“momenti in cui il sole ha un lucore perfetto
e, tuttavia, insufficiente”
da Senza paragone- Gherardo Bortolotti
…come quando cammino, un passo dopo l’altro
e uno scintillio, uno sfolgorio, e quei miei ragionamenti inutili, ghirigori d’aria, come un condizionatore senza gas
che fa solo rumore, butta vento in casa. Caldo. E non serve.
E sì che camminare, camminarmi in testa, camminare tra le nuvole, cosa meglio?
Tuttavia…
Come quando in balcone fiori e fiori
e profumo e le mani nella terra a smuovere, aggiungere, sistemare e l’acqua, il concime e l’arietta fresca di una lunghissima primavera che pare non riesca a finire
e ancora non se ne parla di quel caldo che uccide, di quei vestiti appiccicati, di quei ronzii nell’orecchio prima del sonno e zzzzzzzzzz e zzzzzzzz che allontanano il sonno, ostacolano il sonno, bloccano il sonno.
Ancora quiete le notti, ancora la copertina di lana bianca e soffice
Tuttavia…
Come lo scivolare tra i profumi del gelsomino
Che ce n’è un muro, una barriera, una cascata tremula e gaia di frizzi e guizzi di bianco a ciuffetti e di verde cupo come il sogno di un bosco incantato, che ce n’è, ce ne sarebbe di che slargarsi il cuore e snebbiarsi l’anima e sorridere, anche ridere, magari, anche cantare, via!
Tuttavia…
Tu, dove sei?
…
…
…
(by poetella)
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