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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi della categoria: da leggere

sto leggendo questo libro…

11 giovedì Set 2014

Posted by poetella in da leggere, Moira Egan, poesia

≈ 13 commenti

Tag

amore, libri consigliati, Moira Egan, poesia

botanica_arcana_cover

Tahina spectabilis

.

.
      Io
     una volta
    pensavo l’amore
   fosse la pianta che fiorisce
  un’unica volta, teatralmente, un
germoglio che spunta dalla cima, si apre come un albero di Natale
ogni ramo rivestito da minuscoli fiori bianchi che trasudano
  nettare. E lo sforzo di frutto
   e fiore svuota tanto
    la pianta che
     ne muo-
      re.

Da Botanica arcana- Moira Egan

(notare l’impaginazione… che non è certo la cosa migliore del libro…ma non guasta)

poetella consiglia

moira egan

.

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e oggi… fiori!

14 mercoledì Mag 2014

Posted by poetella in bouganvillea, da leggere, fiori di poetella, foto di poetella

≈ 23 commenti

Tag

bellezza, fiori, Gabriel Garcia Màrquez

20140514_180319

e buone letture…

dell'amore e altri demoni

…’sera a tutti!

.

.

.

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introvabile, fino a…

01 giovedì Mag 2014

Posted by poetella in amore mio, Antonio Lobo Antunes, da leggere

≈ 20 commenti

Tag

antonio lobo antunes, le navi, libri che amo

poco tempo fa…

pochissimo!

e ora…

ce l’hooooooooooooooooooooooo!

Le navi.  di Antonio Lobo Antunes

allelujaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

.

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presto parlerò di …

15 sabato Mar 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza che salva, da leggere

≈ 4 commenti

Tag

da leggere, Mauricio Rosencof

images

Mauricio Rosencof…

dei suoi libri… del suo modo straordinario di resistere all’orrore…

Della crudeltà, della bestialità di cui sono capaci gli uomini…

Parlerò, se riuscirò, di questo  meraviglioso personaggio di cui ho letto già tre libri. E adesso sto leggendo il quarto…E mai mi ha delusa.

Intanto, un video in cui parla del primo suo libro che ho letto…

e l’ultimo suo che sto leggendo…

memorie-dal-calabozo.jpg

ti voglio bene, don Mauricio…anche se non lo sai…

Mauricio_Rosencof_CLAIMA20120622_0210_19

un’altra intervista…

…

…

…

(by poetella)

.

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poetella legge Daniela Andreis

27 giovedì Feb 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, da leggere, Daniela Andreis

≈ 20 commenti

Tag

amore, Daniela Andreis, poesia

Daniela Andreis la casa orfana(foto di poetella)

 

 qui per ascoltare poetella

Confondimi con qualcosa che hai in casa:

una tazza, un mestolo forato, o con l’incarto del pane

che io possa avere una grazia comune,

essere presa in mano o piegata e riposta,

essere gesto quotidiano, ricordo di giochi, di prove di fuochi,

di crosta nel latte,

un odore di soglia che avverti già sulle scale

o la presa alla cieca, la sicurezza persino banale

di trovarmi nello stesso posto, in uno stipetto;

esserti persino cara

in qualche momento, quando tutto ti è estraneo

e persino l’albero cambia forma

la chioma notturna diventa cava, grotta, e di fosforo diventano gli

occhi, in fretta, in fretta;

fammi sillaba piena, sensata,

trattami col senso che dà

una riposante maneggevole realtà:

son fatta di un solo mistero,

le spalle controvento,

le impronte cardiache,

segnaletiche, in fila indiana,

là dove smarrisci la tua parola

meridiana.

 

 

Da  “La casa orfana”  di Daniela Andreis. – LietoColle 2013

 

 

 

 

 

 

.

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poetella legge Daniela Andreis

22 sabato Feb 2014

Posted by poetella in amore?, da leggere, Daniela Andreis

≈ 22 commenti

Tag

amore, Daniela Andreis, poesia

1796416_10202579989893238_1979037139_n(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

Ti busso

e questo è il grano del foglio

che ti porto

e questa la farina della parola

senza sapere se spezzerai

qualcosa del mio dire,

se il pane

se sull’altare.

