(foto di poetella)
(la piantina precipitata per sei piani… con la tromba d’aria di ieri… è ancora viva. Malconcia, ma ancora viva. E anche io)
È che continuo a parlarti
amato mio, continuo, in quest’arrivo
dei primi caldi
a cercare il filo da avvolgere
attorno al fuso, attorno
al senso del fare e disfare
attorno a quel semino di gioia
piantato in petto che temo
marcirà, prima o poi, o magari no.
Diamogli acqua, non troppa
diamogli sole, solo un po’ di sole
ché magari, delicato com’è
vai a sapere.
Diamogli qualcosa cui aspirare, che lo tiri su
un prato, un cielo, filucci d’erba a compagnia
Rose, no. Sarebbe troppo.
Il troppo è perduto, tanto, da un po’.
…
…
…
(by poetella)