Guarda un po’!
Quello stare a corolla chiusa
dei fiori. Ignorarmi.
E sì che bussavo con gli occhi.
Dormivano. E li guardavo
respirare fiotti lievi
di luce, calmi, colmi
ora il rosa, ora il giallo, il viola
tra verdolini stropicciati
e il cupo, sognante trasparire della terra
al mio passare di nuvola
sotto un telo
di nuvole
con un cuore
di nuvola prossimo allo scroscio.
Tuttavia, improvvisa
l’acacia m’ha sorriso di mille e mille bianche
bocche
inaspettato schiocco d’armonia.
E come rimanere immuni
al contagio della gioia?
Sbocciami in petto, dai
ancora e ancora e ancora.
È bello, amore mio.
…
…
…
(by poetella)
.