
Il sole, già maledettamente cocente, s’infila tra i buchetti del ricamo della grande tenda bianca, disegnando misteriosi, indecifrabili arabeschi sul pavimento del soggiorno,
in questa estate perpetua.
E io, mentre leggo e scrivo non posso fare a meno di pensare a come l’estate dell’anno scorso sia scivolata via in un attimo, senza noie, senza sbuffamenti
-tanto io…
E così quella dell’anno prima.
E quella dell’anno prima ancora.
E così via.
…
…
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(by poetella)