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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi della categoria: Bellezza

Un prato di margherite…

05 venerdì Set 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, foto di poetella, occhi azzurri, poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, bellezza, fiori, fotografia, gioia, musica, occhi belli, poesia

20140905_112810(foto di poetella)

.

.
Un prato di margherite
una distesa pervinca di cicoria selvatica
un campo di girasoli larghi e ridenti
accecati e felici
e la danza delle api a cercare dolcezza

una radura gonfia d’erica lilla
mossa da vento forte
e una vallata innevata punteggiata di crochi
lacrime d’angeli
e il profumo dell’erba, poi
e della terra umida
e vento che ti porta odori lontani
magari di mare.

No, non c’è tutto questo nei tuoi vasti occhi
di velluto cangiante.

C’è più. Molto di più.

Ti guarderei per secoli e secoli. Sempre tremando.
…
…
…

(by poetella)

.

 

.
Sidney Bechet – Petite fleur.

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Se è vero com’è vero che…

18 lunedì Ago 2014

Posted by poetella in amore che salva, arietta fresca, assenza presenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza della natura, i miei fiori, poesia

≈ 17 commenti

Tag

amore, attesa, fine dell'estate, fotografia, poesia, speriamo

bouga(foto di poetella)

Se è vero com’è vero che
i gerani stanno tornando a fiorire
la battaglia con le larve e la noia
dura
spietata determinata e infine vincente

se è vero che la bouganvillea
dopo foglie e foglie e vento e foglie
e caldo e foglie
s’è tornata a tingere di rosso per i miei sorrisi
del mattino con quell’aria fresca che ci spettina
e come ci sentiamo sorelle come mi guarda
come mi parla

se è vero che il cielo s’è schiarito la voce e canta
limpido, tenore cristallino alto e nobile e bello
niente raucedini di nebbia
niente vapori caldi, sudori incupimenti
niente torpore all’orizzonte.
Zero offuscamenti.

Se è vero com’è vero che la sera, in balcone
quasi fresca l’aria quasi frizzante
allora possiamo incominciare a preparare la lucerna
della gioia. Accenderla, magari.
Vedere come s’alza nella notte il lumino vivo.

E aspettare l’attenuazione, la sparizione totale del buio

affogata nella luce dei tuoi occhi. Amanti.
…
…
…

(by poetella)

Pachebel – Canon For Three Violins & Cello

.

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dimenticavo…

04 lunedì Ago 2014

Posted by poetella in Bellezza, viaggi

≈ 2 commenti

Tag

fotografia, icastica Arezzo., viaggi

… ad Arezzo c’è ancora Icastica

te ne accorgi quando esci dalla stazione ferroviaria…

20140803_111051

e questo è un esempio di quello che poi si trova in città…

bello, vero?

.

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però…

24 giovedì Lug 2014

Posted by poetella in Bellezza, foto di poetella, nuvole

≈ 17 commenti

Tag

fotografia, il cielo, luce, nuvole, poesia

…che spettacolo  le nuvole!

nuvoloni

(foto di poetella)

.

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a spasso per…

14 lunedì Lug 2014

Posted by poetella in Bellezza, Orvieto, viaggi, video

≈ 29 commenti

Tag

bellezza, viaggi, video

 

un videino di poetella!

Buona visione!

P.s.

non vi ho detto che … poi

sono stata a mangiare in un ristorantino braceria che ha aperto da poco…

Cibus…

in via Garibaldi, mi pare.

E’ gestito da ragazzi siciliani, che rivisitano piatti della tradizione siciliana, ovviamente sposandola a quella umbra.

Una delizia!

le fettuccine ai porcini, al solito, vista la fame, non le ho fotografate…

ma… il filetto al pepe verde… con germoglietti di pisello…

WOW

filetto al pepe verde

e quella cassata siciliana leggermente modificata… con tanta pasta di mandorle e glassa al pistacchio sopra…

che cosa sublime!

cassata siciliana

Ottimo  vino Orvieto classico…

grappa superforte!

(mi sono un po’ ubriacata…ma

quanno ce vo’. ce vo’!)

…

…

…

(by poetella)

.

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ri-post… ché oggi…

09 mercoledì Lug 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, foto di poetella, la voce

≈ 14 commenti

Tag

amore, bellezza, cannella, fotografia, gioia, passione, poesia, velluto

petali(foto di poetella)

 

 

Oggi  pensavo alla tua voce

Tabacco e cannella, mi dicevo

magnolia, limone e gelsomino.

 

Pensavo alla tua voce

braccialetto d’argento coi ciondoli

[Ricordi, ieri?]

