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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi Mensili: Maggio 2016

Verso il mare della dimenticanza (Lettera a A.D.), Iosif Brodskij

31 martedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

queste parole…
come le sento mie!
Mi basterebbe, nel titolo, cancellare una A…

qui Luigi la legge

https://www.youtube.com/watch?v=wG9JUy3jy54

 

La terra è blu come un'arancia

nastya-kaletkina-2

“Ciao, sono io che entro nel tuo silenzio…”

_____________________________________________

Non è necessario che tu mi ascolti, non è importante che tu senta le mie parole,
no, non è importante, ma io ti scrivo lo stesso (eppure sapessi com’è strano, per me, scriverti di nuovo,
com’è bizzarro rivivere un addio…)
Ciao, sono io che entro nel tuo silenzio.

Che vuoi che sia se non potrai vedere come qui ritorna primavera
mentre un uccello scuro ricomincia a frequentare questi rami,
proprio quando il vento riappare tra i lampioni, sotto i quali passavi in solitudine.
Torna anche il giorno e con lui il silenzio del tuo amore.

Io sono qui, ancora a passare le ore in quel luogo chiaro che ti vide amare e soffrire…

Difendo in me il ricordo del tuo volto, così inquietamente vinto;
so bene quanto questo ti sia indifferente, e non per cattiveria, bensì solo per la tenerezza
della…

View original post 143 altre parole

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Edith Piaf – Milord

30 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

Milord, Piaf, youtube

e  non serve altro.

.

.

.

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Nuove fioriture. S’assiepano accanto alle…

29 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, fine di un amore, giardinaggio, parassiti infestanti, unforgettable

20160529_205213

(foto di poetella)

 

 

Nuove fioriture. S’assiepano accanto alle altre ormai stanziali. Espansione dell’osservazione attenta. All’erta. Sviare, scacciare, smorzare gli attacchi, gli assalti dei mostri famelici (piccoli, verdi, voraci) lavoro incessante, ah! Non scoraggiarsi. E chi si scoraggia?

 

 Nuove fioriture. S’assiepano accanto alle altre ormai stanziali. Aumento logaritmico delle piante di rose. Aumento logaritmico degli attacchi invasori. Dedicarcisi senza tregua. (prenderli con le dita! Addirittura!) Impossibile concedere tregue. È uno stare di vedetta. Non scoprire mai il fianco. Basta un niente e il nemico s’espande.

 

Basta un niente. Basta un niente e ripenso a te.

 

Disgraziata che sono.

…

…

…

 

(by poetella)

 

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Midnight Cowboy.

29 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

Midnight Cowboy., musica, ricordi di viaggio

 

(un video di poetella)

 

buona visione e buon ascolto

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vabbeh… visto che non passa nessuno…

28 sabato Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

amore, Dante, Paolo e Francesca, video

poetella se rilegge Dante…

e buon ascolto!

.

.

.

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E se Dio vuole…

27 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fotografia, odio l'estate, Wagner

2015-06-09 13.34.52

(foto di poetella)

 

 

…………………………. E se Dio vuole (si dice così, no?) tra poco sarà di nuovo estate.

………………E poi arriverà anche settembre, dopo il fuoco, la noia, le grandi sudate, le lenzuola di lino che, Neanche le lenzuola di lino! Le vestagliette leggere che Neanche se fossero d’aria,  sufficientemente leggere! e dopo le larve che bucano i gerani, i fiori molli, scoloriti, desolati, tristi, tutti tunnel neri marci  nei rami, l’anima svuotata come svuotata, scavata col cucchiaio sarà la voglia di vivere, solo una carcassa sottile pronta a crollare, a sgretolarsi, la vita, solo uno straccio per lavare a terra, e la terra, la terra   che asciuga subito, che ribolle. Dopo i condizionatori accesi notte e giorno, sai che bolletta! Dopo l’insonnia, dopo la voglia di muoversi, di uscire dal laccio del niente, e non riuscire neanche a varcare la porta di casa per l’inferno fuori, dopo le passeggiate in corridoio a guardarsi i quadri come a un museo.

