
Un’altra giornata di pioggia
leggera leggera, fina fina, sembra marzo
e sotto, in giardino,
tutto il giorno a potare alberi
con la sega elettrica.
Un rumoraccio. Ah, quando si faceva a mano!
A mano!
E mi vengono in mente le tue mani
e come m’impastano e mi danno forma
e divento pane e mi mangi
e la tua bocca (già che ci sono)
quella che tanti anni fa
(era la prima volta che ci vedevamo)
m’ha soffiato nell’orecchio quel “vai già via?”
E non me ne sono andata più.
…
…
…
(by poetella)