(questa era la faccetta monella…)
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Dice Se ci sono transiti di ritorno? Di cose che tornano? Dovrei esaminare meglio. E intanto tira fuori dalla borsa, con fare meticoloso di chierichetto che estrae paramenti sacri dell’armadio di noce della sacrestia, la sua sigaretta elettronica. E comincia a sbuffare nell’aria nuvole al profumo di vaniglia.
E l’altra Ma non ti sei già abbondantemente documentata? dice e intanto pensa Io sigarette elettroniche mai. Se fumo fumo davvero.
Sbuffando sbuffando poi, due sbuffi una parola Il tuo Antonio Lobo è tornato. Te lo sei già finito? Giovedì te ne vai a teatro a vedere la Gualtieri. Quanti anni erano che aspettavi?
Altri due sbuffi. Faccetta furba di quando, da piccole, voleva tentarla con qualche monellata.
E lei sorride facendo sì con la testa.
Poi Siamo gemelle, no? Fa.
Vedrai allora che ti tornano anche i capelli!
E ridono. Come da piccole.
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(by poetella)