Ascolto Rubinstein e, ecco, penso all’acqua.
Una cascatella che gorgoglia, un ruscelletto che passa tremulo e brilla
qua e là. E penso Chopin è Rubinstein. Rubinstein è Chopin.
Penso Sono tutti e due che stanno suonando. Quattro mani.
Davvero sembrano quattro mani. A volte. Due sui toni alti, due sui bassi…
Come un ruzzolare sulla sabbia giù per una duna.
Un rotolare di perle.
O un volo di pappagallini verdi. A frotte. Trepidanti.
Penso Che farei senza la musica?
Ma poi mi consolo. Non devo preoccuparmi per questo
Per questo, no.
…
..
…
(by poetella)