 

 

 

Da “La casa orfana” di Daniela Andreis- Lieto Colle 2013

 

 

 

 

 

 

 

 

.

 

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sempre Mauricio Rosencof…

06 giovedì Feb 2014

Posted by poetella in da leggere

≈ 4 commenti

Tag

Mauricio Rosencof

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straordinario anche questo. Finalmente ho torvato un autore da amare come amo Lobo Antunes…

Bella cosa, no?

Lo stupore ci raggiunge ancora.

E questo ci lascia sperare. Per il meglio.

Ecco.

.

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sto leggendo…

03 lunedì Feb 2014

Posted by poetella in da leggere

≈ 15 commenti

Tag

da leggere, David Iori, Mauricio Rosencof

1004976_10202449404308680_589398067_n

un libro straordinario…

leggo e piango.

piango e leggo…

forse ne farò una recensione delle mie… forse…

intanto, per chi volesse saperne di più…

qui.

leggerlo arricchisce…

parola di poetella.

(e grazie a David Iori, che me l’ha fatto scoprire!)

.

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sono un po’ triste…ché…

04 sabato Gen 2014

Posted by poetella in da leggere

≈ 19 commenti

Tag

Billy Collins, poesia, voglia di leggere cose belle

9788876251795

l’ho appena finito…e pare che in Italia circoli solo un altro libro suo.

Che ho ordinato, ovviamente…

ma cacchio!

Uno solo!

.

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bene! ci siamo fatti il…

21 sabato Dic 2013

Posted by poetella in da leggere

≈ 23 commenti

regaletto di natale…

da quale comincio?

Mah…vedremo!

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.

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ok…si comincia…

12 sabato Ott 2013

Posted by poetella in Bolano, comunicazione di servizio, da leggere, le cose importanti, musica

≈ 23 commenti

bolano

questo!

(963 pagine…)

‘ngorno!

e…MUSICA!

.

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Sto leggendo Dan Fante…

27 venerdì Set 2013

Posted by poetella in da leggere, poesia

≈ 14 commenti

Tag

dan fante, miles davis

dan Fante(foto di poetella)

 

 

 

Sto leggendo Dan Fante. Gin & Genio.

E, così, di colpo, m’è tornata in mente una cosa, era un commento, anni fa,

quando poetella appena nata, cominciava la sua avventura poetica.(poetica?)

Tutta infiocchettata, tutta smielata. Tutta metaforine dolci, pensierini ordinati. Marzapane  e romanticismo.  Tutta paroline pittoresche. Come caleidoscopio. Come coriandoli di luce. E via dicendo.

 

E quel commento.

Poetella! Sei peggio di Bukowski!

 

E allora non conoscevo Bukowski.

E tanto meno Dan Fante.

 

Poi, studiando, sono cresciuta.

Spero.

…

…

…

(by poetella)

 Miles Davis – Blue in green

 

 e, per chi volesse tutt’altro genere…si può provare questo!

Hugh ODonnell- Celtic Melodies

 

 

 

 

.

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beh, vediamo se…

30 domenica Giu 2013

Posted by poetella in attesa, da leggere, foto di poetella

≈ 3 commenti

Tag

christopher isherwood

per un po’… ma solo per un po’…

riesco a non pensare a…

Lobo Antunes!

un uomo solo

Christopher Isherwood- Un uomo solo – Adelphi (ovviamente)

(vi farò sapere…)

.

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dal 15 maggio…

12 mercoledì Giu 2013

Posted by poetella in amore?, Antonio Lobo Antunes, comunicazione di servizio, da leggere

≈ 14 commenti

Tag

antunes, immenso

arcipelago-dellinsonnial’ho già letto due volte.

e domani lo ricomincio.

Straordinario Antunes!

Adorato, immenso, inimitabile Antunes.

La mia gratitudine a vita.

 

 

 

 

 

 

.

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poetella consiglia…

06 lunedì Mag 2013

Posted by poetella in da leggere

≈ 36 commenti

il quartiere era una festa

un testo molto interessante, tradotto magistralmente da un giovanissimo… di cui ho già parlato.

