senza paragone
come il coniglietto di pannolenci
quello che nonna
prima che nascessi

prima che mi nascesse quest’irrequietezza
che lei ignorava
come l’ignora chi sa fare cose così
come lei
come lei calma, ferma, abile
ennesima manifestazione del bello verso
cui mi voltavo a
spiare, a copiare, a trattenere
a metabolizzare.

Senza paragone
come lo stupore che mi scoppiava negli occhi
quando guardavo le sue mani tessere
trame e segreti legati ai fili colorati
e non era oro. Era di più.

Senza paragone
come rigirarmi in mano quello che era stato nelle sue
adesso
ed è passato mezzo secolo.
ed è ancora tutto qui.

Come tutta qui, senza paragone
senza paragone
è la grazia che m’indora le ore che
mi scorrono tra le dita

queste mie ore innamorate. Di te.
…
…
…

(by poetella)

(ancora senza Adsl…si fa que che si può… e speriamo bene!)

 
.

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Senza paragone (2)

25 mercoledì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, bellezza, fiori, il cielo, poesia

fuori

(foto di poetella)

E qui la voce di poetella

Senza paragone
come il riquadro della porta-finestra
filtro sottile verso un fuori fatto d’aria
respirabile o no
ma aria e fuori e fiori
come quelli che si dondolano o se ne stanno fermi
come pensieri non ancora pensati in procinto di.

Senza paragone
come lo sguardo alla rosa in vaso
miracolo ancora fiorito
ed è giugno quasi finito
ed è quasi finita la mia giovinezza
eppure

senza paragone
come l’ultima fetta di pane tostato
con l’ultimo cucchiaino della tua marmellata
di lamponi
dove metti le mani fai miracoli!

senza paragone
questo mio trasalire
ramo di bougainvillea al vento
ogni volta che mi sbocci nei pensieri.

E non è ancora tardi.
…
…
…

(by poetella)

rami di bouganvillea

 
NdA: questa serie di “senza paragone” è ispirata all’omonimo librino (una chicca) del poeta Gherardo Bortolotti, pubblicato da TRANSEUROPA, nella collana Nuova Poetica, nel 2013.

 

 

 

 

.

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senza paragone…

23 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, noia, nostalgia, poesia

≈ 3 commenti

Tag

amore, fiori, fotografia, mi manchi, poesia

10488114_10203458214448303_6180936322134456589_n(foto di poetella)

.

 

Senza paragone
come l’oscillare del ramo d’albicocco oltre
la vetrata del patio
carico grondante piccole sfere arancio vivo
opache vellutate profumate
somiglianti al ricordo che ogni tanto sovviene
sotterfugio a estraneamenti da questo luogo chiuso
intrappolato da begucce inevitabili di giorni e giorni. Non scelti

bramosi di

(dove sei?)

luce chiara di verdi azzurri arancio e rossi solcati
da un canto, adesso, di non so dove

non so chi. Non so perché
…
…
…

(by poetella)

 

 Tchaikovsky Les Saisons – 6. Juin, Barcarolle

 

.

.

 

 

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ma dimmi…

22 domenica Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 28 commenti

10308737_10203451212273253_7995512545406884067_n(foto di poetella)

.

.
Ma dimmi
dimmi se davvero ho imparato.
C’è un filo continuo che ci lega
ai maestri, sai. Sempre.
Ho imparato, allora? Dimmi.

Dimmi se è questo
è così è come credo d’aver capito.

Mi basta un sorriso, un sorriso. Non serve molto altro
Ho imparato
ho imparato che posso fare a meno di tanto
di tanti
di tante cose
anche di tanto me.

Al mattino, vedi, mi basta camminare
con la musica nelle orecchie
e sentire
sentirmi
sentirti nel frusciare dei pensieri.
Ma tu? Dovrei fare a meno anche di sapere se tu. Forse.
Chiedo forse ai fiori?
Alle nubi? Niente domande.

Lasciamole libere di parlare le nubi, le foglie
dunque
e il piccolo passero sul balcone
il papavero la margherita il fiore di malva
magari anche una macchina rossa
ché non ce ne sono molte in giro, giusto?
Lasciamoli parlare.

