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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi della categoria: Mahler

non ne posso piùùùùùùùùùùùù…

06 domenica Apr 2014

Posted by poetella in Mahler

≈ 20 commenti

Tag

mahler, musica, sciopero

.

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.

.

di questo cazzo di calcio!

Basta.

Isoliamoci!

cuffiette e …

musica!

.

.

Mahler – Adagietto della 5ª sinfonia

.

.

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Ah, Mahler…

15 sabato Feb 2014

Posted by poetella in amore?, Mahler, mi manchi, morire d'amore, morte, musica

≈ 33 commenti

Tag

Mahelr Adagietto della V sinfonia

e la bellezza…

 

 

 

 

 

.

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È adatto. Mahler è adatto a …

21 lunedì Ott 2013

Posted by poetella in autunno, figli, foto di poetella, Mahler, malattia, malinconia, musica, padri e figli, papà, pazienza, ricordi

≈ 23 commenti

1395333_10201664577328496_875119209_n(foto di poetella)

 

 

 

È adatto. Mahler è adatto a questo cielo.

Anche a te, papà. È adatto.

C’è questo morire piano piano, questo arrotolarsi attorno a un filo di luce. O di speranza. E tu cosa speri, papà? Basta, hai detto, voglio morire. Sono stanco.

Sarà vero che vuoi morire? Non credo. Lo so, lo so. Lo so che vorresti.

 

Ah, Mahler… c’è questa stanchezza nelle note. Questa stanchezza infinita, dolente, questa desolata rassegnazione. Questo cedimento continuo. Di cera sgocciolata. Molle. Di foglio di giornale sotto la pioggia. Non lo toccare che si strappa.

Non lo toccare che lo sfinisci.

 

Sei così magro, papà. Un’ombretta impalpabile. E dire che mi facevi tanta paura, da piccola.

Sei un’ombra, ma non ti passano ombre negli occhi quando racconti.

Sempre le stesse storie. No, di Zonderwater è un po’ che non lo racconti.

Adesso tocca alle fidanzate.

A quando eri bello, giovane, forte e pieno di un tracciato splendente di vita che poi hai fatto.

Ok, ok, proprio  splendente no, ma dai. Non è stata male, no?

 

Devi camminare di più papà, se no te lo scordi! Ti vengono le piaghe. È già successo. Lo so che non ti ricordi.

Non ricordi niente di poco fa, o un po’ di più.

Solo settant’anni fa. Settantacinque  anni fa.

Quando amavi. E t’amavano. Dai, racconta. Ma sì, racconta.

Di Anna, di  Maria, di Ingrid, quella che non ti faceva pagare perché s’era innamorata di te, ché tu la facevi godere.

Madonna, papà!

Non me l’avresti mai detta una cosa così, prima.

Ma tu mica racconti a me. tu racconti e basta.

Lo diresti anche al prete di Ingrid, anche al medico del pronto soccorso, a quelli della visita per il rinnovo della patente.

Anche al tassista che ti porta a fare la TAC.

Basta che racconti.

 

Di mamma che, dopo che l’è venuta la crisi mistica t’ha fatto fare voto di castità, però, mica te lo ricordi. Com’era bella mamma, dici.

Mica te lo ricordi. Che mi sa che ha trovato la scusa, lei,  della crisi mistica, ché tu eri …troppo! So’ sicura che è così.

 

Ne conosco un altro che è…troppo.

Ma per me, no. No, no. È giusto.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

Mahler  Symphony No. 4 – Karajan

 

 

 

 

.

 

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Comunque, se si guardava dentro…

05 venerdì Lug 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, consapevolezza, diario, foto di poetella, Mahler, musica, poesia

≈ 18 commenti

Tag

adagietto, mahler

malinconia(foto di poetella)

 

 

 

Mahler: Adagietto  della 5ª Sinfonia.

 

 

 

Comunque, se si guardava dentro, davvero dentro,

nel nocciolo più segreto

magistralmente mimetizzato tra i sorrisi a destra e a manca

 

 

se si guardava a occhi ben attenti dentro

scorgeva quel fondo struggente di malinconia silente

 

così dolce, così dolce sulla punta del cuore

 

che a sentirne il pizzicore non poteva far altro che sorriderne. Quieta. Consapevole.

 

Adulta.