.

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Bach. Ascolto…

02 giovedì Mag 2013

Posted by poetella in atmosfere magice, Bellezza che salva, da leggere, J.S:Bach, regalo, viaggi

≈ 18 commenti

Tag

fiero, violoncello

 

all'osteria di Giovanni

(foto di poetella)

 

 

Bach. Ascolto.

Violoncello. Che effetto, che strana sensazione, il violoncello.

Come una sospensione di tristezza. O un approfondimento. Uno scendere, poi un salire.

Se potessi, camminerei su queste note. Scivolando.

Una strada lastricata. Niente scalini. Niente sampietrini.

Odio i sampietrini. Mica solo Leopardi li odiava.

Vai un po’ a camminare coi tacchi sui sampietrini. Forse Leopardi portava scarpe coi tacchi.

O forse no.

Comunque, torniamo al violoncello.

È così lamentoso.  Ma è un lamento fiero.

Non come certi lamenti dei deboli. Di chi vuole consolazione.

Conosco uno che è un mago del lamento debole.

Gran noia. “Quando s’è come voi, non si vive in compagnia.”Boheme, secondo atto.

 

Il violoncello no. Lui no. Un lamento consapevole. Un grido taciuto. Un silenzio.

No, questo l’hanno già scritto.

È che mi vengono in mente frasi d’altri, ogni tanto. Che ormai sono mie.

Da allora i piccoli fili del quartiere tessero la tela

che copre, veste, si sdraia sul letto, dorme con noi.

Tessero la tela? Tessettero la tela? Tesserono la tela? come cacchio si dice? Non  mi suona.

 

È una buona traduzione, comunque, un bel lavoro, questo libro che sto leggendo.

Me l’ha regalato un cameriere, a Firenze. A Firenze i camerieri fanno traduzioni di libri sconosciuti di autori uruguaiani. Mauricio Rosencof. Mai sentito. Approfondirò. Merita.

I camerieri fanno traduzioni e poi ti regalano i libri. All’Osteria di Giovanni. A via del moro.

A Firenze. Magica città.

 

Il violoncello approva.

Titolo del libro? Certo:

 

– Il quartiere era una festa – Mauricio Rosencof – traduzione di David Iori .

Ed Noripios, marchio poi acquistato dalla neonata casa editrice Annozze. Firenze.

 

Merita davvero. Tessero o tessettero o tesserono a parte. Ma David Iori è un ragazzo…crescerà.

…

…

…

(by poetella)

il quartiere era una festa

 

 

J.S. Bach – Suite No. 1 in G major [BWV 1007]

 

 

 

 

 

.

 

 

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leggendo…

24 domenica Mar 2013

Posted by poetella in atmosfere magice, Bellezza che salva, da leggere

≈ 15 commenti

Tag

Carne di Ruth L. Ozeki, claude debussy, da leggere, note del guanciale, Sei Shonagon

 

SAM_0695(foto di poetella)

 

 

 

Sto procedendo nella lettura di Carne, di Ruth L. Ozeki.

Un bel leggere.

Forse perché ho ritrovato qui, e ne sentivo terribilmente il bisogno, tanto che l’avevo detto, giorni fa, devo rileggere  Le note del guanciale, l’avevo detto, ed ho ritrovato qui, senza fatica, come  per magia, quell’atmosfera delicata, trasognata, analitica e allo stesso tempo sintetica, lieve e cruda, asciutta e smagata di Sei Shōnagon. Gran donna. Abbondantemente citata in Carne.

 

Ruth cammina parallela. Si lascia incuriosire da quanto legge e lo reinterpreta.

Lo vive o se ne discosta, perplessa.

Come me la sento vicina, con quel suo cercare, dubitare, indagare, contestare, osservare.

 

Davvero un testo interessante.

Ma forse sono io che ne avevo bisogno.

Ci cerchiamo, nei libri. Parole a uncino.

 

Strano, emozionante come i libri, da noi tanto amati, a volte ci vengano incontro a sorpresa.