 

……………….E poi arriverà anche settembre  dopo le ore passate maledicendo il caldo, maledicendo i capelli appiccicati sul collo, e dai a tirarli su, e maledicendo il mal di testa che ti fanno venire a tenerli su, e maledicendo le zanzare e le larve di lepidottero e le larve di chissàcchè che spadroneggiano felici alla faccia tua! Stronze! maledicendo il cemento molle dove affondano le suole delle scarpe. Per non parlare dei tacchi! Meglio non parlare dei tacchi. A che servono i tacchi, ormai? Ci mancano solo i tacchi! maledicendo il fetore della metro, dei cassonetti, dello sconforto, della rabbia impotente.

 

………………………  E poi arriverà anche settembre e saranno due anni che noi

 

non.

…

…

…

 

(by poetella)

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Come stare seduti fuori della …

24 martedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 15 commenti

Mi andava di riproporla…
Che è sempre valida per me… sento sempre così. .. anche se a volte vacillo

Poetella's Blog

nora-e-il-bambino-che-non-aveva-ombra

Come stare seduti fuori della porta
sulla strada,
indifferenti e quieti
questo andare delle ore senza intoppi

– e sarei sempre la solita bambina, in fondo –

Ci basta un passante o un nuovo fiore inatteso
e si cede alla meraviglia.

E facciamo tesoro di raggi e sguardi.
– il paradiso è una stanza piena di libri
che finisce in un’altra.
Piena di libri. Che finisce in un’altra. Pensavo da piccola –

Vedi, poi, c’è sempre qualcosa che vibra
nella successione incolonnata dei giorni
[non serve il mare o un nuovo orizzonte. Chiudi gli occhi]

No. Non saremo più gli stessi, forse,
che aspettavano un chissà che,
seduti sotto l’albero di Newton.

– Almeno abbiamo conosciuto l’amore e il lampo lontano –

Siamo calmi, adesso, come un vecchio orologio
a carica manuale. Affidabile.
Con le lancette d’oro.
E si continua a fare ordine
per consuetudine. Per sentire d’esistere.

Poi guarda…

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Sto qui ad aspettare …

23 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, amore eterno, attesa, fine di un amore, fotografia, nostalgia, poesia

13241374_10208398424950478_3738423081239636223_n(foto di poetella)

………………. Sto qui ad aspettare che passi, passi e, Dio, come va lento questo tempo! ora che non si fanno più croci sul calendario, ora che quella fatta è così lontana, una pagina buttata via, buttati via questi miei giorni, questi mesi, questi anni con addosso una scolorita maschera di sorriso e sotto uno sgorgare di lacrime, come lacrime calde queste ore che sgocciolano dall’orologio fermo a quel giorno senza tempo scritto in rosso sulla pelle, quel giorno in cui per l’ultima volta tutti gli angeli in coro hanno cantato

Gloria! E tu cantavi me…

…

…

…

 

(by poetella)

.

 

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poetella legge Lawrence Ferlinghetti…

23 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

conoscenza, dubbi, esistenza, gabbiani, Lawrence Ferlinghetti, mare, videopoesie

(un video di poetella)

 

Il mare è calmo stanotte

a largo di Dover Beach

gli uccelli al crepuscolo

gridano sillabe

di qualche parola decostruita

che non siamo ancora capaci

di decifrare

per spiegare l’esistenza.

E sollevano l’ultima luce

con le proprie ali

e volano via con essa

oltre l’orizzonte

mantenendo il segreto.

 

Lawrence Ferlinghetti,  New York 24 marzo 1919
da “Un luna park del cuore”

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Dean Martin – That’s Amore

22 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

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così…

mi andava di sorridere!

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fortunatamente…

22 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

Chopin, fotografia, luce, musica, tristezza

.