 

…

 

…

 

…

 

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

 

 

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Ecco fatto. No, io dico, come si…

27 lunedì Mag 2013

Posted by poetella in amore?, Antonio Lobo Antunes, atmosfere magice, Bellezza che salva, consapevolezza, emozione, fedeltà, foto di poetella, Mahler, pensieri sparsi, poesia

≈ 15 commenti

Tag

ecco fatto, foglia, leggo

nubi(foto di poetella)

Ecco fatto. No, io dico, come si fa?  Come si fa a leggere altro, ad appassionarsi ad altro, ci ho provato, non dico di non averci provato, un romanzo fresco di stampa in  borsa, da tirare fuori sull’auto o a ricreazione, per tagliare un po’ via il mondo, dicevano che era un buon romanzo, un ottimo scrittore, ci ho provato per portare solo un po’ via quello che c’è da portare via. C’è sempre qualcosa da portare via, isolarsi, tuffarsi in un altro mondo. Leggendo.

Ci ho provato.

L’ho aperto, ho cominciato a leggere. Poi l’ho chiuso. Ed ho ripreso lui. L’unico che si porta davvero via tutto. Troppo pesante la mia borsa, sempre con uno o due libri dentro, a parte il resto, schemi di lezioni, agenda con gli impegni, fogli e fogli, appunti, versi, compiti corretti, pettine rossetto specchietto. Portafoglio. Merenda per la ricreazione. Certo, ché mi viene fame a scuola.

 

Insomma, l’ho aperto, ho cominciato a leggere. Poi l’ho chiuso. Ed ho ripreso lui. L’unico che si porta davvero via tutto. Che mi risucchia l’anima e me la rivolta e me la rimette a posto e poi la riscombussola e poi la rimette a posto. E lo sapevo. Lo sapevo che finiva così. Tutte le volte che leggo Lobo Antunes, poi per un po’ non posso leggere altro.

Tutto scontato. Tutto banale. Tutto prevedibile. Noioso. Letto e riletto. Stanco. Vuoto. Morto. Accidenti.

 

 

“…con il cavallo legato all’anello e le luci del paese che vanno e vengono

a seconda delle nubi che rivelano un tetto, due tetti, il cortile di una scuola

dove il vento giocava con un pezzo di carta, adesso ti metto qui, adesso

ti metto lì  e il pezzo di carta si confondeva con le foglie, poverino, a guardar

bene anche il pezzo di carta una foglia, da dove arriveranno le foglie che non

ci sono  quasi arbusti, ditemi, nel cortile piccoli cactus che nascevano dal

selciato, una volpe nella colombaia con una levità di mignoli e mio padre

col suo Cristo da fiera in cima alle scale e il cavallo ad attenderlo…”

da Arcipelago dell’insonnia.

di Antonio Lobo Antunes

Povera me! come faccio adesso? Non amerò mai nessuno come amo lui.

Nessuno mi darà piacere come lui.

Mai nessuno amerò come amo te.

Mai nessuno mi darà il piacere che mi dai. Lo so.

…

…

…

(by poetella)

Mahler – Adagietto de 5ª sinfonia

 

 

 

 

.

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Dai, poteva andare peggio, hai detto…

10 mercoledì Apr 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, consapevolezza, crescere con l'amore, dolore che guarisce, empatia, forza, foto di poetella, le cose importanti, Mahler, malattia, pazienza, poesia

≈ 20 commenti

Tag

amore, cristo in croce, dolore, musica, poesia, ti amo, voce bella

IMG_3776ridotta

(foto di poetella)

 

 

Dai, poteva andare peggio, hai detto.

Con quella voce bella che si sentiva che sorridevi. Si sentiva.

Sai, quando ti svegli al mattino e dalla luce che filtra dalla serranda non perfettamente chiusa t’accorgi che non c’è nemmeno una nuvola. In cielo.

Ed è così, poi. Effettivamente, non c’è.

 

Si sentiva che sorridevi mentre dicevi dai! Poteva andare peggio.

Peggio  della carne lacerata? Dei nervi, dei tendini tagliati, dell’osso scoperto come un Cristo in croce? Peggio di così? Pensavo io. Si sentiva che piangevo?

 

Ci sono fiumi così larghi, così colmi, che scavano le valli, cambiano la storia millenaria delle pietre, si fanno strada gorgogliando, sopra  ogni ostacolo, contro ogni destino.

 

E tu! Tu, uomo straordinario che, sì, beh, un po’ fa male, hai detto. E ancora sorridevi.

Sentivo il sorriso della tua voce.

Senza vedere.

Meglio. Ché non avrei retto a vedere.

La tua carne adorata martoriata, io che vorrei solo avvolgerti nella seta più liscia del piacere più raffinato. Più evoluto.

 

Tu, che m’hai insegnato ad accettare le piogge di fuoco, i salti nel vuoto, i cambiamenti di rotta,

le mappe perdute e le invasioni di cavallette. E di draghi.