 

Ok. continuo a leggere.

Poi, dirò altro.

Forse.

…

…

…

(by poetella)

 

 9788877105257g

 

Da Note del guanciale di Sei Shōnagon

 

[…]

Cose appartenenti al passato che ci ispirano nostalgia

Ornamenti di altee appassite. Gli oggetti del gioco delle bambole. Trovare in un libro, schiacciati tra le pagine, lembi di vesti di un tempo. Cercare una lettera che ci aveva profondamente commosse, mentre cade la pioggia e ci sentiamo stranamente tristi e annoiate. Il ventaglio estivo usato l’anno prima.

[…]

 

 Claude Debussy – En Bateau

 

 

 

 

.

 

 

.

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è arrivato…

19 martedì Mar 2013

Posted by poetella in Antonio Moresco- La lucina, attesa, da leggere, foto di poetella, indipendenza, silenzio

≈ 16 commenti

Tag

Antomio Moresco -La lucina, da leggere, distacco, indipendenza, solitudine

 la lucina

non so…

lette alcune righe.

Lo stile non mi sembra particolarmente avvincente.

Ma potrei sbagliare.

In ogni caso il tema trattato mi sta particolarmente a cuore.

L’isolamento.

la solitudine pura,

per starsene, senza bisogno d’altro/i, in pace con se stessi e attorno le voci del mondo silente.

Vedremo.

Si comincia a leggere.

Poi dirò.

…

…

…

(by poetella)

(niente musica, va bene, Intesomale? Umh?)

.

.

.

.

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Leggevo…

28 venerdì Dic 2012

Posted by poetella in amore?, biografia..., crescere con l'amore, da leggere, diario, Luigi Meneghello-Libera nos a malo, mamma, pensieri sparsi, poesia, ricordi di scuola

≈ 20 commenti

Tag

amore, i pensieri dei bambini, poesia, Ricordi, suore

mamma, in viaggio di nozze...

(la mamma di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Leggevo…

Leggevo dell’Antonia, di Nino, di Faustino.

Leggevo e pensavo. Leggevo di Bruno Erminietto e della Jovanca, che “t’imparo io a fare li bracci”…leggevo della Este e delle “grande” e pensavo. Pensavo.

Di maestra Prospera, leggevo. E pensavo.

Ricordi.

Che nomi ricordo di quei miei tempi lontani?

Sì, Suor Francesca Agnese. Che entrava in classe, alta alta e leggera.

Che sembrava scivolare su quelle mattonelle quadrate di graniglia. Tutte lucide.

Chissà chi le puliva così bene.

Suor Francesca Agnese no, sicuro che no.

Dove tengono il petto, pensavo. A mamma si vedeva, bello prosperoso. Co’ quei reggipetto che si cuciva lei. Rosa. Di tessuto. Tutti a punta. Come mi sembravano misteriosi.

Che quando li provava, mi giravo dall’altra parte.

 

Ma le suore? Dove lo tenevano il petto. Erano così lisce. Lineari.

Suor Assunta no. Suor Assunta era fanatica.

A lei spuntava sempre una ciocchetta nera dal velo che faceva finta di non vedere.

E come brillavano quegli occhi azzurri. Ma il petto, quello no. Sigillato.

Tutto liscio, sotto quella veste e sopravveste, nere.

Piatte. Spianate, forse da S. Giuseppe.

Che il petto no, non sta bene mostrare.

 

Forse se lo schiacciavano con delle fasce.

Mi perdevo a pensarci, quando le guardavo. Mi scervellavo.

Poi mi ricacciavo col naso al quadernino nero. Coi bordi rossi. Non si fanno questi pensieri. Sei una bambina cattiva. Quando farai la comunione non li farai più. Giura.

 

Infatti non li ho più fatti.

Altri. Ne ho fatti altri.

Ma i pensieri, si sa, loro vanno dove vogliono. Mica chiedono permesso.

…

…

…

(by poetella)

 

 (considerazioni, leggendo LIBERA NOS A MALO di Luigi Meneghello)

 

 

.

