…………………………………………………………….……………. Caro amore
sarà un caso che, ascoltando questa Pavane pour une infante défunte di Ravel
mi lasci andare alla solita malinconia, quanti motivi, quante piccole punte di lancia
quanti ghirigori di dolore scavati incisi fitti fitti
quante sorsate amare, quante strade in salita, quanto deserto, quanto sole cattivo
troppo sole cattivo, quanti pesanti carichi da spostare, non dico sollevare, solo scansare
un po’
……………………………………………………………….……………. Caro amore
e non serve lo sfavillio delle begonie di nuovo al massimo
non serve la giornata limpida, l’assenza di doveri, l’aria piana e sgombra.
Certamente, sì, la struggente processione di note non aiuta o forse… Ho deciso, sai?
Sempre stata decisionista, io. Ho deciso di impastarmi in questa palude di ricordi
di annegarmi, di cercare persino, buffo? di nuotarci dentro.
Se non fosse che non ho mai imparato a nuotare,
buona idea, no?
…
…
…
(by poetella)