Tu che m’hai insegnato a sorridere come sorridono i saggi d’Oriente, seduti in cima alla colonna in mezzo al deserto.

Che m’hai fatto accettare che l’aria finisse, che finisse il fuoco e sfiorissero i fiori

m’hai fatto spuntare le branchie per vivere e respirare nell’acqua fonda della consapevolezza

 

tu che occupi ogni stanza, segreta e no, di tutto il mio dedicato esistere.

Dedicato a te.

 

Tu, come acqua nel secchio sotto la fontana

che mai si svuota e mai è del tutto pieno

 

sappi che… ma lo sai. lo sai. come io so che…

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

Mahler –Adagietto della 5ª Sinfonia

 

 

 

 

 

 

.

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Per tutta quella pioggia…

21 lunedì Gen 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, crescere con l'amore, emozione, felicità, foto di poetella, inverno, le cose importanti, Mahler, passione, poesia, speranza

≈ 17 commenti

Tag

amore, amore vero, attesa, bella da morire, gioia, mahler, poesia, sto bene

Foto di poetella

(foto di poetella)

 Ascolta poetella

Per tutta quella pioggia

la sarabanda di nubi e nubi e nubi

sul grigio

per la pesantezza degli occhi

un certo ritegno d’affacciarci e sperare

su fondali abitati da cornacchie

e rami spogli stecchiti ritorti soli

 

per il canto del freddo

imperatore con lo strascico che sfila

e si vanta

dietro i doppi vetri

chiusi – chiuse le porte – chiuse le serrande

chiuse le attese

apparentemente

 

Persino per il bianco dei fiocchi, quest’anno

 

Per quelle giornate io

per quelle giornate esaurite

già a primo pomeriggio nella misericordia

d’una lampadina a basso consumo

 

per questo gravame d’inverno

per questo penare d’inverno [io]

che sembra evaporare come antica

nostalgia al tempo degli incontri

 

per tutto questo io, adesso benedico

io benedico e benedico e canto

l’ingresso

segreto, anticipato

[zitta zitta in punta di piedi

Una bimba con le scarpe della mamma]

io canto e benedico l’ingresso

di questa tenera

giovane

trepida

profumata

scapigliata

 

dolce primavera dei miei giorni

…

…

…

(by poetella)

–

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di un anno fa…

19 sabato Gen 2013

Posted by poetella in amore clandestino, amore?, atmosfere magice, consapevolezza, crescere con l'amore, desideri..., emozione, empatia, foto di poetella, Mahler, poesia, vecchie mie...

≈ 16 commenti

Tag

amore, mahler, musica, poesia, sogni, ti amo

Foto di poetella

(foto di poetella)

 

Non mi parlare più come ieri,
 
no. Come alla tua amica, con quella voce dolce, un po’ sconsolata, come a un’amica. No.
Mentre mi accarezzi la mano, la testa sul cuscino tirato su, una gamba sollevata come un Endimione che riposa, non farlo più.
 
Non mi raccontare le tue paure, le speranze. Certe volte sono così stanco, dici, vorrei fermarmi e pensare un po’ a me. Non devi, capisci. Io non sono la tua amica.
Io sono l’onda che ti prende, ti trasporta
Sono la fiamma e il tuono
La burrasca
L’aria che manca
L’acqua che sommerge
il fremito della terra sotto di te
L’abisso
 
Non mi parlare più come ieri,
 
non devi farlo più. Non è per questo. Non si cerca conforto, noi. Tra di noi, no.
Noi cerchiamo lo sconfinamento, il tumulto, la luce che acceca, niente mezze tinte, niente morbidezze. Cerchiamo lo schianto, noi. La vertigine.
 
Te lo dico ancora e te lo ridico
Non mi parlare più come ieri,
 
con quell’infinita tenerezza, quella voce rilassata e liscia come la seta del mio vestito afflosciato per terra, come la penombra della tua stanza profumata di noi, con quegli occhi così larghi, così larghi con dentro tutta la fiducia del mondo. La riconoscenza. Non sono la tua amica, sai?
 