.

.

πάντα ρει

13241374_10208398424950478_3738423081239636223_n

.

13240024_10208398424830475_1535808360934682226_n

(foto di poetella)

e la musica resta…

.

(in questi giorni le parole mi mancano… torneranno, spero)

.

.

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parla lei…

21 sabato Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

Beethoven, Chopin, luna, notte, silenzio, Vivaldi

oggi-la-luna

restiamo in silenzio o…

o anche…

e, volendo, anche…

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…?

20 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

boh!, chissà come mai, mistero

.

.

.

.

.

accadono  davvero cose misteriose…

.

.

.

.

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E lei si domandava…

20 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, amore eterno, desiderio, fine di un amore, fotografia, J.S.Bach, musica, nostalgia, passione, Ricordi, tristezza

rosso

(foto di poetella)

 

 

E lei si domandava Ma quando diavolo finirà ‘sta storia che ogni tanto, improvviso, mi scoppi in testa  come un foruncolo pieno di pus, dolente, infiammato e m’infetti, m’infetti tutta di desiderio febbricitante velenoso

sciagurato

mortale.

…

…

…

 

(by pooetella)

 

.

 

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ricordando…

20 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

The Beatles

 

.

 

 

quei bei tempi…

.

.

.

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Ma quali fenicotteri! Niente fenicotteri…

18 mercoledì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 1 Commento

Tag

Africa, amore, Erik Satie, fenicotteri, fine di un amore, illusione, musica, speranze vane

fen(foto dal web)

 

 

……………………………………………………………………..………. Ma quali fenicotteri! Niente fenicotteri. Piccioni, tanti. Troppi. Passeri, pappagallini scappati dalla riserva, ieri un paio di tortore. Credo. Il loro verso, pupuppu… pupuppu… Rondini, poi. Quest’anno viste anche le rondini. Era un po’ che non. E poi gabbiani, gabbiani, gabbiani

 

…………………………………………….. fenicotteri? Ma quali fenicotteri! Niente fenicotteri. Sebbene il cielo, oggi, a guardare in su, sia così terso, così ampio, così sconfinatamente azzurro! E le chiome dei pini tutto un luccichio, come credo anche in Africa, anche se mai stata in Africa, ci sono pini in Africa? Ma qui non siamo in Africa, dunque piccioni, tanti. Troppi. Passeri, pappagallini scappati dalla riserva, ieri un paio di tortore. Credo. Il loro verso, pupuppu… pupuppu… Rondini, poi. Quest’anno viste anche le rondini. Era un po’ che non. E poi persino un airone, ma non qui. In campagna. Vicino Bologna. Qui solo gabbiani, gabbiani, gabbiani

 

……………………………. e niente fenicotteri. Ma quali fenicotteri? Perché dunque continuare (come siamo sconsiderati, utopici, visionari!) a cercare di scorgere fenicotteri, d’intravedere fenicotteri, continuare ad aspettare fenicotteri eleganti, bellissimi, maestosi, aggraziati in volo, anche se noi non in Africa, sebbene un deserto in petto riarso e desolato e sete, sete, sete, perché continuare a sperare che

 

prima o poi,  tu…

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

 

 

 

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Pontormo, La Deposizione – sassi d’arte

17 martedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

parlare d’arte così… rigenera! Poi… Pontormo è un altro dei miei amori!

Il sasso nello stagno di AnGre

Deposizione PontormoPontormo, La Deposizione – a cura di Giorgio Chiantini & AnGre

Jacopo Carucci, detto Pontormo, nacque a Pontorme, vicino Empoli nel 1494 e morì a Firenze il primo gennaio 1557. Enfant prodige della pittura, lodato da Raffaello, Michelangelo e da Vasari, entra appena quattordicenne nella bottega fiorentina di Mariotto Albertinelli, poi di Piero di Cosimo fino ad approdare in quella di Andrea del Sarto a fianco di Rosso Fiorentino,  in quel contesto socio- politico di guerre, incertezze, cambiamenti profondi che fu l’epoca della riforma luterana e della rivoluzione copernicana, che scardinarono le certezze culturali, religiose e scientifiche garantite fino ad allora dalla visione tolemaica e da quella biblica.