La tua voce, pizzo nero

velluto rosso

 

lago che s’increspa

al mio vento

…

..

…

(by poetella)

 

 

 

Borodin   – String Quartet No. 2 In D Major

.

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un altro ri-post

28 sabato Giu 2014

Posted by poetella in amore?, anima, Bellezza, felicità, ricordi non tanto lontani

≈ 14 commenti

Tag

amore, bellezza, debussy arabesque, fotografia, gioia, musica, Ricordi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(foto di poetella)

 

Poi, accovacciata come la Sirenetta, rosso di lenzuola smosse giocavano a fare l’onde,

nel silenzio rosato del tardo, tiepido pomeriggio, gli aveva letto dei versi.

 

Così, per lasciare un umidore di commozione anche nell’anima.

 

Era la regola. C’era una regola, forse. Scritta da qualche parte.

Il corpo, quieto, vuole continuare a volare, in qualche modo.

 

E l’aveva continuato ad accarezzare con la voce.

Accarezzare con gli occhi. Con le parole.

Il cuore ancora in tensione, come una vela azzurra.

 

Poi, per fare un caffè, lui s’era alzato.

E andando di là, ovviamente,

cantava.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

Claude Debussy – Arabesque

 

 

27.04.2012

 

 

 

 

.

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Senza paragone (3)

27 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, nonna, poesia, ricordi

≈ 12 commenti

Tag

amore, anima, bellezza, nonna, poesia, Ricordi

SAM_0309_1(foto di poetella)

Qui, chi volesse ascoltare…

Senza paragone
come il coniglietto di pannolenci
quello che nonna
prima che nascessi

prima che mi nascesse quest’irrequietezza
che lei ignorava
come l’ignora chi sa fare cose così
come lei
come lei calma, ferma, abile
ennesima manifestazione del bello verso
cui mi voltavo a
spiare, a copiare, a trattenere
a metabolizzare.

Senza paragone
come lo stupore che mi scoppiava negli occhi
quando guardavo le sue mani tessere
trame e segreti legati ai fili colorati
e non era oro. Era di più.

Senza paragone
come rigirarmi in mano quello che era stato nelle sue
adesso
ed è passato mezzo secolo.
ed è ancora tutto qui.

Come tutta qui, senza paragone
senza paragone
è la grazia che m’indora le ore che
mi scorrono tra le dita

queste mie ore innamorate. Di te.
…
…
…

(by poetella)

(ancora senza Adsl…si fa que che si può… e speriamo bene!)

 
.

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Senza paragone (2)

25 mercoledì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, bellezza, fiori, il cielo, poesia

fuori

(foto di poetella)

E qui la voce di poetella

Senza paragone
come il riquadro della porta-finestra
filtro sottile verso un fuori fatto d’aria
respirabile o no
ma aria e fuori e fiori
come quelli che si dondolano o se ne stanno fermi
come pensieri non ancora pensati in procinto di.

Senza paragone
come lo sguardo alla rosa in vaso
miracolo ancora fiorito
ed è giugno quasi finito
ed è quasi finita la mia giovinezza
eppure

senza paragone
come l’ultima fetta di pane tostato
con l’ultimo cucchiaino della tua marmellata
di lamponi
dove metti le mani fai miracoli!

senza paragone
questo mio trasalire
ramo di bougainvillea al vento
ogni volta che mi sbocci nei pensieri.

E non è ancora tardi.
…
…
…

(by poetella)

rami di bouganvillea

 
NdA: questa serie di “senza paragone” è ispirata all’omonimo librino (una chicca) del poeta Gherardo Bortolotti, pubblicato da TRANSEUROPA, nella collana Nuova Poetica, nel 2013.

 

 

 

 

.

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Beh, l’avevo promesso, no?

02 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in antiquariato, Arezzo, Bellezza, buona cucina, viaggi

≈ 8 commenti

Tag

Arezzo, bellezza, fotografia, Piero della Francesca, viaggi

Beh, l’avevo promesso, no?
Troppo bello andare ad Arezzo il primo sabato o la prima domenica del mese.
C’è la fiera antiquaria.

per via.

le bancarelle

la bellapiazza
Tra un’inverosimile quantità di paccottiglia splendono alcuni pezzi notevoli. Davvero.
E tutti aperti i negozio antiquari. Tanti. Troppi!
Una gran tentazione.
Infatti…

fiasca del pellegrino

Eccola qui. comprata. Una fiasca del pellegrino di Albisola. Fine ‘600 inizio ‘700.
Da una parte un angelo, come si vede in foto e dall’altra…il pellegrino. Che pare arrivassero dalla Francia coi vetri, ‘sti pellegrini…che poi si rompevano e loro compravano le fiaschette. Delle chicche stupende. E ormai piuttosto rare da comprare. Ma poetella…ha colpito!

