Certe volte lei sentiva in petto
in testa un tale tramestio, un tale vorticare [voli? Ma che voli! Figuriamoci!] un tale strattonare, spingere [flussi di sangue troppo impetuoso? Chi può dirlo] un sovrapporsi, sollevarsi, un tale espandersi, aggrupparsi, premere di parole e parole legate in pensieri che poteva quasi percepire come si cercassero un varco [all’angolo degli occhi?] per uscire da lei [dai pori della pelle, lì da dove spuntano i capelli?]
per uscire da lei e levarsi in volo
coralmente, simultaneamente, dilagando, riempiendo tutto il cielo come fenicotteri eleganti allargandosi a ventaglio per poi richiudersi e allargarsi di nuovo e poi allinearsi
in cerca fiduciosi d’aria buona.
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(by poetella)
Poetella's Blog 
Sì, Lucia🌹, forse niente voli, forse parole come sassi che si accumulano. Ma hai guardato in alto e le hai trasformate in fenicotteri in cerca di aria buona.
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Sono una positiva, in fondo…😊
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Meno male! Ma più che positiva sei una poetessa e la poesia non può che elevare.🌹
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Poetella, prego…😘🤗😊
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Siamo tutti poetelli 🤗🤗🤗
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😊
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