(Vincent Van Gogh- la camera da letto 1888)

Quella stanza

(e non serve alterarne il ricordo)

dipanava, cancellava, ricolorava tutti i grigi

della nostra tavolozza

– vuoi un po’ di rosso? Eccolo –

velava e poi scopriva, e ristorava

quella stanza segreta presa in prestito alla gioia

e pioveva gioia e si respirava gioia

c’erano ventate, raffiche di gioia

senza tregua nevicava gioia

sulla tua, sulla mia pelle nuda

(by poetella)