E la mia voce in sordina
L’ascolto, sai? E ascolto il coro
Mi dicessero che, posso dirlo?

mi dicessero anche loro, sicuri, che m’ami.
…
…
…
(by poetella)

 

(17.06.2014)

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Ma davvero è lo stesso mondo…

21 sabato Giu 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, il giorno dopo, nostalgia, poesia

≈ 27 commenti

Tag

amore, bellezza, fotografia, nostalgia, poesia

SAM_0177_1(foto di poetella)

E qui la voce…

 

Ma davvero è lo stesso mondo
questo mondo di oggi dopo ieri
dopo noi frutti dell’albero incantato
succosi profumati agrodolci
potrei dire ambrosia e miele
ma non lo dico
elargizione di bellezza a nord a sud a est
a ovest
sparpagliato luccichio di richieste impunite
e promesse e suppliche e grazie
gocciolamento di stupori.

Davvero è lo stesso mondo?
Questo povero mondo di oggi tutto regolato
allineato inquadrato inscatolato.

Lo sai, no? L’amore è scompostezza
Squilibrio
Scombussolamento
Piano inclinato sdrucciolo e un po’ roteante.

E qui è tutto fermo. Adesso.

Mandami un poco d’aria, una voce.

Soffiaci su, da lontano.
…
…
…

(by poetella)

 

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Poi mi hai regalato

20 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 14 commenti

fiori bianchi

(foto di poetella)

.
Poi mi hai regalato un barattolino di marmellata
quella tua, coi
tuoi lamponi. E tenerezza. Ecco.
E sono andata via.
Allora s’è srotolato
il lungo
tracciato
ruvido
dell’assenza.

E come potrei dire adesso di non avere paura, come?
di quelle curve, di quei rettilinei
assolati, delle salite, dei pendii, degli orridi
di quei poveri fiori assetati [qua e là]
di nostalgia?

Ho deciso, sai? passerò il tempo
a raccoglierli. Sfoglierò petali
e petali. Ne farò un cuscino
per questo mio cuore non ancora addormentato.
L’ostinato selvaggio.
Invocherò il sonno. E nel sonno il silenzio di te.

E dire che è solo un’ora che non mi sfamo della tua bellezza.
Di quelle dune d’ambra
d’ombra di corallo
dell’acqua azzurra del tuo panorama
da capogiro.

E già mi sanguinano i minuti

quant’eri bello, oggi!

trafitti d’amore.

Intanto, pensa un po’! fuori, diluvia.
…
…
…
(by poetella)

18.06.2014. ore 20.00

 

 

(poetella collegata col Samsung Galaxy…beh…la guerra è guerra!)
.

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poetella arrabbiatissimaaaaaaaa

19 giovedì Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 17 commenti

Sempre in black out!!!!!!!

Uffaaaaaaaaaa!

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17 martedì Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 25 commenti

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Visto che sono senza connessione…
Cucino!

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17 martedì Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

comunicazione di servizio

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Poetella senza connessione!
Um saluto col cell…
Meglio di niente…

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solo foto, che..

16 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in comunicazione di servizio

≈ 8 commenti

'sera...

 

non riesco a pensare… ho il cuore…

in felice tumulto…

.

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Come tutto questo…

15 domenica Giu 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, mi manchi, piove, poesia

≈ 25 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, il cielo, pioggia, poesia, ti amo

acqua(foto di poetella)

E qui puoi ascoltarla

 

Come tutto questo sgocciolio
questo gioco enigmatico d’acqua
come il rimbombo di tuoni e pensieri remoti
imprevedibili nel loro scoccare
e quel putiferio d’aria
quell’accavallarsi come di voglie una sull’altra
una sull’altra
trasalimenti ( per dire)
quanto è spesso lo strato delle nubi?

Come
quel tintinnare sul tavolinetto
tondo, sulla ringhiera in balcone
sulle sedie di ferro lucidate a festa
un richiamo un salmo una preghiera, senti?

come l’intricata struttura del vento
possente e invisibile
e dai che lo senti, anche tu lo senti

così, proprio così ti chiamo.

Non serve tu risponda.
…
…
…
(by poetella)

Al piano Luigi Maria Corsanico – Rain

 

.