Poi, che dire, la città è un gioiello.
Vicoli e vicoletti e chiese e la pieve e la Casa museo di Ivan Bruschi. Una favola!

un salonefuori il giardino

collezione

e poi….
Piero della Francesca, che ogni volta che vado me lo rivedo e mi sfinisce.
Credo sia uno dei più bei cicli di affreschi esistente al mondo. E sì che a Roma c’è la Sistina…
Ma lì, che ne so…c’è un’atmosfera da sindrome di Stendhal…
Sarà che le chiese gotiche…

s. francesco

Insomma, si gira, si guarda…si mangia!
Poetella consiglia vivamente l’Osteria Da Luchino. Elegante, gran gusto e, soprattutto…gnam gnam! Ho fatto i complimenti al cuoco!

osteria da luchino

per chi ne volesse sapere di più…

beh, mi sono proprio abbuffata di Bellezza!
Arte, antiquariato, buona cucina e un sole straordinario che ha rallegrato la gita.
Che volere di più?

Riandarci! Infatti, a Luglio….
…
…
…

(by poetella)

 

 

 

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ieri…Firenze…

26 lunedì Mag 2014

Posted by poetella in arte, Bellezza, Firenze, Pontormo e Rosso Fiorentino, viaggi

≈ 7 commenti

Tag

viaggi

858x275-pontormo_140221063008

L’ho sempre amato. Molto.
Dai tempi lontani del liceo. Sebbene sapessi di come avesse un caratteraccio. O forse proprio per quello.
No. Non per quello.
Quella fluidità di linee, quei colori, quelle fisionomie. Il gioco degli sguardi…
E Firenze me lì’ha regalato.
Ieri, in quella bella mostra.
Pontormo e con lui Rosso Fiorentino. E il loro comune maestro, Andrea del Sarto.

wpid-20140525_095403.jpg

Che già la giornata era cominciata bene.
Bel treno questo Italo. Viaggerò sempre con lui. Deciso.
Comodissimo, velocissimo, puntualissimo, pulitissimo
Quasi non sembrava un treno italiano.
Poi…Firenze. Strade silenziose nella prima mattina domenicale. Assolata e fresca. Un paradiso.

a spasso palazzetto l'arno

Passeggiata,
poi, all’ora giusta, a pranzo all’Osteria di Giovanni. Quel ristorantino, come chi mi segue sa già, è un luogo unico.
Con quel suo cameriere professore traduttore. Ragazzo stupendo!
Abbuffata di belle parole e bontà.

Osteria di Giovanni coniglio antipasto di Giovanni abbacchio...

(tra l’altro, dritta: mercoledì mattina al Rettorato, ingresso libero alla lectio magistralis di Vargas Llosa, su Boccaccio.
Non riuscirò ad andare ma chi potesse…)

E poi, la mostra.
Non ve ne parlo io, ma chi più di me ne sa parlare…

E consiglio vivamente!

Ecco.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

.

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oggi poetella va a…

25 domenica Mag 2014

Posted by poetella in amoremio, arte, Bellezza, Potormo

≈ 20 commenti

Tag

amore, arte, bellezza, Pontormo

Firenze!

a vedere uno dei suoi …amori.

Per l’appunto, questo:

858x275-pontormo_140221063008

vi farò sapere…

.

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Si sono tutte aperte…

21 mercoledì Mag 2014

Posted by poetella in amore?, anima, aspettando la vecchiaia, Bellezza, consapevolezza, cosa sarà di noi?, crescere, fine di un amore, fiori, fiori di poetella, foto di poetella, fotografia, i miei fiori, la memoria, lasciamovolareilpalloncino, malinconia, mi manchi, nostalgia, paura di non amore, peonie, ricordi

≈ 17 commenti

Tag

amore, crescere, fine di un amore, fiori, fotografia, nostalgia, ti ricordi, vecchiaia

10262120_10203220025653732_8304946550249745405_n(foto di poetella).

.

