e nel silenzio dell’assolata domenica tutti fuori tutti migrati verso il sole tutti lontani dalle mie orecchie grate a Bach, a Mozart, a Hendel e a tutta l’allegra compagnia

nel silenzio quieto del mio soggiorno vuoto di ostilità e richieste formali coi gerani rossi che s’incendiano nel sole e il libro sulle ginocchia aperto su una delle quasi ultime pagine

mi beo, serenamente libera.

(by poetella)