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Ho appreso l’arte …

15 domenica Giu 2014

Posted by poetella in amore?, astri, consapevolezza, crescere, maestri, poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, bellezza, crescere, fotografia, poesia, serenità, ti amo

img_4874

(foto di poetella)

qui puoi ascoltare poetella

 

 

Ho appreso l’arte del fermare

l’arte del trattenere e rilasciare

scavalcare il fosso

tenermi la freccia in petto

aprire la finestra cambiare aria

vedere nella notte.

 

E me ne sto a guardare adesso questa cosa mia

ribaltamento del mio dentro

di terra scura

Ci sono incontri d’astri

che snebbiano il cielo

altri te più alti

che portano su, in cordata

 

Ribaltamento del mio dentro

di terra umida. Bene. Guardiamo

questo germinare, seme e seme dentro seme

e radici e fusto e foglie

sui rami spalancati alla luce

 

E tu! Ah tu, fiato

del mio campo

mio sapiente cultore

mia stagione dell’aratura

e della semina, della cura e raccolta

e del morso

 

Tu che m’hai fatto pianeta fertile

moto perpetuo

rotazione e rivoluzione

attorno alla chiara gioia

guarda, specchiati in me. E brilla!

…

…

…

(by poetella)

 

(9.05.2012… quando avevo tempo per scrivere!)

 

 

 

 

.

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E sarà meraviglioso…

14 sabato Giu 2014

Posted by poetella in amore immenso, attesa, poesia, ritrovarsi

≈ 28 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, gioia, passione, poesia, ti amo

luce-e-colore1

(foto di poetella)

 

 

Ascolta. Qui la voce di poetella

 

 

 

E sarà meraviglioso, vedrai, come

sempre è meraviglioso guardare

la pioggia scendere impetuosa da dietro i vetri

per un bambino che non ha paura

per chi è bambino sempre

e non ha paura

quasi più.

 

Sarà meraviglioso come guardarsi

le mani pulite    lavate via tutte le scorie

del passato

le mani aperte verso il cielo

 

lo so. Sentimi. Sarà meraviglioso

per noi che conosciamo la grandezza

che sappiamo lo stupore

che ci accende la musica

di questa nostra libertà

di prigioni slegati

ritrovata la casa

il fuoco  e lo specchio.

 

Sarà un cantico      una laude al destino

generoso e benevolo

ritrovarti

sapiente la trama che ha steso i giorni

sapienti gli occhi che hanno visto

riconosciuto

intrecciato

queste nostre anime di seta e oro

splendente veste di festa

attorno ai passi di danza. Insieme.

…

…

…

(by poetella)

 

 (…che non ha tempo di scrivere..e allora…ripropone. Ok? Giusto per non…)

 

 

.

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l’uomo che amo…

13 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in amore immenso, foto di poetella, poesia, vecchie mie...

≈ 35 commenti

Tag

amore, bellezza, fotografia, gioia, mahler, poesia

img_4327(foto di poetella)

 ascolta poetella

 

.

L’uomo che amo

è  l’uomo dei passi lunghi

del balzo

L’uomo del tuffo più ardito nella verità

senza guardare dietro

o di lato o in basso

 

È l’uomo che cammina sul filo

e non oscilla.

 

Diretto. Un passo dietro l’altro

E sotto l’abisso.

È l’uomo  che governa il fuoco

sistema il ciocco

soffia via la cenere

 

E sorride alla foglia alla gemma al fiore al frutto

 

È l’uomo semplice nel semplice dell’erba

Complesso come trama di ragno

e come quella trasparente.

Come quella cattura e imprigiona.

 

Ma poi t’accorgi che è luce che ti tiene

È aria

È suono

È calore di fiato.

 

Ché lui non stringe il pugno, non serra le braccia, solleva

e piano depone sull’acqua

 

come il vento che guida la foglia al fiume. E poi al mare

…

…

…

(by poetella)

 

 

Una vecchia mia…e sempre è il mio pensiero. Da anni, ormai…)

 

 

.

 

 

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musica!

