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Sto qui solitaria
come su una barca a vela mossa da un vento leggero, un vento che è una Suite di Bach, lieve, oscillante, come oscillanti sono i miei pensieri liberi, senza inserimenti forzati, senza domande, chi me le fa? sola e libera, sensazione dilagante come acqua assorbita da un pezzo di carta porosa, acqua che si espande, si allarga, senza trovare ostacoli e tutto pervade
sto qui solitaria
come gabbiano poggiato su uno scoglio e davanti il mare infinito che chiama e sospira di tenerezza come sospiro io quando all’angolo dello sguardo si profila un volto amato, lontano e comunque presente, una forza inerte che sostiene il mio esistere, costante e vittoriosa contro il male del mondo
sto qui solitaria
e tutte le cose riposano al loro posto senza la voglia di essere spostate, toccate, utilizzate e riposte, ché già sono riposte come se ne sta riposto il mio cuore in pace e pur sempre in attesa dello svelarsi della gioia
che sicuramente aspetta d’apparirmi e splendere
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(by poetella)