Nelle prime opere più significative fino alla Visitazione affrescata nel 1516 nel chiostro della SS. Annunziata, egli esaspera tutta la regola e la perfezione rinascimentale del suo maestro, Andrea del Sarto, introducendo un segno nervoso e vibrante iniziando quel processo di corrosione della dimensione…

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giocando con le foto…

16 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

arioso, bellezza, fotografia, J.S.Bach, musica

più

(foto elaborata di poetella)

 

e Bach…

.

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cinque poesie di Vivian Lamarque

16 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

poesia, Vivian Lamarque

o sei…

ché oggi mi va così.

E niente foto.

E niente musica: Ecco.

IL SIGNORE ANDATO VIA

 

Era un signore andato via.

A lei qui rimasta tantissimo mancava.

La traccia da lui lasciata segnava ovunque

intorno a lei l’aria.

Come un quadro spostato

per sempre segna la parete.

 

LA SIGNORA DELL’ULTIMA VOLTA

 

L’ultima volta che la vide

non sapeva che era l’ultima volta che la vedeva.

Perché?

Perché queste cose non si sanno mai.

Allora non fu gentile quell’ultima volta?

Sì, ma non a sufficienza

per l’eternità.

 

 

IL SIGNORE NEL CUORE

 

Le era entrato nel cuore.

Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie le era entrato nel cuore.

E lì cosa faceva?

Stava.

Abitava il suo cuore come una casa.

 

LETTERA DAL BALCONE

 

Ti scrivo dal balcone

dove resto ancora un poco questa sera

a guardare l’orto al sole di settembre

a mangiare pane e olio e foglie piccole di basilico

ti scrivo meno fiera di quello che vorresti

sono una donna forte sì

ma con anche continue tentazioni di non esserlo

di lasciarmi sciogliere d’amore al sole

e carezzarti e baciarti un po’ di più di quello che tu vuoi

ti scrivo dal balcone

guardando il fico pieno di frutti

e il pero con le foglie malate

ho qualche pensiero triste

e due o tre sereni.

 

IL SIGNORE D’ORO

Era un signore d’oro. Un signore d’oro fino, zecchino.
Per il suo carattere duttile e malleabile, per il suo caldo dorato
colore, per il luccichio dei suoi occhi, era un signore molto
ricercato.
I corsi dei fiumi venivano deviati, i fondali scandagliati e setacciati,
ma i signori che affioravano brillavano poco, erano signori
pallidi, opachi, non erano d’oro vero, erano signori falsi.
Non avevano aurifere vene?
No, le loro lente vene scorrevano quasi del tutto essiccate in
direzione dei loro minuscoli cuori, a fatica.
E dov’era il signore d’oro vero?
Lontano, in una casa assolata, pigro e paziente, aspettando di
essere trovato, in un angolino, il signore d’oro luccicava.

 

%%%%%%%%%%%%%%%%%

 

L’amore mio la prima volta che è un po’ distratto
me lo prendo e me lo porto via.

.

.

.

 

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Ma no, non sono io, non…

15 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, bellezza, Concerto Grosso #2 In B Flat, Op. 3/2 - 2. Largo, fine di un amore, fiori, George Frideric Handel, musica

 

 

……………….. Ma no, non sono io, non sono io quella triste, è un’altra. Un’altra quella che sospira, ricorda, vorrebbe dimenticare e invece ricorda. Vorrebbe ricordare il perché, il quando, il come e invece dimentica. T’assicuro che non sono io. Io cammino, ascolto i  cinguettii dell’estate, annuso i profumi di gelsomino, già lontani quelli d’acacia, quella è prima di maggio, prima di maggio come quei giorni di otto anni fa, che ancora non c’eri nella mia vita, non scardinavi quell’esistenza quieta, quel tran tran tra le faccende, fai un ciambellone, dai una pulita agli undici tappeti antichi, controlla il luccichio delle porcellane e degli argenti, lucidati i giorni con prodotti di sicuro risultato, tranquilla che tutto brillerà come nuovo!