 

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Un certo fascino a stare …

26 mercoledì Dic 2012

Posted by poetella in atmosfere magice, attesa, biografia..., Borodin, consapevolezza, da leggere, diario, foto di poetella, le cose importanti, Luigi Meneghello-Libera nos a malo, malattia, poesia, speranza, vecchiaia

≈ 22 commenti

Tag

bambina, borodin, Libera nos a malo, Luigi Meneghello, malattia, Ricordi

libera nos a malo

(foto di poetella)

 

 

Un certo fascino a stare malata.

Come non ricordare una io ragazzina, sotto le coperte,

col libro che si portava via la febbre.

e tutte le richieste del mondo

ovattato, operoso

di lato. Senza intrusioni.

 

Mamma e sorella che portavano coccole e tazze di te.

Un tepore alle guance e i piedi freddi.

E il libro. Sempre.

Cercare la posizione, la luce migliore

inclinandolo un po’.

Tirare su il cuscino

e intanto mica chiudere la finestra sui sogni.

 

Me ne sto come allora a divorare assaporare sgranocchiare parole

scacciando interrogativi inutili. Aspettando.

Buono questo “LIBERA NOS A MALO”.

Buon libro. Di ricordi.

I miei sono diversi. Ognuno ha i suoi.

 

Da ragazzina mi piaceva fare la malata.

Avevo la scusa per non essere scocciata interrogata valutata

Potevo starmene tranquilla coi miei libri.

 

Poi,  sapevo che sarei guarita.

Perché ero bambina. Buona. E forte.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

Borodin-PetiteSuite-Nocturne

 

 

 

 

.

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dal viaggio…

10 lunedì Dic 2012

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, attesa, da leggere, foto di poetella, le cose importanti, Philippe Jaccottet

≈ 14 commenti

Tag

foto di viaggio, philippe jaccottet, poesia, viaggi

e, tuttavia

(foto di poetella)

niente di meglio che prepararsi ad assorbire meraviglie, leggendo meraviglie.

Per chi non avesse ancora letto questo libro…

che s’affretti!

Per quanto mi riguarda, è come se le parole, prima di giacere ordinatamente (più o meno) sulle pagine per porgersi ai miei occhi, sgorgassero da un punto profondo e profondamente amato di me.

Una sensazione di grande empatia. Un sentire comune.

Leggere sorridendo.

Ed il pensare che Philippe avesse scritto questo a oltre settanta, forse settantacinque anni..beh…che inimmaginabile conforto.

Io che pensavo sempre…”Di cosa scriverò, quando non parlerò più d’amore?”

Si consiglia caldamente la lettura…

Philippe Jaccottet – “E, tuttavia” – MARCOS Y MARCOS

…

…

…

(by poetella)

.

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pubblicità…

14 domenica Ott 2012

Posted by poetella in archetipi, comunicazione di servizio, consapevolezza, da leggere

≈ 4 commenti

Tag

archetipi, Francesca Salvador, platone, simboli, socrate

 

 

 

 

credo sia un buon testo da leggere…Ancora non ne sono certissima, perché sto aspettando mi arrivi…Ma la persona che l’ha scritto è davvero affidabile, dunque…

“Archetipi, la danza della vita”

di Francesca Salvador

“La conoscenza degli Archetipi è il patrimonio che i popoli antichi ci hanno lasciato in eredità. Nell’antichità gli Archetipi erano conosciuti ed usati, su di essi furono costruiti i primi linguaggi ed alfabeti. Socrate e Platone li definiscono i mattoni dell’universo, erano in grado di usarli ottenendo così una comprensione profonda dei fatti della vita. Il mondo degli Archetipi è presente in ciascuno di noi, nel nostro inconscio, nella natura che ci circonda, tra le pieghe della nostra cultura d’appartenenza, nel nostro stesso pensare ed agire, esso si esprime attraverso l’immenso patrimonio di simboli ed immagini che ogni giorno incontriamo dentro e fuori di noi. Conoscere tale patrimonio significa incamminarsi sempre più in un percorso di consapevolezza di se stessi e del mondo. Acquisire la capacità di utilizzare gli archetipi significa, innanzitutto cambiare, crescere, pensare in modo propositivo ed evolutivo, per poi creare la realtà in modo sempre più corrispondente alle nostre più alte aspettative.”