 
Si sono tutte aperte. Tutte e tre.
A una stanno cominciando a cadere dei petali. Bianchi. Sottili. Sembrano riccioli di burro.
Mi ricordano, per lo meno, riccioli di burro. Come quelli che trovavo, e mi parevano magici, non da mangiare, non da distruggere spalmandoli sul panino caldo, quelli che trovavo nella vaschetta di cristallo rettangolare con gli angoli stondati e il cucchiaino a paletta d’argento accanto a quelle altre tonde, ciotoline con dentro marmellate di vari colori. Tre, mi pare. o due. Non ricordo bene. Ricordo solo che mi piaceva più di tutte quella rosso chiaro.
Mamma diceva, tutta bella, tutti i capelli rossi lunghi, tutta elegante nel suo prendisole di piquè rosa, al tavolo della prima colazione dell’albergo, al mare, mamma diceva che quella era di fragole. La mia preferita. Ancora adesso. Mangia e non ti sporcare.
E allora avevo quattro anni.
Pare che i gusti io non li cambi molto di frequente.

Anche le peonie mi sono sempre piaciute. Ne avevo una di organza applicata sulla camiciola verde menta, a quattro anni, all’albergo al mare.
E mi piaceva da matti.
La toccavo per essere sicura di non perderla. Sicura. Sempre.
Le peonie hanno una bellezza dolente. Ci senti dentro tutta la malinconia della fine.
Ci senti dentro una musica d’oboe. Fonda. Struggente.
Un profumo d’oblio.
Una sta perdendo i petali. Destino.
Quando saranno sfiorite ne comprerò altre.
Loro, posso ricomprarle.
Almeno per qualche altra settimana.

Poi, non più.
…
…
…

(by poetella)

 

Oblivion (Piazzolla)

 
.

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Immagine

… e buongiorno!

20 martedì Mag 2014

Tag

bellezza, fiori, fotografia, gioia, il cielo, luce, musica

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10383580_10203208081955147_1960943463035474571_n

10329150_10203208947296780_5267147849219834809_nda poetella!

.

Enya – Marble Halls.

 

 

 

 

.

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Pubblicato da poetella | Filed under Bellezza, Enya, foto di poetella, marble halls

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oggi…fame di Bellezza…

18 domenica Mag 2014

Tag

bellezza, fiori, fotografia

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Pubblicato da poetella | Filed under Bellezza, foto di poetella, peonie

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Tutto questo fiorire…

15 giovedì Mag 2014

Posted by poetella in amore che salva, anima, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza che salva, Bellezza della natura, desiderio, fiori, foto di poetella

≈ 14 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, claude debussy, fiori, fotografia, gioia, poesia, ti amo

20140515_163010(foto di poetella)

Qui poetella legge

 

Tutto questo fiorire, vedi caro, tutto questo fiorire e colori e odori, camminando e le molteplici sfumature di viola, di lilla e i bianchi i gialli, quei rosa pallidi e quel rosso, ah! Quel rosso come sangue della terra svenata che si scioglie di desiderio, illanguidisce, come me a quest’intenso profumo di gelsomino, come me a guardare lo sfavillio della luna e anche tu, caro, anche tu la guardi, lo so, anche se nei tuoi occhi non ci sono anch’io, nei miei occhi non ci sei tu, ma poggiamoli sulla luna, caro, sfioriamoci così, sfioriamo fiori e fiori e foglie e quelle piccole zucche selvatiche al bordo della strada, come mai lì? E lo sfavillio dei papaveri, è pieno da te, vero? Anche qui ce n’è.

Tutto questo fiorire mi ferisce di desiderio il petto e le gambe, mi taglia il respiro, mi chiama, mi grida parole di gioia.
Te ne mando un fascio, legate con un nastrino rosso. Scioglilo e lanciale in aria e lasciale cadere e guarda come nascono fiori di luce.

È l’amore. Certo. Cos’altro?
…
…
…

(by poetella)

 
.

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Come la chiami tu …

05 lunedì Mag 2014

Posted by poetella in allegria!, amore che salva, assenza prersenza, attesa, Bellezza, Bellezza della natura, felicità, foto di poetella, poesia

≈ 19 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, gioia, il cielo, poesia

il patio

(foto di poetella)

 

.
Come la chiami tu questa luce
che rimbalza come un trampoliere
nel dinamismo dell’aria
da una foglia all’altra
da una foglia all’altra
ai mattoncini che fanno aiuola
alle spighe abbracciate ai tulipani
uno rosso uno giallo piantati
l’altr’anno da Marco e da Kevin
nel patio
giardinieri senza voti belli
belli loro come gli occhi delle giovani dee,
che da qui non li vedo, i tulipani, dico, ma so.

Come lo chiami tu questo
scampanellio di cristalli
questo caparbio sfolgorio
che non chiede permesso
e continua lo spettacolo multicolore
della gioia?

