
Seduta alla scrivania
come all’ombra di altissime querce
tranquilla
(sarà la musica di Glass?)
respirare lentamente, profondamente
al ticchettio dei tasti
fermarsi ogni tanto
come arrivata sullo slargo di un altopiano
su cui riposare e guardare indietro
alla vaghezza dei ricordi
lievi e sparsi come nubi di primavera
…
…
…
(by poetella)