13 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in Horowitz, musica, Scriabin

≈ 7 commenti

Tag

Horowitz, musica, scriabin

per chi passasse di qui…

il buongiorno di poetella

 

 

e questo miracolo…

.

.

.

.

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Certo, tutto quello che ci…

12 giovedì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, assenza presenza, ci basta, foto di poetella, o ce lo facciamo bastare, poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, il cielo, nuvola, serenità, ti amo

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(foto di poetella)

E qui la voce…

Certo, tutto quello che ci neghiamo, che perdiamo, è perduto per sempre, hai detto.
Quella nuvola intravista con la coda dell’occhio girando un attimo lo sguardo
lasciando lo schermo del display per arieggiare mente e occhi
quella nuvola enorme e bianca, tra le altre nere, non l’avrei vista mai, se.

Ma non sarà via l’unica nuvola!
E la straordinaria varietà di nuvole mi fa ben sperare che in cielo
ce ne sarà sicuramente un’altra
e altre ancora che riusciranno ad entrarmi nel pozzo degli occhi
per finire nel mio baule di ricordi
di bellezza.

Si fanno delle scelte, amore mio. Il tutto ci è negato per nostra natura incompleta.
O scrivi o guardi le nuvole.
È questione di priorità.
E riuscire, magari, a svicolare da obblighi e costrizioni, ogni tanto.
E andare comunque all’essenziale.

L’essenziale basta.

Abbiamo molto, molto di più dell’eremita sulla colonna.
Sbattere i piedi per non volersi perdere neanche una nuvola è puerile. Sciocco.

Dunque, ci basti la colonna.
Senza rimpianti. Senza ingordigia.
Quello che è nostro resta nostro.

Il luogo sacro della rigenerazione dell’anima ci attende, tanto.

Appena possibile, saremo lì.
…
…
…
(by poetella)

 
.

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Ma ti pare che non lo so?

11 mercoledì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, foto di poetella, lontanaza

≈ 14 commenti

Tag

amore, attesa, fotografia, il cielo, mi manchi ma va bene lo stesso, nostalgia, nuvola

SAM_1142(foto di poetella)

 

.

Ma ti pare che non lo so?

Lo so, mentre questo meraviglioso brano s’infila in ogni angolo della casa, scintilla, rintocca
come una campanella in cima alla collina, come un fruscio d’erba nello slargo del bosco pieno di luce prima che la notte lo ingoi

lo so. Lo so quanto ti chiama la vita a fare e fare
come ti gira e rigira ti tira ti sfila dalla voglia di un riposo vietato in questo momento di frutti che esplodono sui delicati rametti verdi di succo e grazia e sapore e colore e cogli e controlla e scruta e annaffia e concima

lo so. Lo so che si deve fare presto a fare e fare tutte le cose tutte le faccende che lo sguardo contiene che la mente sostiene che le mani, che gli occhi, che la schiena, quella tua schiena di angelo barocco, quella tua schiena di marmo canoviano, che la schiena sorregge come quella d’Atlante salda, forte, segnata dal sole, lo so

lo so che ogni tanto ti fermi, appena puoi ti fermi, guardi un po’ in su, verso le nuvole

pensi a me e sorridi.
…
…
…
(by poetella)

(questo il brano…)

Debussy- Doctor Gradus ad Parnassum- children’s corner
.

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sommo!

11 mercoledì Giu 2014

Posted by poetella in Arturo Benedetti Michelangeli, Bach, Debussy, Gleen Gould, li adoro!

≈ 4 commenti

Tag

amore, Arturo Benedetti Michelangeli, Bach, bellezza, claude debussy, Gleen Gould, musica

 

strategia anti-caldo…

buona visione ed ascolto

da poetella

P.s.

ancora un altro brano, va’…

co’  un altro mostro!

e ancora…

va beh…

questo e basta.

.

.

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senza paragone…

10 martedì Giu 2014

Posted by poetella in pace

≈ 13 commenti

Tag

pace

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(foto di poetella)

.
… come nella tarda sera, chi fuori, chi di là a letto – si sente russare sommessamente- i pensieri per mano a fare il girotondo di festa e non importa il caldo. Non importa la stanchezza.