Come lo chiami tu? Come me?
…
…
…

(by poetella)

Sidney Bechet – petite fleur

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Ora quel luccichio…

29 martedì Apr 2014

Posted by poetella in allegria!, amore che salva, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza della natura, Cupido, foto di poetella, poesia

≈ 23 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, il cielo, luce, poesia, ti amo

20140429_071445(foto di poetella)

Qui poetella la legge

.

 

Ora quel luccichio delle foglie
quel batticuore verde e poi
l’ovale bianco dei petali – seta di kimono
a vederli, a me
guarda
paiono proprio il dono di un dio bambino con arco e frecce
un dio segreto
generoso. Un po’ audace.

E tutto che è così incartato di luce
tutto così trattenuto
fasciato con l’argento della mia
allegria
e la polvere d’oro di quelle tue
parole mattutine
a bagnarmi il giorno.

Sai? continuerò a fiorire fino a sera.
…
…
..

(by poetella)

 

 

.

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nel pomeriggio…

23 mercoledì Apr 2014

Posted by poetella in amore?, azalee, Bellezza, Bellezza che salva, bouganvillea, fiori di poetella, foto di poetella, gardenia, gerani, i miei fiori

≈ 28 commenti

Tag

amore, azalee, bellezza, bouganvillea, fiori, gardenia, gerani, giardinaggio

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… me ne stavo un po’ in balcone.

Guardavo gli altri balconcini, dall’alto

del mio settimo piano

e, sapete?

nessuno era bello come il mio.

Tutti disordinati. pasticciati

niente simmetrie

oggetti vari sparsi in disordine.

Panni stesi.

Mastelli di plastica.

Pochi vasi tutti diversi

con pochissimi fiori spellacchiati.

Vecchie sedie e brutti tavoli di plastica.

Di quel bianco sporco, distratto.

Senza amore.

ed io  indugiavo sulle simmetrie del mio,

vaso  di gerani a destra, vaso di gerani a sinistra

vasconi di begonie, uno a destra uno a sinistra. Stesso colore.

poi le piccole azalee rosa screziate.

Ovviamente, rigorosamente,  una a destra, una a sinistra.

In mezzo il piccolo tavolo e le seggoline di ferro  battuto

nere e davanti la regina: la gardenia…che tra poco fiorirà.

Nella parete grande lo splendore della bouganvillea…

lei che già comincia a fiorire.

Davanti alla finestra del soggiorno, poi

quella pazzia di geranio.

Ed ho pensato: ma dov’è l’amore per la Bellezza?

ce l’ho solo io?

Boh!

20140423_175357

(foto di poetella)

e queste…per  elinepal

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.

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Sono lampo di magnesio…

17 giovedì Apr 2014

Posted by poetella in amore che salva, assenza prersenza, Bellezza, Bellezza che salva, consapevolezza, crescere, emozione, felicità, forza, foto di poetella, lampo di magnesio, poesia

≈ 20 commenti

Tag

alleluja, amore, felicità, fotografia, lampo di magnesio, poesia

galleria d'alberi(foto di poetella)

Qui la voce di poetella
(e ascoltatela, che è meglio!)

 

Sono lampo di magnesio esplosione di luce
oggi, sono inno, alleluja, astronauta che spazia
nello spazio dell’oltre
oltre me oltre te che
sì che sei
tutto o quasi tutto
ma è tutto così luminoso, oggi
tutto così ripulito di scorie dal vento
tutto quello sbatacchiare di pensieri
quel putiferio di ieri

guarda che nitore, adesso!
Guarda come brillano le foglie dei gerani
le cime dei colli
guarda come s’espande la forza, mi vedi?

Sono una fiamma che sorvola il mondo
E guarda com’è azzurro. E tondo
E quel puntolino d’argento sei tu

Quanto sei bello!
…
…
…

(by poetella)

 

 

 

 

.

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per tutti gli amici di WordPress…

12 sabato Apr 2014

Posted by poetella in Bellezza, Bellezza che salva, Debussy, foto di poetella

≈ 21 commenti

Tag

bellezza, ciclamini, claude debussy, fotografia

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un piccolo ciclamino bianco.

il suo ultimo sospiro di Bellezza…

e…

Musica!

Claude Debussy- Suite bergamasque, for piano, L. 75- No. 1, Prelude.

.

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E allora voglio stare a guardare…

05 sabato Apr 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, insieme di più, poesia

≈ 19 commenti

Tag

alberi, amore, bellezza, fotografia, poesia

20140405_104544(foto di poetella)

.

