dato che ho appena finito di spolverare, cerare, spennellare delicatamente tutta la moltitudine di oggetti presenti nella camera da letto…
(un’ora abbondante di lavorio,
sali sulla scala,
scendi dalla scala,
attenta qui, attenta lì)
dato che sono stanca morta e devo starmene un po’ seduta a recuperare le forze…
(nessuno può fare il lavoro al posto mio
troppo delicato, pericoloso
prezioso)
Dato che all’ora di cominciare a preparare il pranzo (che poi è già quasi pronto) ci manca un po’…
(ma possibile che ci sia sempre così tanto da fare
e che non si riesca a trovare un po’ di tempo e di
solitudine attorno, soprattutto solitudine…)
insomma, ecco… questo è il risultato della parete davanti al letto…
le altre pareti… alla prossima.
lui, comunque, continua a piangere…
Lui, no… beato…
si vede che la conchiglia non pesa
(beh, è tutto legno del ‘600… è leggera!)
Ah! se si potessero conservare, costudire, ravvivare anche…
gli amori!
.
Ok… relax!
.
.
.
.