
un cugino americano ha ricordato su Facebook un ritratto che feci a sua sorella anni e anni fa...
Ero brava, vero?
Poetella pittricella…
31 domenica Ott 2021
Posted poesia
inun cugino americano ha ricordato su Facebook un ritratto che feci a sua sorella anni e anni fa...
Ero brava, vero?
Poetella pittricella…
31 domenica Ott 2021
Posted poesia
in(Dedicato a C.)
Mia cara, mia unica insostituibile amica, ti scrivo da questo autunno finalmente piovoso, ricordi come ci piaceva la pioggia? Col nostro tè al gelsomino davanti, in quella tua casetta piena di colori e libri, di plaid scozzesi e fuori quella grande terrazza che grondava fiori segreti, lontani da occhi di sconosciuti, lontane le noie, le storie scellerate, le cattiverie del mondo.
Cara, cara unica, insostituibile amica, me l’avevano detto che il transito di Urano avrebbe portato stravolgimenti, allora. Perdite, distacchi. Me l’avevano predetto. Questioni di astri. Roba da specializzati.
Sorridevo, allora. Crediamo solo a quello che ci consola. Non sapevo quanto questa predizione fosse vera.
Anni ormai e anni fa.
Ci sono stati stravolgimenti, perdite, distacchi. Infatti ci sono stati. Ribaltamenti del mio asse terrestre. Ed è passato il tempo. Per te no.
S’è fermato allora. Uno strappo e via. Quand’è stato? Sai, non ricordo più la data, l’anno, il giorno.
No. Non è vero. È che non voglio ricordare. Cerchiamo sempre di proteggere la nostra quiete cancellando qua e là. Ma che vuoi cancellare. Sono solchi fondi. Strappi. Tagli. Ferite infette..
Mi manchi, amica mia. Mi manchi e non elaborerò mai la perdita.
Altro che due anni. Si dice ci vogliano due anni per elaborare una perdita..
Ne sono già passati molti di più.
Non passa. Come non passerà probabilmente neanche qualcos’altro.
Amen.
…
…
…
(by poetella)
31 domenica Ott 2021
Posted poesia
in31 domenica Ott 2021
Posted poesia
in30 sabato Ott 2021
Posted poesia
inSai, succede a volte
è strano, ma succede. Mi prende una grande tenerezza, amico mio. Stanno passando gli anni e siamo ancora qui.
Al diavolo tante storie, tante strane, velleitarie speranze sdraiate sui cocci di vetro. Tanti grilli per la testa. Questo conta, (so ancora contare, che credi?) questo conta. Siamo ancora qui.
Ti guardo, ti addormenti seduto al tavolo come faceva mio nonno. Ero così piccola. Mi stupiva.
Ora so. Siamo vecchi, amico mio. e siamo ancora qui.
Posso dire che questa cosa mi intenerisce, vero? Me lo lasci dire, no?
E, comunque, succede a volte
è strano, ma succede. M’è venuta voglia di andare a prendere una copertina e mettertela sulle spalle.
Ho continuato a guardarti, e ho pensato agli anni. Anni e anni. Anni e anni.
E intanto sorridevo.
…
…
…
(by poetella)
30 sabato Ott 2021
Posted foto di poetella, fotografia
in29 venerdì Ott 2021
Posted poesia
inMi sa che c’azzecca!
…
…
…
(by poetella)
29 venerdì Ott 2021
Posted poesia
inCome si fa a liberarsi di una ossessione?
Aiuto!
29 venerdì Ott 2021
Posted poesia
inNo, come ti guardavo, dico,
ti ricordi mai come ti guardavo? E ti ricordi come mi guardavi tu? quell’azzurro nel verde, quello spiraglio di luce che azzerava tutto il buio del mondo? Ti fermi mai, nel gorgo delle mille e mille attività che ti scansionano le indaffaratissime giornate, mille idee, mille esperimenti, mille scoperte, forse anche un nuovo amore, ti fermi mai a ricordare quel mio sguardo, tutto quell’impero di desideri e promesse, tutti i permessi per spalancare le porte di palazzo reale e mettercisi a ballare? Tutte quelle cambiali in bianco, quei pagherò quello che vuoi, quel regalare a piene mani, sparpagliare tutt’attorno e quello che prendi prendi, quel non chiedere mai, non pretendere mai, non dire mai, mai, mai no?
