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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi della categoria: nostalgia

Perché vedi, sì, sarà anche vero quello che …

17 martedì Nov 2015

Posted by poetella in nostalgia, poesia

≈ 3 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, temporale

nubi-bianche-nere1

(foto di poetella)

 

 

Perché vedi, sì, sarà anche vero quello che dicevi.

Energia pura, dicevi.

Sei energia pura!

Ma lo vedi come sto appesa a queste nubi nere nere

mentre vanno a tuffarsi in quelle bianche, ingenue, sprovvedute

scolarette col grembiule nero e il fiocco rosa

e adesso  mi sporco le scarpette bianche e speriamo di no.

 

Lo vedi come aspetto lo scontro? Spio i moti del vento?

 

Che sia per ricaricarmi, questa voglia di burrasca?

Per aderire a quel poster con la Vittoria che  mi sono dipinta a tempera tra un pensiero e l’altro? Certe  volte non lo vedo bene.

E per copiare devi avere il modello ben visibile. Alla giusta distanza, poi.

Non so lavorare a memoria, io. Uno sguardo al modello, uno al lavoro. Che procede.

 

E basterà questo temporale a schiarirmi la tavolozza?

A sciacquare i pennelli e lavare le vaschette?

Ricominciare da capo?

L’energia, ammesso che sia energia la mia, poi va utilizzata. Ovvio. E bene.

Immobili, non ti serve.

L’energia, ammesso che sia energia e che io la possieda veramente, va ricaricata, inoltre,

ogni tanto.

 

Ma tu sei ormai così  lontano, amore mio. Così perduto.

 

Dall’altra parte del mondo.

Dall’altra parte  del temporale. Che spero scrosci.

…

…

…

(by poetella)

 

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Nient’altro che …

13 mercoledì Ago 2014

Posted by poetella in amore?, assenza presenza, attesa, foto di poetella, nostalgia, poesia

≈ 24 commenti

Tag

amore, fotografia, nostalgia, poesia

luna1

(foto di poetella)

.

Nient’altro che il ticchettare dell’orologio
a parete, in cucina
il ronzio del condizionatore
nell’altra stanza. Il risucchio
cupo dell’ascensore che si ferma un piano sotto al mio
o due.
Nient’altro.
E silenzio.

E non so se rallegrarmene o no.
La mia attesa esasperata
intanto

fa un rumore d’inferno

…
…
…

(by poetella)

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Se sono solo sei le lettere…

10 domenica Ago 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, nostalgia, poesia

≈ 17 commenti

Tag

amore, attesa, fotografia, nostalgia, poesia

SAM_0459(foto di poetella)

 

E qui per ascoltare

 
Se sono solo sei le lettere
solo sei a formare la parola
attesa
se solo tu sei
soltanto lì, adesso, così nitido
e chiaro e perfetto
in quella tua fotografia che non mi basta

 

se solo sei anche tu
magari a volte, solo a volte
sei volte, in un giorno o sette?
Di più? Di meno?

 

se solo sei anche tu
appeso a quelle sei letterine
tonde e curve e dritte
allora, dico io, almeno scrivimi.

 

Anche solo una parola.
Magari, guarda, non serve di sei lettere

 

Ne bastano anche solo cinque. Ok? dai.
…
…
…

(by poetella)

 

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dato che non ho tempo…ma il cuore è sempre quello…

06 mercoledì Ago 2014

Posted by poetella in amore?, nostalgia

≈ 23 commenti

Tag

amore, attesa, nostalgia

pensandoti

(poetella)

 

 

Ascolta la voce di poetella

 

 

No, vedi, non è che sia nostalgia.

Sebbene è indubbio che la nostalgia sia un sentimento così dolce, così tiepido e avvolgente, a volte. Ed anche bruciante e stringente e straziante, massacrante, direi. Certe altre.

Non è che sia nostalgia.

Sto leggendo “Che tu sia per me il coltello”, di Grossman, lo sai.

 

Beh, una frase ha scatenato tutto.

“Per aiutarci l’un l’altro ed essere tutto quello e tutti coloro che siamo”.

Ecco.

Quindi, direi piuttosto, una sensazione d’incompiutezza.

No, non nostalgia.

Come mi mancasse un buon pezzo di me.

In fondo non è mistero che tu sia l’unico che conosca ogni mio essere.

