(foto di poetella)
.
……………………………………………………..… Ma sì, certo, i fiori.
I ciuffi di malva, viola acceso o lilla e le bocche di leone, gialle gialle
e le margheritine bianche col capino spettinato, la mattina presto e i rossi dei papaveri e il verde dell’erba che è tutta un tremolio lucido e l’acacia! Ah, l’acacia! Stordisce.
…………………………………………………… Ma sì, sì, certo, i fiori!
In balcone due, tre, no, cinque, anzi sette, sì, sono sette i boccioli nella rosellina rosso arancio e sulle due rose bianche, guarda, eccone uno lì uno lì e un altro lì. Quasi pronti.
…………………………………………………… I fiori, i fiori, ma certo, come no, i fiori! I gerani che cominciano il tripudio, quelli rossi, quelli rosa, i francesini screziati (devo comprarne uno bianco) e il ciclamino ancora carico di festa.
………………………………………….…certo, certo, i fiori, amati fiori
e la musica e i transiti degli astri che per fortuna transitano
nella continua cantilenante sarabanda del cielo.
…
…
…
(by poetella)