(foto di poetella)
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Mi sono interrogata su questo vento, sull’ondeggiare forsennato dei rami della rosa, con le nuove foglioline scombussolate, agitate, frementi. Sembrava paura. Forse era.
Mi sono interrogata sul suo andare e venire, a onde. Sul suo momentaneo fermarsi. Come in attesa. Come a caricarsi di nuova forza. E poi ffffffffffffffffff… ripartire. Ritornare.
Spadroneggiare sul mio balcone, sulle fragili gemme di quest’inizio strano di primavera. Spietato.
E perché mai non sono riuscita a togliermi di testa quel pensiero, quella similitudine.
Dico, tra il vento, quel suo andamento imprevedibile e il mio improvviso ripensare a te. A quando. A perché mai. Alla mia calma. All’irrefrenabile nostalgia. E di nuovo una strana, compunta rassegnazione. E di nuovo nostalgia. Proprio come lui. Il vento.
Quando tutto sembrava ormai silente. Assopito. Fermo.
E invece no.
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…
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(by poetella)