Ogni molteplice espressione di me.

Con te non tengo dentro niente.

Non filtro. Non nascondo.

Questo libero palesarmi è forse l’esperienza più strabiliante ch’io abbia mai fatto.

Una cosa sorprendente. Mai provata con nessuno.

 

Dunque è questo.

Mi sento privata dell’esprimermi.

Sono, ogni volta, così… e così… e poi così. In funzione della compagnia del momento.

Ma mai tutta.

Mai malinconica quando lo sono davvero e mai allegra quando mi sento l’allegria addosso.

E spudorata e timida e altera e gentile e spericolata e indomita e vanitosa e umile e dispettosa,  ruggente e sospirosa e…

Mai completamente. Sempre a metà. Trattenuta. Censurata.

 

E con te, no.

 

Con te sempre tutto fuori.

Tutto genuino. Aperto e schietto. Senza paura.

Questo è.

 

Non è nostalgia di te, dunque.

È il noi che mi manca.

Sono io che mi manco.

Io, come sono con te. Totale.

…

…

…

(by poetella)

 

 

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Perché vedi caro…

25 venerdì Lug 2014

Posted by poetella in amore?, malinconia, nostalgia, sogni

≈ 12 commenti

Tag

amore, bellezza, dimmi, dove sei?, fotografia, nostalgia, parole, Pensieri

chiudo la tenda

(foto di poetella)

Qui la voce

Perché vedi caro
certe volte mi sembra cha a dirlo ai fiori in balcone o magari a quei due piccioni che ci si sono accasati, o al geco che a volte, la sera, striscia veloce, dalla lucetta del piccolo lampione appeso sopra la piantina di begonia, alla prima zona d’ombra che trova, accogliente e silenziosa, dirlo a loro, certe volte non mi basta.
Dirgli delle nuvole, per esempio, di quante forme sempre nuove, mutevoli, visto mai una nuvola uguale all’altra? di quella loro leggerezza, di quella libertà di andare e tornare e dissolversi e riformarsi più in là, di quella loro indipendenza senza leggi e comandi e dell’indescrivibile azzurro che le tiene appese come gli angeli d’un presepe napoletano e del vento che le spinge soffiando come un bimbo che fa bolle di sapone, dirlo alla strada, oppure, che guardo come un fiume grigio con le foglie che ci viaggiano verso il mare, ma dove sarà mai il mare? Dove l’azzurro? Dove la meta, la spiaggia, l’isola felice?

Insomma, stare a dire tutti questi puntini di pensiero all’aria, alla cortina del palazzo di fronte, al grande vaso con la rosa e a quello piccolo col rosmarino, davvero non mi basta.

Vorrei dirlo a te. Ecco.

Allora chiudo la tenda. E la bocca. E gli occhi. E sogno.
…
…
…

(by poetella)

.

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indubbiamente, la notte…

25 venerdì Lug 2014

Posted by poetella in amore?, dolore, foto di poetella, nostalgia, notte, paura, poesia

≈ 5 commenti

Tag

amore, attesa, dolore, fotografia, nostalgia, notte, paura, poesia

finita la notte...(foto di poetella)

Qui, al solito, la voce…

Indubbiamente, la notte
i dolori si sentono di più. Siamo più accesi più attenti
a noi stessi, soli, più vigili agli impercettibili
rumori della paura, indubbiamente
meno distratti da musiche fiori piccole mansioni
diversive
piccoli trasalimenti per i colori
le nuvole le parole che disegnano sulle ore
ghirigori accattivanti.

Indubbiamente c’è chi diceva
e a ragione
che l’unica salvezza è nel fare.

Indubbiamente la notte non c’è acqua che lavi
la noia, né piccole attenzioni a un vaso di fiori
sul tavolo, il canto di un passero in balcone
il ronzio di un calabrone
la voce anche di poco conto
del telegiornale che ti riporta altre ferite
altri dolori superiori
diversi dal tuo, piccinino
inorgoglito dal silenzio.

Indubbiamente la notte tutto s’ingigantisce
tutto è lontano, buio. Assoluto.

Poi ci basta un chiarore dalle persiane socchiuse
o la tua voce ricostruita in una minuscola frase
sul display del pc
e il giorno si mette in movimento
distraendoci da
scollegandoci a
avvicinandoci a

e allora ti dico scrivimi. Tu scrivimi. È giorno.
…
…
…

(by poetella)

.