.
E allora voglio stare a guardare questo
strano albero a due colori
come due vite abbracciate
due idee fatte belle dalla differenza
del così e anche così
come due possibilità disponibili
e tolleranti
voglio stare a guardare questo strano albero
bizzarro portatore di clandestini
ben accolti
generoso ospitale braccia forti anima grande.

Dice che è stato un innesto.

Lo guardo e penso alla bellezza del tuo essere diverso

da me e così uguale.
…
…
…

(by poetella)

.

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Come ti sembra…

02 mercoledì Apr 2014

Posted by poetella in allegria!, amore che salva, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, felicità, Monet- Bandiere, poesia

≈ 25 commenti

Tag

amore, bellezza, gioia, musica, poesia, ti amo

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(Claude Monet: La rue Montorgueil a Parigi)

 

Come ti sembra
questo sonaglio che m’allerta il cuore
questo sventolio di bandiere
questo tramestio questo sbocciare continuo
di risvegli
come ti sembra? Fuori luogo, forse?

Siamo d’altronde così propensi a sorprenderci
di come ancora e ancora
e poi ancora, ma

comprendimi! davvero è sempre
una novità questa vita
che sovrapponi alla mia
ogni volta, ogni volta come un guanto
di pizzo, come un tulle di culla

davvero è realtà che preme
alla gola
che meglio tacerla, la gioia

o scioglierla, magari, in pianto.
…
…
…

(by poetella)

 

Vanessa Mae – Handel’s Minuet

 

 

.

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Senti che ti dico…

23 domenica Mar 2014

Posted by poetella in adoro la pioggia, amore?, aspettiamo la primavera, assenza prersenza, attesa, Bellezza, foto di poetella, malinconia, poesia

≈ 25 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, malinconia, musica antica, poesia

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(foto di poetella)

 qui la voce di poetella

 

Senti che ti dico.

Va bene. Oggi non è primavera.

Piove che pare un piagnisteo del cielo.

Piove e c’è vento.

 

Verrei essere a Venezia. Con te, magari

Posso dirlo, no?

A respirare malinconia e riposare le ali

ripiegate con cura.

 

Ci aiuti la musica, almeno.

Mica si può sempre sorridere

…

…

…

(by poetella)

Renaissance instrumental music – Legrant, Dufay, Cornazano

 

 

 

 

 

.

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ecco fatto…

17 lunedì Mar 2014

Posted by poetella in acquistini di maniaca..., antiquariato, Bellezza, Bellezza che salva, Geminiano Cozzi, porcellana

≈ 33 commenti

Tag

antiquariato, bellezza, Geminiano Cozzi- Venezia, mania, porcllane

.

alla collezione di poetella, già notevolmente nutrita, mancava la manifattura di Geminiano Cozzi, il ceramista Veneziano che aveva l’esclusiva della fabbricazione di porcellana  a Venezia, nel ‘700.

E sono arrivati i due piatti, stupendi, 1770 circa…

decoro a cineserie, alla maniera delle importazioni della Compagnia delle Indie. Fondo lievemente celadon…fiori in rosso ferro, blu cobalto e oro.

piccoli uccelli in volo. Giardinetto.

20140317_181742

ad arricchire ulteriormente il cospicuo bottino…

beh, non male, vero?

Ah, dimenticavo. marca Ancora rossa, sotto vetrina… Mbeh… scusate se è poco!

…

…

…

(by poetella)

.

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Io non lo so se Tommaso…

14 venerdì Mar 2014

Posted by poetella in amore che salva, amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza, Bellezza che salva, felicità, foto di poetella, innamorati

≈ 16 commenti

Tag

amore, bellezza, fotografia, gioia, ti amo

camminando

(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella (con la musica…)

 

 

Io non lo so se Tommaso, l’ho visto stamattina, al solito, rientrare col cane, bustina di plastica in mano, spento, opaco, pochi capelli in testa e parecchi pensieri negli occhi spenti come lui, il bavero alzato, mica era freddo, stamattina, solo il cane vispo.

S’è acceso di un minuscolo sorriso di saluto, un’intermittenza nel grigio, poi più niente,

Non lo so proprio se Tommaso che vedo tutte le mattine rientrare col cane mentre io esco, prestissimo, sempre più scolorito, sempre più moscio e credo abbia qualche anno meno di me, non si sa mai bene tra vicini, moglie e figli, certo, casa, certo, un lavoro sicuro, certo, non lo so se Tommaso, non lo so se anche più giovani, anche molto più giovani di me e non parliamo dei coetanei, per carità! tanti altri Tommasi e Tommase, ok, Tommase fa schifo, non lo so se tutta questa gente così desolata e stanca e svogliata e annoiata e anche nervosa e ansiosa, cupa e scontrosa,

non lo so se sia innamorata, come me.