Riprenditi queste tue molliche di tempo, mettile in ordine sul tavolo con la tovaglia a quadretti, allineante come la traccia di Pollicino.
Stalle a guardare. Guarda, sì, guarda dove vanno.
Guarda bene dove ti portano. La luna sta crescendo. Un cane, lontano, abbaia.
Nel silenzio della notte.

E tu respiri.
…
…
…
(by poetella)

Chopin – Nocturne n°1 in B op 32.

 
.

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dalle 8.00 alle 16.00…

10 martedì Giu 2014

Posted by poetella in bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

≈ 13 commenti

index

dalle 8.00 alle 16.00…

dalle 8.00 alle 16.00…

dalle 8.00 alle 16.00…

senza pranzare

a fare scrutini di  cinque, dico cinque classi!

solo cinque classi!

Eliana Quintavalle, unica adorata ex Preside…

dove sei?

Mi manchiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

.

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mi arrivano le voci…

09 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in poesia

≈ 18 commenti

Tag

amore, nostalgia

tigli(foto di poetella)

 

.

Mi arrivano le voci; intanto ricordo il profumo dei tigli.

La collega di spagnolo tarda. Dicono. Quello della tua camicia l’ho dimenticato. Il profumo.

I tigli no. Mi stavano sopra la testa come una benedizione. E il caldo dell’ora esorcizzato, come innestato su un tronco di felicità.

Felicità? Troppo direi. Diciamo una dimenticanza di dolore. Che non è poco.

Il vocio continua.

Dicono che la bougainvillea per fiorire necessiti di  tre quattro ore di sole diretto al giorno.

Tre o quattro ore di sole diretto.

Sto perdendo tutti i petali. Aiutami

…

…

…

(By poetella)

in su

(foto di poetella)

.

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in balcone…

08 domenica Giu 2014

Posted by poetella in fiori, foto di poetella

≈ 17 commenti

Tag

bellezza, fiori, fotografia

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ché, come si fa a scrivere con questo caldo?

mah!

.

.

.

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Bene, avere parecchio da…

07 sabato Giu 2014

Posted by poetella in ricordando l'amore, ricordi, vecchiaia

≈ 14 commenti

Tag

amore, attesa, ti ricordi, vecchiaia

potature(foto di poetella)

.
Bene, avere parecchio da presentare

al custode dei ricordi, quello nutrito e cresciuto in petto. Il più potente dei signori. Il più amato.
Questo.

Come quella volta lì che c’era la neve e papà m’aveva presa in braccio. Per non farmi gelare i piedini. Fuori del cinema, aspettando il tram. Guantini di lana rosa.
Tirare fuori dalla sporta pesante e tenere in mano, allora, in grembo, magari, ché le mani saranno stanche e tutte storte per l’artrosi. Tenere lì. Guardare e sorridere. Così.

Avere parecchio da presentare

al custode dei ricordi, quello nutrito e cresciuto in petto. Il più potente dei signori. Il più amato.
Questo ci vuole.

Come quell’altra volta che tu, ah, tu! con lo sguardo di bambino perduto, m’hai detto vai già via?
E sarei restata ancora mille anni. Mille e mille anni anche solo a guardarti.
Anche solo a guardarti.
Tirare fuori dalla sporta pesante e tenere sul cuore. Il cuore. E ancora batterà lento.
O veloce. O non lo so come.

Seduta in balcone all’inizio dell’estate, allora, che chissà chi lo curerà il balcone, io vecchia vecchia e debole e stanca

bene, avrò parecchio da presentare

al custode dei miei ricordi che nutro e cresco in petto. Il più potente dei miei signori. Il più amato.

Come quell’altra volta ancora che mi stringevi le mani e baci a pioggia mi svegliavano al mondo e la tua voce, la tua voce!
O quell’altra che… ma questo non lo dico. Lo lascio lì, è mio…

ce ne sarà da stare a ricordare, a ripescare nel cumulo, quel giorno.

Quel giorno lì, quando niente più tempo, né gambe, né mani, labbra e occhi per costruire nuove tracce di lucente memoria.

E mi farò bastare quello che c’è. Spero.
…
…
…
(by poetella)

 

Que serà serà. Connie Francis

 

.

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