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Sto facendo confusione tra i giorni…

21 lunedì Lug 2014

Posted by poetella in amore?, convalescenza, foto di poetella, nostalgia, poesia, ricordi, tutto fermo

≈ 24 commenti

Tag

amore, attesa, dimmi, fotografia, nostalgia, Ricordi

tutto fermo(foto di poetella)

E qui c’è la voce…

.

Sto facendo confusione tra i giorni.
Non stacco foglietti da un po’.
Il tempo pare
imbalsamato. Una mummia anch’io
e la fascia è solo un po’ scesa.
Ma è ancora la fasciatura originale, che pretendi?
Uno sfilacciamento in cima. Appena qualche lentezza.
Ci permette d’evitare gonfiori noiosi.
Com’è la fascia attorno al cuore?
Teniamo lenta anche quella
e il tuo? Batte libero? S’espande? Dimmi.

Non m’arriva niente delle sue pulsazioni.
Niente di te. Sulle mattonelle gialle di cucina
tutto pare scivolare.
Che giorno è oggi? E intanto piove.

Passeggiate in corridoio. Ondulando.
I ricordi non bastano a dare stabilità.
Ci vorrebbe un supporto nuovo
davanti, l’orizzonte esteso.

Il condizionatore fornisce frescura ad accettabile costo.

Tuttavia, dico, basterà?
…
…
…

(by poetella)

 

 

.

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Ho sentito le mani del vento…

19 sabato Lug 2014

Posted by poetella in amore?, desideri..., nostalgia, poesia, vento

≈ 37 commenti

Tag

amore, fiori, fotografia, nostalgia, poesia, vento

stamattina(foto di poetella)

Qui per ascoltare…

Ho sentito le mani del vento
ieri
rivoltavano prendevano da sotto
ribaltavano sparpagliavano desideri
quelli piccoli con facilità i grandi
con appena un po’ di sforzo.

Le grandi mani del vento raccoglievano
a conca
piccole foglie secche dei gerani e l’ultimo fiore
trasparente di malinconia
della bouganvillea senza più corona né scettro
né regno

e tutto poi si disperdeva, a cerchio, cercando.
…
…
…

(by poetella)

 

 
.

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Poi c’è quest’aria sottile…

18 venerdì Lug 2014

Posted by poetella in amore?, assenzapresenza, convalescenza, foto di poetella, nostalgia, poesia, prigionia

≈ 16 commenti

Tag

'sto menisco!, amore, attesa, fotografia, musica, nostalgia, poesia

c'è quest'aria sottile(foto di poetella)

Qui se volessi ascoltarla…

Poi c’è quest’aria sottile
questo entrare del fuori dentro
quest’unico contatto
col resto
questo silenzio.

E c’è il muoversi tremulo delle foglie della rosa
e dei boccioli e dei fiori
e la mia immobilità prigionia stretta.

E poi c’è la musica
del pensiero di te. Lontano.
Immaginato e presente.

Mi senti?
…
…
…
(by poetella)

 
.

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E allora scrivimi, via, scrivimi di te… (e ripostiamo, va’…)

30 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, nostalgia

≈ 11 commenti

Tag

amore, attesa, fotografia, nostalgia, ti amo

img_4327

(foto di poetella)

 

 

E allora scrivimi, via, scrivimi di te.

Scrivimi, che queste ore piccine, senza splendore, senza gloria, queste ore inginocchiate, striscianti, a guardare per terra, e attenta a come ti muovi, sa’? attenta a come ti giri,

queste ore solitarie in mezzo a mille voci, mille e mille visi, un tratturo d’elefanti, processione di formiche, mille e mille voci che non sono la tua, queste ore imprigionate in antiche scelte fatte da una me che era un’altra. Rinnegata. Scacciata dalla faccia della terra e tornata a chiedere i resti e darne,

queste ore incapsulate nella griglia dei devi qui, devi lì,

queste ore filacciose non mi passano mai, amato mio. Mai.

 

E allora scrivimi, via, scrivimi di te.

Dimmi, dimmi del piccolo e del grande, dimmi degli ulivi, dei mirtilli e dei piccoli animali sotto terra. Delle prime gemme e dell’ultima foglia secca.

Del sorriso e del sospiro. Dello sbadiglio e del sobbalzo, ce n’è di sobbalzi, lontano da me?

