Marino Ugo
Il gioco di Mimosello.
Soggetti: (Letteratura per l’infanzia – Fiabe)
Catalogo: Fruttidoro
Milano, Farmitalia, 1957, album in 16mo cartonato editoriale con copertina illustrata a colori, pp. 31 completamente illustrato a colori (dorso completamente scollato )
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Una grande felicità, ieri sera.
Anni e anni, vent’anni, forse, (da tanto frequento i mercatini d’antiquariato e similari)che cerco sulle bancarelle, nelle librerie di libri vecchi e antichi, alle fiere, on line… un librino di fiabe che ricordavo si chiamasse Mimosello. Un librino che avevo amato profondamente, da bimba.
Ce l’avevano regalato in farmacia, piccole piccole, gemelle, uno per uno, ché forse s’erano commossi davanti a quelle due bambine che guardavano la piccola pila di libri, in una farmacia! esposti a tentazione. E ce ne avevano regalati due, messi nelle piccole mani che se l’erano serrati al petto tiepido e piatto e l’avevano amati più di un giocattolo di peluche. Amati per anni.
Una fiaba dolcissima, dove i termini “bizzarro” e “organetto” brillavano tra tanti delicatissimi disegni, che a ripensarci, mi sembravano stile Sto… sì, Sergio Tofano… guizzanti, ironici e graziosi…
Poi i due libri s’erano rovinati. Uno, forse, era stato addirittura buttato. O regalato a qualche cuginetta da mamma, che non ha dato mai valore ai nostri libri e ai nostri giocattoli.
Ha sempre buttato tutto. E dire che io ho tutti i giocattoli di mio figlio e anche i suoi quaderni e disegni… ma lei, no. Lei buttava tutto. E Mimosello… chissà che fine avrà fatto.
Uno dei due, che l’altro è stato usato per anni per riparare il tappeto sotto al piede metallico del mio letto ribaltabile, che la sera si apriva e veniva giù. E Mimosello sotto, per non danneggiare il tappeto. Fino a bucarsi, povero Mimosello… dopo anni di lavoro in trincea.
Poi sarà finito nel secchio anche lui.
Beh, a farla breve…l’ho ritrovato!
Titolo “Il gioco di Mimosello”… per questo non c’era nei motori di ricerca. Sbagliavo titolo!
Ne esiste solo una copia, usata, in vendita. Anzi… ne esisteva. Che ormai è in viaggio… verso casa mia!
Ed io sono felice!
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(by poetella)
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