No, come ti guardavo, dico,
come ti guardavo, te lo ricordi? è rimasto appiccicato nei tuoi pensieri un briciolo di luce di quei giorni benedetti,
maledetto il ricordo che non mi abbandona mai!
…
…
…
(by poetella)
28 giovedì Ott 2021
Posted poesia
inc’è Antunes!
28 giovedì Ott 2021
Posted poesia
inTag
Quando ero piccola mi piaceva avere la febbre e poter stare a letto tranquilla a leggere senza aver nient’altro da fare..
Mi piace anche adesso…
Buongiorno a tutti!
…
…
…
(by poetella)
27 mercoledì Ott 2021
Posted poesia
inEcco. È notte.
Arriva l’ora del sonno.
Ma il sonno se ne andrà da chi gli è più simpatico.
Me, mi detesta. Credo.
…
…
…
(by poetella)
26 martedì Ott 2021
Posted poesia
inMa guarda come brilla tutto sotto questa pioggetta.
E vorrei scriverti, caro
vorrei parlarti di come i fiori mi consolino
vorrei raccontarti le mie ore di formica
le piccole mansioni giornaliere
niente più eroismi nè glorie
Vorrei chiederti se ricordi i miei occhi
e quel mio sguardo che sparpagliava amore
e adesso vaga cercando bellezza dove può
negata, rubata, regalata a chissà chi
e perchè
…
…
…
(by poetella)
26 martedì Ott 2021
Posted poesia
inmettermi di buon umore ho comprato una piantina nuova…
il mio balconcino
(e la mia anima lieta)
ringraziano…
25 lunedì Ott 2021
Posted poesia
inUn cantico azzurro
un ricamo nell’aria vaghe lievi
dissonanze armoniche
di rosa di lilla di pallido grigio
di bianco.
Saremo sempre intrisi di cielo
sempre intimamente sperando
sempre intimamente frugando tra una nube
e l’altra giocandoci.
E come non ricordare il desiderio di somiglianza
il desiderio di appartenenza
al lieve al vago all’incorporeo
privo di dolore..
A guardare in su ci si stacca da terra. A volte
…
…
…
(by poetella)
24 domenica Ott 2021
Posted poesia
inTondino in ceramica di Castelli. Probabilmente fine ‘700. Saverio Grue? Non so.
Quello che so è che è stupendo!
Notare la manina in alto che regge il tamburello… deliziosa!
Come il piedino che sbuca sotto la veste.
Uno spettacolo!
Piace?
Beh… la collezione cresce!
24 domenica Ott 2021
Posted poesia
inEppure lei non era quella che le rimandava lo specchio.
Era lo specchio ad essere vecchio, con tutte quelle macchie (questa mania dell’antiquariato!)
con tutte quelle rigature, (magari una pulitina sarebbe servita, che ne sai?)
lei era quella della stanza rossa, quella che Sei stupenda, guardati, diceva la voce, la voce morbida, la voce che quasi non ricordava più. Ma che avrebbe riconosciuto. Sicuro questo.
(Tanto che ti vuoi riconoscere, ormai).
Stanne certo, lei non era assolutamente quella che le rimandava lo specchio.
Erano le crepe della vecchiaia, povero specchio.
Andare subito a comprarne un altro. Nuovo. Brillante. Magico.
Uno specchio che sapesse annullare il tempo. Maledetto tempo. Maledetti ricordi.
…
…
…
(by poetella)
23 sabato Ott 2021
Posted poesia
inMa sì, certo.
Basta guardare la rosa.
Un bocciolo. Ed è quasi novembre.
Quanti anni ho?
Certo non primavera.
Magari autunno. No. Inverno proprio no.
Dunque qualcosa.
No, dico qualcosa, mica giardini di Versailles. Qualcosa potrà ancora fiorire.
Giusto?