 

……………….. Ma no, non sono io, non sono io quella triste, è un’altra.  Sicuro che è un’altra. Io me ne sto tranquilla ad ascoltare i  cinguettii dell’estate, ad annusare i profumi di gelsomino, già lontani quelli d’acacia, quella è prima di maggio, prima di maggio come quei giorni di otto anni fa, che ancora non c’eri nella mia vita, ancora non avevi rivoluzionato la mia idea di felicità, non avevi fatto trasalire le ore ad ogni sospetto di rivederti, non avevi incendiato ogni istante con l’attesa  del bagliore azzurro dei tuoi occhi di fiordaliso

 

……………….. Ma no, non sono io, non sono io quella triste, è un’altra. Vedi? Io ancora raccolgo rose e le metto nel vaso e me le guardo. Che ancora ho fame di bellezza.

E la Bellezza è ovunque. L’avevi detto tu. Tanto tempo fa.

 

E tu sei portatrice di bellezza. L’attiri a te.

…

…

…

 

(by poetella)

13174152_10208349557208815_2276784854469422766_n

(foto di poetella)

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la festa!

15 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

fotografia

13174152_10208349557208815_2276784854469422766_n

(foto di poetella)

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…sì, mi chiamano Mimì, ma il mio nome è…

14 sabato Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

Boheme, Puccini

Lucia!

questa non si può perdere.

Ascoltate!

e per oggi, basta!

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Pavarotti? No, grazie!

14 sabato Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

...., Faust, Jussi Björling, lirica, musica, Nessun dorma, Pavarotti

Questo sì!

Jussi Björling

.

.

 qui una splendid “torna a Surriento” cantata a 18 anni… divina! e non solo…

dico io! Questa è voce! E non lo dico solo io!

buon ascolto da poetella!

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poetella legge Franco Buffoni…

14 sabato Mag 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

Avrei fatto la fine di Turing, Corpus Domini, estate, Franco Buffoni, mamma, Ricordi, tre vestiti, videopoesia

(un video  di poetella)

 

Poi basta una mattina di vero sole

Aprendo le griglie della sala

Luccica al raggio la cima del pino

Ed è la luce del cinquantanove

Coi tre vestiti dell’estate

Pronti per il Corpus Domini

Uno da passeggio seta a fiori

Per la processione

Uno da sera in tinta unita, scuro

O bianco, uno da casa se veniva gente

 

 

Da “Avrei fatto la fine di Turing” di Franco Buffoni – DONZELLI POESIA – 2015

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poetella legge Filippo Amadei

13 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

appartamento piccolo, aria, Filippo Amadei, genitori, Oltre le ringhiere, poesia, trasloco, vecchiaia, videopoesia

da “Oltre le ringhiere” – Raffaelli editore – 2014

 

I genitori hanno traslocato di sotto

nell’appartamento più piccolo, loro due soli

è bastato un fine settimana, la cucina

annessa al soggiorno, il disimpegno scomparso

e quel tavolo più vicino alla credenza.

Invecchiando si restringe lo spazio vitale

il perimetro dei gesti domestici, ci si allena

a chiedere meno, anche a se stessi, anche l’aria

si dimentica, invisibile prima

ora una mancanza.

 

 

Da “Oltre le ringhiere” di Filippo Amadei

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voglio condividere con voi…

12 giovedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

bellezza, consolazione, fotografia, rose

le mie rose…

questa meraviglia!

rose

(foto, ovviamente, di poetella)

.