 

Io che cammino anche se piove, e il cielo è sempre azzurro e il sole alto e le cornacchie dormono tutte e volano a migliaia solo colibrì. Eternamente

 

cantando senza posa

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

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Oggi pensavo alla tua voce…

13 giovedì Mar 2014

Posted by poetella in amore?, aspettiamo la primavera, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza, Borodin, emozione, foto di poetella, innamorata pazza, ricordi, voce

≈ 8 commenti

Tag

amore, bella da morire, bellezza, borodin, fotografia, poesia, Ricordi, ti amo, voce

foto dal tel 037

(foto di poetella)

 

 

Oggi  pensavo alla tua voce

camminando.

Tabacco e cannella, mi dicevo

magnolia, limone e gelsomino.

 

Pensavo alla tua voce

braccialetto d’argento coi ciondoli

[Ricordi, ieri?]

La tua voce, pizzo nero

velluto rosso

 

lago che s’increspa

al mio vento

…

..

…

(by poetella)

 

 

 

Borodin   – String Quartet No. 2 In D Major

.

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mi domandavo, oggi…

11 martedì Mar 2014

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza, biografia..., bisogno d'amore, paura della solitudine, sorelle gemelle

≈ 10 commenti

Tag

amore, bellezza, crescere, dedicato a mia sorella, la solitudine ci fa paura?, Ricordi, sono nata 15 minuti prima di lei, sorelle gemelle

feti-gemelli(foto dal web)

qui la voce di poetella

Quando sarà cominciato?

Che poi, chiederselo. A che serve? Risposte negate. Impossibilitate  conoscenze. Troppo stretto, un pertugio con la lucina in fondo, lo spazio del sapere. Comunque, camminare e domandarsi. Camminare e tentare di rispondersi. Non si cammina mai troppo, non trovate?

Dunque, anche stamattina. E chi se ne frega del traffico. Io vado a piedi. La Tiburtina, guardala là, di mattina.

Però ci sono i pini, le acacie, i piccoli ciuffi di papaveri  da guardare. Le nuvole. Ma che stavo dicendo?   Ah, ecco, quando sarà cominciato. Da dove questa fame, questa voracità d’amore, di riconoscimenti, di attenzioni, di approvazioni, d’attestazioni scritte e cantate di merito. Di sfide, di superamenti. Da quando? Forse da quella prima volta? 

Da quel misterioso, angoscioso senso di perdita, d’inspiegabile privazione (e cosa avrà provato la bambina senza le parole per dirselo, per chiarirselo) senza più quel bum bum bum di piccolo qualcosa veloce che scandiva l’annacquato, fluido tempo in duetto con quell’altro bum bum bum più lento, più calmo, più mutevole nel buio di strani riflessi (bluastri? Rossastri?) e trasparenze, prima che le idee, idee, prima che le parole, parole, prima che i colori, i suoni, l’accecante molteplicità delle forme.

Prima che la conoscenza, l’esperienza, gli sbagli.

Forse sarà stato quel sentirsi tutto quel vuoto attorno, addosso, tutto quello spazio fresco, era settembre, che lei lo sapesse o no e non lo sapeva, non sapeva ancora niente, o forse sì, ma non sa adesso cosa sapesse, senza più quel qualcosa appiccicato alla vita, all’essere, che si muoveva, pulsava, piccoli suoni, piccoli contatti, aderenze. (sicurezze?)                                                                                                          Senza più quel qualcosa senza nome, senza volto, senza forma se non quella percepita come un resto di sé oltre quell’elastico velo, con quel piccolo bum bum bum,

e poi un qualcosa, un evento, un accadimento nuovo, spintoni, strattoni, rumori, dolore e poi più niente. No, niente. Diverso.  Forte. Sconosciuto.

Sarà stato quel terribile quarto d’ora, quanto? Dieci minuti, dice un quarto d’ora. Dice

– C’è n’è un’altra, signora bella. E la donna

– Un’altra? Perché una è già? Posso avere un goccetto di Cognac, Madre? E la suora

– Ma veramente non saprei. Posso, dottore? e il dottore

– Ma sì. Ce l’abbiamo, no? Glielo dia.

Quel quarto d’ora nel vuoto duro senza voce, senza  quasi respiro, in attesa, quasi morta. In attesa che un altro pianto, il pianto di quell’altra cosa, quel prolungamento strappato, quel pianto di anche lei. Finalmente nel mondo.

E poi piangere insieme.  Di nuovo.

Sarà stato quello a…?