…
…
…
(by poetella)
22 venerdì Ott 2021
Posted poesia
in22 venerdì Ott 2021
Posted poesia
inChe poi, a pensarci bene,
i fiori, certo, i fiori, ma non solamente i fiori e la musica, la musica, certo, la musica, ma non solamente la musica e le belle giornate, certamente, le belle giornate e l’aria fresca e ancora niente caldo, ma non solamente le belle giornate e l’aria fresca e niente caldo questa sensazione di benessere, di tana libera tutti, di voglia di respirare fondo, voglia di assaporare fondo, voglia intensa di camminare, di andare, di ricominciare, di aprire le mani e lasciar volare via, di guardare il cielo, ah, il cielo! le nuvole, ma sì, si sa quanto io ami le nuvole, mi amano le nuvole? Problema loro
Che poi, a pensarci bene,
i fiori, certo, i fiori, ma non solamente i fiori, e la musica e l’aria fresca e niente caldo, non è solo da lì questa voglia di sorgente, di acqua limpida, di profumo di vento, di pioggia, di ricordi nuovi da collezionare, c’è posto ancora per nuove collezioni, guarda quanto spazio! Evapora questa debolezza di convalescente che guarisce, vedi come guarisco? Vedi come sto diventando forte?
Vedi come m’è tornata la fame? È pronto?
…
…
…
(by poetella)
21 giovedì Ott 2021
Posted poesia
in20 mercoledì Ott 2021
Posted poesia
inTag
cielo azzurro, lettera, lettera che non si spedirà, ottobrate romane, Ricordi, serenità, speranza
Mio caro, posso ancora chiamarti così? Forse no, vero.
Comunque…
Comunque dicevo, mio caro, le giornate qui sono molto belle (parlo del clima, ovviamente).
Quelle che da sempre si sono chiamate ottobrate romane.
Quasi impossibile essere tristi sotto questo cielo così azzurro. Così azzurro!
Come mi era caro questo colore. Te lo ricordi vero? Anche il motivo, certo.
Adesso preferisco il verde. Si dice il colore della speranza, no?
Ma no, tranquillo. Non è certo la speranza che immagini. Non ho più alcuna speranza riguardo quell’argomento. Figurati! Roba passata.
Ma è bello pensare che si possa comunque sperare ancora in qualcosa. Non ti pare?
Ti saluto da qui, adesso. Dal lontano. Che più lontano non si può.
…
...
…
(by poetella)
20 mercoledì Ott 2021
Posted poesia
intutti allegri a salutare… nel sole
con quello splendido cielo di Roma
19 martedì Ott 2021
Posted poesia
inc’è una luna stupenda!
Peccato che il mio telefonino…
beh… pazienza!
La guardi chi può, dal vero…
19 martedì Ott 2021
Posted poesia
inCarciofi a modo mio
Pulire bene i carciofi togliendo le foglie dure e scalandoli con un coltello affilato.
La pulitura è determinante.
Affettarli finemente, come per farli in insalata.
In una padella larga (devono tutti toccare il fondo) mettere due cucchiai di olio extravergine di oliva, le fettine sottili di carciofi, qualche fogliolina di mentuccia e cospargere il tutto di pane grattugiato.
Cuocere coperti a fiamma bassa, poi alzare la fiamma e scoprire per la rosolatura…
E buon appetito!
…
…
…
(by poetella)
18 lunedì Ott 2021
Posted poesia
inEvvivaaaaaaa!
18 lunedì Ott 2021
Posted poesia
in17 domenica Ott 2021
Posted poesia
inE questo treno di pensieri che fugge e si lascia dietro anni e anni, non alberi, non campi, non case anni e anni pieni di sogni
-chi ha fatto sparire quei sogni?
Chi ha smesso di costruirne?
Questo treno di pensieri che viaggia veloce sempre avanti senza fermate quell’unica fermata
(il tempo fermo, gli anni scomparsi in una eterna giovinezza)
ormai lontana perduta quasi (ho detto quasi) cancellatata
dove va se non so, non trovo, non so trovare una direzione che mi conduca fuori da questa maledetta ossessione di te.
…
…
…
(by poetella)
16 sabato Ott 2021
Posted poesia
in15 venerdì Ott 2021
Posted poesia
inVedo il cielo che racconta una storia
lo sento cantilenare come su una culla
e racconta sottovoce sempre più lento
sempre più piano
quasi un sussurro
e intanto si tinge di notte.
Dormi, dice, adesso
fa la nanna
(lascia perdere se c’è rumore)
(sono gli alberi che pregano)
(sono gli angeli che si agitano)
tu dormi.
Accetta la notte
…
…
…
(by poetella)