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Dopo la pioggia…

12 giovedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, bob marley, fine del dolore, fine di un amore, pioggia, samewhere over the rainbow

beh, il testo è un po’ una cagatella…ma volevo metter giù due foto e un po’ di musica… sorry!

 

piove.jpg

(foto di poetella)

 

 

 

Dopo la pioggia

Dopo la fine della pioggia

Dopo l’amore

Dopo la fine dell’amore

Dopo il dolore

Dopo la fine del dolore

o, per lo meno, prima o poi

 

aspettiamo l’azzurro

…

…

…

 

(by poetella)

20160512_100519

 

.

.

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poetella legge versi di Giusy Palumbo

11 mercoledì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, Giusy Palumbo, leggere gli altri, poesia

(un video di poetella)

.

Io sono il vento che non ti fa avanzare,

sono la persiana sbattuta, la tua porta chiusa.

Sono l’insetto sulla tua finestra e il cibo che resta nel piatto,

la canzone che canti senza convinzione.

Sono il rogo spento, la nostalgia che non avrai.

Sono il Paese disabitato, la tua idea di Silenzio.

 

Ti cammino sul petto, come una formica dentro la camicia,

sono il fossile dentro il tuo muro di Indifferenza.

Dei giorni che si son fatti calcinacci

un’Impossibilità è l’unica cosa che mi lasci.

 

Di Giusy Palumbo

.

 

 .

.

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ma no, senti. Non è che non sia…

10 martedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, fine di un amore, meglio sarebbe non amare mai, Modigliani, Parmigianino

Amedeo_Modigliani_057

(Amedeo Modigliani- “La belle romaine” )

 

………………………….. ma no, senti.  Non è che non sia guarita

È che ora se penso a te, e ogni tanto penso a te, se penso a te ora ti penso con nello sguardo la  malinconico delle donne di Modigliani, quelle che pare abbiano perduto il cielo o qualcosa di molto, davvero molto simile.

…………………………no,  ma no, senti.  Non è che non sia guarita

è che a volte mi prende un po’ di nostalgia di quel guizzo che avevo negli occhi malizioso e complice e tentatore (l’avrò mai più, i miei ora così spenti, così blandi, così vuoti?) del Cupido che fabbrica l’arco del Parmigianino, vittorioso e saldo nell’arte d’amare (amare?)

 

…………………………no, no, ma no, senti.  Non è che non sia guarita

ma vedi come piange, com’è spaventata la bimba sotto le gambe del Dio? non lo vuole toccare, si torce, s’inarca, lo vedi?l’immagini come vorrebbe scappare. Via, lontano. Salva!

 

……………………………..no. Proprio no. Non è che non sia guarita

 

ma lei aveva sicuramente ragione a temere. Dico io.

…

…

…

 

(by poetella)

 

parmigianino_003_cupido_1523

(Parmiginino: Cupido fabbrica l’arco)

.

.

 

 

 

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Leggevo: “I parassiti delle…

09 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, cocciniglia, fine di un amore, fiori, guarire, lepidotteri, musica, parassiti

11113631_10205903126689581_8216666147886177432_n(foto di poetella)

 

 

Leggevo:

“I parassiti delle piante attaccano anche gli amatissimi gerani del vostro balcone! Chi ha preso almeno una volta nella vita un geranio, si sarà scontrato con le celeberrime farfalline dei gerani!

 Questi parassiti sono arrivati in Italia a partire dagli anni ’90 e da allora hanno lentamente invaso ogni angolo d’Italia.”

 E continuavo poi a leggere di cocciniglie, afidi, lepidotteri, parassiti che colpivano senza pietà né decenza le belle piante del giardino compromettendone l’espansione e la fioritura, impedendo loro uno sviluppo armonico e splendente, e i consigli sul come liberarsene una volta per tutte. Poi, chi lo sa perché,

mi sei venuto in mente tu. Devo aver usato sicuramente un buon prodotto nel mio cuore

 

definitivamente, quasi miracolosamente  guarito.

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

 

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