Si può mai fare niente per cancellare, filtrare, comprendere, accettare, assimilare, reinterpretare quel primo quarto d’ora? Si riempirà mai quella mia solitudine infinita di quel primo quarto d’ora per la prima e non ultima volta  senza te, sorella mia?   

E comunque, cambiando discorso e destinatario del pensiero…

Quante volte hai pensato a me, oggi, tu, amore mio, visto che domani… noi…

…

…

…

(by poetella)

Brahms  Lullaby

 

 

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Magari è solo la mia solita fame a oltranza di bellezza …

10 lunedì Mar 2014

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza, Bellezza che salva, la forza dell'amore, passione, storia d'amore

≈ 43 commenti

Tag

amore, bellezza, gioia, passione, ti amo

Adamo-ed-Eva-detto-anche-Adamo-ed-Eva-addormentati-del-19053

(foto dal web. Rodin :Adamo ed Eva addormentati)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Magari è solo la mia solita fame a oltranza di bellezza che mi fa calare gli occhi sul braccialetto coi ciondoli che ho comprato ieri.  Mi tintinna al polso.

La stessa che mi spinge ad aprirli prima di te per spiarti rilassato, col respiro lento di un antico guerriero greco addormentato, i capelli scomposti, la mano sinistra sotto la nuca, la destra sulla mia coscia. Il celeste che ti traspare dalle palpebre sottili.

E il petto che si solleva e abbassa lento.

Che quasi mi sento in barca.

E forse siamo in barca. Forse siamo su una zattera che vaga su acque calme, adesso, tra ghirlande di fiori galleggianti.

 

Sarà la mia eterna fame di bellezza che mi fa frugare trai rami dell’albicocco, quando sono in classe, porta socchiusa e  quello splendore nel patio e io che cerco il chiarore di petali, il tramestio di promesse, il sospiro della luce.

 

Come potrei, come avrei mai potuto vivere senza di te, amore mio che solo a ricordare l’elasticità del tuo passo, quel tuo tenere la giacca sopra la spalla con l’indice, quel tuo reclinare la testa di lato, già tremo come fossi la tua preda o la vergine da immolare al dio delle selve.

 

Bizzarro paragone, vero?

 

Io che corro da te ogni volta con le braccia piene di meraviglie e te le verso addosso e ci cucio vestiti trasparenti per poterti continuare a guardare.

 

Ché il piacere che mi dai non è inferiore a quello che provo, che ho provato e proverò davanti all’Antea di Parmigianino, a Capodimonte, o al Narciso, certo, quello di Caravaggio, così bruno, così diverso da te che sei diafano  e luminoso come un principe del Nord.

 

Così, come te, però, quasi dolorosamente bello.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

.

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Era un minuscolo sogno semplice…

07 venerdì Mar 2014

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, Bellezza, desideri..., morire d'amore, serenità, sogni

≈ 23 commenti

Tag

amore, bellezza, poesia, scriabin, sogni

Pierre-Bonnard-Finestra-aperta-sulla-Senna-1911-12

(foto dal web-Pierre Bonnard- Finestra aperta sulla Senna)

 

 qui la voce di poetella e sempre Scriabin…

 

Era un minuscolo sogno semplice

sono i migliori, no?

Beh, c’ero io, ovvio, e me ne stavo seduta al piccolo tavolo

davanti a quella tua finestra che affaccia sul mondo verde

alberi prato piantine in crescita. E nuvole.

Avevo il mio portatile acceso. Pagina di Word. Scrivevo.

Sogno taciturno. Fuori neanche il rumore del vento. Né rumori di pensieri gracchianti.

Né voci

né cinguettii.

Scrivevo. Ogni tanto guardavo oltre la finestra.

Ché bisogna cambiare orizzonte, ogni tanto, dice. Per riposare gli occhi

Lo consigliano i migliori oculisti.

 

Fuori, dunque, tu posizionavi i quadrati di feltro attorno a ogni piantina

di mirtillo, di lampone,  di ribes

con cura. Controllando le gemme. Occhi di padre.

Occhi di cielo.  Di provvidenza.

 

Il sole, a seconda fossi girato verso di me o no

ti scriveva poesie sulla schiena. O sul petto. Nudi.

E ti guardavo un po’. Solo un po’.

Poi sorridevo.

E riprendevo a scrivere. Punto.

 

Quello che non ricordo bene e se avessi gli occhi chiusi o aperti.

Nel fare il sogno, dico.

Non ricordo proprio.

…

…

…

(by poetella)

Scriabin_ Etude op.2 no. 1

 

 

 

 

.

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