
Lei si domandava se per caso non stesse diventando suo padre. Certo, s’era sempre rabbuiata quando dicevano che la sorella somigliava a papà e lei a mamma. Si sentiva rivoltare dentro per quella schifosa bugia.
Lei somigliava a papà, altro che.
Stessa curiosità.
Stessa carica di positività, stessa voglia di scoprire, di fare, di imparare, di riparare, di sistemare. Stesso amore per la vita. E per l’amore.
E adesso si domandava se non stesse per caso diventando proprio lui.
Lui che raccontava. Lui che ricordava. Lui immobile o quasi. Dipendente da tutti per tutto.
Lui che era stato sempre così efficiente, così ingegnoso, come diceva la nonna “Bombolo è ‘ngignuso…” Bombolo… il figlio preferito tra sette figli. Il più bravo, il più bello.
E lei si domandava se non stesse diventando lui. Piena solo di ricordi. la vita tutta dietro. E l’amore.
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(by poetella)