 

 

vedremo…

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

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sì, lo so, è colpevole…

09 martedì Ott 2012

Posted by poetella in da leggere, diario, Giuseppe Berto, le cose importanti, musica, padri e figli, poesia, silenzio

≈ Lascia un commento

Tag

Giuseppe Berto, grant green, Libri, old man moses

non l’avevo letto, ma…

sto rimediando

Grant Green- Old Man Moses (Let My People Go)

.

.

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bah…adesso un po’ di classici, va’…

24 venerdì Ago 2012

Posted by poetella in da leggere, Joyce

≈ 18 commenti

ché non mi va di leggere Wallace, dopo Grossman…

troppo diversi…

Meglio Joyce, no?

. ciao! io mi tuffo a leggere…

.Borodin-PetiteSuite-Nocturne

.

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e adesso?

19 domenica Ago 2012

Posted by poetella in acquistini di maniaca..., da leggere

≈ 16 commenti

che leggiamo?

 

questo

 

o questo?

 

 

ok, ok…faccio la conta…poi comincio

 

 

.

 

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leggendo…

21 sabato Lug 2012

Posted by poetella in amore?, da leggere, emozione, fedeltà, felicità, foto di poetella, le cose importanti

≈ 36 commenti

Tag

franz kafka, il mare, ti amo

(foto di poetella)

 

“Siccome amo te (e ti amo dunque, o donna tarda a capire, come il mare ama un sassolino sul fondo, proprio così il mio amore t’inonda – e possa io  essere ancora accanto a te il sassolino se i cieli lo permettono), amo il mondo intero e di questo fa parte anche la tua spalla sinistra, no, fu prima la destra e perciò la bacio se mi piace (e tu sei tanto gentile da scostarvi la camicetta), e di esso fa parte anche la tua spalla sinistra e il tuo viso sopra  di me nel bosco, e il tuo viso sotto di me nel bosco, e il riposo sul tuo petto quasi nudo. E perciò hai ragione quando dici che già eravamo uno e io non ne ho alcuna angoscia, ma questa è la mia unica felicità, il mio unico orgoglio, e non lo limito affatto al bosco.”

 

Da “Lettere a Milena” – Franz Kafka

 

 

 

Chopin  Notturno n°1 op 32

 

 

 

.

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poetella consiglia…

29 venerdì Giu 2012

Posted by poetella in acquistini di maniaca..., comunicazione di servizio, da leggere

≈ 6 commenti

Tag

jakob ejersbo

dalla seconda di copertina…

“Samantha ha quindici anni ed è cresciuta in Tanzania. I genitori, immigrati inglesi, gestiscono un hotel dimenticato dalle principali rotte turistiche. La madre è una fallita che si stordisce di gin tonic, inerme spettatrice di un’esistenza alla deriva. Il padre, ex mercenario violento e cinico, educa le figlie a suon di sberle, va a letto con tutte le cameriere di turno e prepara improbabili colpi di stato.
Abbandonata a se stessa, Samantha sceglie i richiami di una sessualità acerba ma già feroce, imbocca la via della ribellione autodistruttiva, unica possibile risposta allo smarrimento e alla solitudine, e scrive l’impietoso diario di un’inquietudine adolescenziale.
In Esilio, Jakob Ejersbo trova l’alibi perfetto per rivelare il lato oscuro della tragica bellezza dell’Africa, popolata da un melting pot esplosivo, devastata dalla corruzione, saccheggiata dalle disadattate comunità di avventurieri occidentali, portatori di una modernità perversa. Ed eleva a poetica dell’irrequietezza la fragile esistenza di una ragazza, che incrocia il suo destino di sradicata con quello di un intero continente.”

molto, molto interessante.

Peccato che…beh…

pazienza!

e comunque…che beatitudine!

casa in  silenzio.

Solo, piano piano, dal pc,  Spanish melody- Mily Balakirev.

sgranocchio noccioline

sto bene

.

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