Non farmi sperare di esserlo. Mi uccidi.
…
…
…
(by poetella)
(e scusate per la musica riproposta, ma…)
 
 
Mahler- Adagietto della 5a Sinfonia
.
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la Bellezza…

16 mercoledì Gen 2013

Posted by poetella in amore?, Bellezza che salva, emozione, felicità, Mahler

≈ 13 commenti

poetella è stregata…

dalla Bellezza e da chi ne è portatore…

come…chi lei sa

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“[…] Mi son detto, allora…

20 giovedì Dic 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, felicità, foto di poetella, Mahler, Philippe Jaccottet

≈ 16 commenti

Tag

amore, bellezza, gioia, il cielo, luce, poesia, Riflessioni, ti amo

SAM_0086

(foto di poetella)

 

“[…]

Mi son detto, allora, (forse con il favore della notte) che comunque, comunque quelle cose che per un attimo avevo avuto dentro gli occhi, e io che le avevo guardate con stupore, tutte quelle cose, forse, erano ancora – benché non più ordinate secondo ogni apparenza, da alcuna architettura entro la quale si fosse potuto dare loro un senso, ritrovando così il giubilo della fede – altra cosa da sé (compresi noi, compreso il bambino, così libero, così fiducioso), non solamente antico fango e polvere futura, non solamente marciume annunciato, future ceneri, futuro nulla. Bensì altra cosa. E cosa? Non lo saprò mai, ammesso che non abbandoni immediatamente un simile sogno.”

Da  E, tuttavia

Di Philippe Jaccottet

Marcos y Marcos- 2006

 

 

…E dunque, dunque questa sensazione, questa percezione d’altro, d’oltre, di al di là.

Di un di più.

Questa pregnante percezione.

Questa stupita, quasi incredula, vibrante percezione.

Questo sospetto di.

Questo sobbalzo, questa speranza.

Tutto questo sentire. Non è solo mio.

Ma come potrebbe, d’altra parte?

Presunzione, bella mia! No. No, invece. Felicità.

Felicità che non sia solo mio.

Felicità. Condivisione. Possibilità.

 

Altri, oltre me. e la coralità, in fondo è conferma. E conforto. È confronto.

Altri hanno provato questo sospetto d’eternità. D’infinitamente esteso. Imperituro, di fronte a.

 

E lì si parlava di un martin pescatore che balena tra i pioppi.

 

Io sto parlando, certo, invece, al solito, delle mie ore, benedette ore con te,

 

ore a un attimo dalla fine del mondo.

…

…

…

(by poetella)

 

Mahler- adagietto de 5ª sinfonia

 

 

 

.

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E ora…Foscolo…

17 sabato Nov 2012

Posted by poetella in emozione, foto di poetella, Mahler, musica, notturno, poesia, reading..., Ugo Foscolo, video di poetella

≈ 5 commenti

Tag

mahler, poesia, Ugo Foscolo, video

ancora un videino di poetella….

buona visione!

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E mentre cammini, canta…

09 venerdì Nov 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, Bellezza che salva, camminare guardando, crescere con l'amore, emozione, foto di poetella, Mahler, musica, poesia

≈ 22 commenti

Tag

amore, cammino e canto, cantare, mahler, poesia

(foto di poetella)

 

E mentre  cammini, canta!

Qualunque, sì, qualunque cosa. Ma canta.

Cinquanta minuti di cammino. Mica puoi stare a pensare.

Mica puoi a che, a come, cosa, ma quando, e se poi? Mica puoi a, comunque… Per quanto.

Certo no, certo sì. Ma allora? E se allora? E se mai allora?

Mica  puoi, ad ogni passo, arrampicarti su pensieri sdruccioli, che va’ a sapere dove ti portano.

Dove ti fanno rotolare. Se ci cadi su, se poi ti rialzi. Se affondi. Se t’immergi in un baratro di terrori, di domande, di supposizioni dannatamente inutili.

Canta,

 mentre  cammini, ecco, canta!

Un passo e fuori l’aria e un altro passo e Mahler, o Borodin, o Piaf, che so? Fai La la la…

Quello che ti pare, ma canta. Te lo dico io. Sono io che te lo dico.

Io che me lo dico, e intanto la la la…

E intanto mh mhhhhhhhh mhhhhhhhhh…a bocca chiusa.

 

Ho un punto, dentro, dove nascono le nuvole.

Guarda come se ne vanno su.

Guarda come è azzurro il cielo! Con qualche sbruffetto bianco.

Piccolo piccolo. Dev’essere uscito da me. Da quel punto, cuore di nuvola.

 

E canto. Mi dico canta! E canto.

E guardo le nuvole.

Come quelle che m’ha fatto vedere l’altro ieri, il computer sulle gambe, sopra al piumino.

E uscivano dal display e ci avvolgevano, ci contenevano, ci proteggevano, ci nascondevano a tutto il dolore del mondo.

Eccole lì quelle sue nuvole.

Mi cantano, mi ballano negli occhi.

Ed io canto, mentre  cammino, ecco, canto.

E lui con me, adesso, anche se lui con lei. Anche se lui con l’altra, con tutto il  mondo, con gli obblighi, coi piaceri, con le consegne e i premi, con  i sì ed i no, che importa?

