


Sto continuando a leggere L’uomo che cade di Don DeLillo.
E ora capisco perchè non riesce a prendermi come Lobo Antunes.
Riconosco, per carità, che con la scrittura ci sa parecchio fare ma…
Niente. Non mi cattura.
Non mi lega.
Non mi penetra nelle ossa.
Non mi scorre dentro come fosse sangue nuovo.
Bravo, certo, bravo ma…
No.
Lobo Antunes é un’altra cosa.
Lui é lirico. É dolente. É malinconico.
Lui è poesia.
E come le poesie che amiamo si può leggere e rileggere e rileggere
e non stanca mai!
…
…
…
(by poetella)