È  qui, negli occhi, nel cielo, sotto i passi

 

E io canto, cammino e canto. E sono  anch’io, anch’io  nuvola .

…

…

…

(by poetella)

 

Mahler-Adagietto della V sinfonia

 

 

 

.

 

 

 

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C’è da stare in allerta…

14 venerdì Set 2012

Posted by poetella in atmosfere magice, attesa, autunno, Bellezza della natura, camminare guardando, Mahler, pioggia, poesia

≈ 19 commenti

Tag

mahler, sinfonia

(foto di poetella)

 

Mahler – Adagietto della V sinfonia

 

 

C’è da stare in allerta

arriva. Sta arrivando

parrebbe correndo, non so

Insopportabile quella lunga infocata assenza

d’essenza intrisa di tenerezza

di quiete di garbo

di garbati accordati colori.

 

Arriva

Già cinque foglie gialle

al rampicante in balcone, sospirano. Vedi?

 

Tra poco la scena

sarà concerto di rossi di ocra di bruni.

 

Al mattino i passi si faranno veloci o magari più lenti

già oggi è andata così,

stretti nella ruggine dell’aria frizzante di pioggia.

 

Vedrai, cercheremo il tepore del tè alla vaniglia

vaporando ricordi, a casa

sorridendo

 

senza rimpianto del trascorso fulgore d’agosto. Mai.

…

…

…

(by poetella)

 

 

.

 

 

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poetella legge (povera me!) Foscolo… (sorry, se…)

07 martedì Ago 2012

Posted by poetella in Mahler, poesia, Ugo Foscolo, video di poetella

≈ 4 commenti

Tag

nbsp

 

 

 

.

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E sarà meraviglioso…

25 mercoledì Lug 2012

Posted by poetella in amore?, atmosfere magice, attesa, consapevolezza, crescere con l'amore, emozione, fedeltà, felicità, foto di poetella, libertà, Mahler, poesia

≈ 20 commenti

Tag

anime

(foto di poetella)

 

 

Ascolta poetella

 

 

 

E sarà meraviglioso, vedrai, come

sempre è meraviglioso guardare

la pioggia scendere impetuosa da dietro i vetri

per un bambino che non ha paura

per chi è bambino sempre

e non ha paura

quasi più.

 

Sarà meraviglioso come guardarsi

le mani pulite    lavate via tutte le scorie

del passato

le mani aperte verso il cielo

 

lo so. Sentimi. Sarà meraviglioso

per noi che conosciamo la grandezza

che sappiamo lo stupore

che ci accende la musica

di questa nostra libertà

di prigioni slegati

ritrovata la casa

il fuoco  e lo specchio.

 

Sarà un cantico      una laude al destino

generoso e benevolo

ritrovarti

sapiente la trama che ha steso i giorni

sapienti gli occhi che hanno visto

riconosciuto

intrecciato

queste nostre anime di seta e oro

splendente veste di festa

attorno ai passi di danza. Insieme.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

.

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Comunque, se si guardava dentro…

17 martedì Lug 2012

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, consapevolezza, crescere con l'amore, foto di poetella, le cose importanti, Mahler, malinconia, pensieri sparsi, poesia

≈ 16 commenti

Tag

adagietto, adulta, mahler, sinfonia

(foto di poetella)

 

Mahler: Adagietto  della 5ª Sinfonia.

 

 

Comunque, se si guardava dentro, davvero dentro, nel nocciolo più segreto, magistralmente

mimetizzato tra i sorrisi a destra e a manca, se si guardava a occhi ben attenti dentro

scorgeva quel fondo struggente di malinconia silente,

così dolce, così dolce sulla punta del cuore

che a sentirne il pizzicore non poteva far altro che sorriderne. Quieta. Consapevole.

Adulta.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

.

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avrei dei validissimi motivi per…

28 lunedì Mag 2012

Posted by poetella in attesa, biografia..., consapevolezza, foto di poetella, le cose importanti, Mahler, malinconia

≈ 6 commenti

…stare  allegra.

Uno, almeno, uno molto, molto valido.

e invece… me ne sto qui a struggermi con questa musica, ed il ricordo della pioggia che poi, adesso, ha smesso…

Ma io lo so cos’è. Lo so cosa m’ammolla i pensieri. Lo so cosa m’affievolisce l’allegria che dovrei, sicuro che dovrei avere. Oggi.

lo so.

E adesso lo dico: sono due giorni che non riesco a scrivere un cacchio. E sì che ne avrei di idee…ma mi sfuggono. Non si fermano. Non le catturo.

Beh…ascoltiamo la musica, va…

Mahler – Adagietto della 5ª sinfonia

.

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