 

Dimmi dei gatti, di quei due gatti, beati loro, che respirano la tua aria. La tua benevolenza.

Dimmi la calma, l’attesa. Dimmi la rabbia. le poche volte che c’è.

 

Scrivimi, che le parole riempiranno di te gli incavi del silenzio.

Le parole sembreranno conchiglie lasciate sulla sabbia da un mare misericordioso.

La tua voce nelle conchiglie.

 

Quella tua voce d’eterno ragazzo, d’eterno ragazzaccio, scroscio di sorgente.

Quella voce che anche se dice solo Ehi! Ehi! al telefono, solo se dice Ehi! è come se ogni volta,

ogni volta dicesse Ciao, Belladonna! Ti adoro!

 

Perché io la so, quella voce Io so che così è.

…

…

…

(by poetella)

Rachmaninoff -Yo Yo Ma – Cello Sonatas

 

 

 

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senza paragone…(1)

24 martedì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, Bellezza, fiori, nostalgia

≈ 11 commenti

Tag

amore, bellezza, fiori, fiori di cicoria, fiori di iperico, fotografia, nostalgia, poesia

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(foto di poetella)

 

 

Senza paragone
come l’esplodermi negli occhi di quel pervinca
girato l’angolo di via Tiburtina
qui, lì, più là
piccoli grumi di colore
solcati d’ombra – si direbbe cicoria selvatica –
piccoli trasalimenti affastellati
punteggiati di sospiri di bianco
alcune minuscole oh! di lilla e il giallo
– forse iperico, non so –
a ciuffi e il verde a chiazze a macchie a sbrodolamenti
e il grido del rosso, superbo , effimero
dei papaveri. Che non vedo, ma so
ripescando memorie.

Senza paragone
come la vita che scorre là sotto
oscuri insetti laboriosi piccole larve vibranti
tremolii
di cercatori sconosciuti.

E dietro il mio sorriso
nascosta, senza paragone

un’ansia di te.
…
…
…

(by poetella)

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.

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senza paragone…

23 lunedì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, noia, nostalgia, poesia

≈ 3 commenti

Tag

amore, fiori, fotografia, mi manchi, poesia

10488114_10203458214448303_6180936322134456589_n(foto di poetella)

.

 

Senza paragone
come l’oscillare del ramo d’albicocco oltre
la vetrata del patio
carico grondante piccole sfere arancio vivo
opache vellutate profumate
somiglianti al ricordo che ogni tanto sovviene
sotterfugio a estraneamenti da questo luogo chiuso
intrappolato da begucce inevitabili di giorni e giorni. Non scelti

bramosi di

(dove sei?)

luce chiara di verdi azzurri arancio e rossi solcati
da un canto, adesso, di non so dove

non so chi. Non so perché
…
…
…

(by poetella)

 

 Tchaikovsky Les Saisons – 6. Juin, Barcarolle

 

.

.

 

 

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Ma davvero è lo stesso mondo…

21 sabato Giu 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, il giorno dopo, nostalgia, poesia

≈ 27 commenti

Tag

amore, bellezza, fotografia, nostalgia, poesia

SAM_0177_1(foto di poetella)

E qui la voce…

 

Ma davvero è lo stesso mondo
questo mondo di oggi dopo ieri
dopo noi frutti dell’albero incantato
succosi profumati agrodolci
potrei dire ambrosia e miele
ma non lo dico
elargizione di bellezza a nord a sud a est
a ovest
sparpagliato luccichio di richieste impunite
e promesse e suppliche e grazie
gocciolamento di stupori.

Davvero è lo stesso mondo?
Questo povero mondo di oggi tutto regolato
allineato inquadrato inscatolato.

Lo sai, no? L’amore è scompostezza
Squilibrio
Scombussolamento
Piano inclinato sdrucciolo e un po’ roteante.

E qui è tutto fermo. Adesso.

Mandami un poco d’aria, una voce.

Soffiaci su, da lontano.
…
…
…

(by poetella)

 

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momenti in cui…

06 venerdì Giu 2014

Posted by poetella in amore?, e non mi basta, foto di poetella, nostalgia

≈ 9 commenti

Tag

amore, attesa, bellezza, fotografia, mi manchi, nostalgia

l'ibiscus(foto di poetella)

Qui, se vuoi ascoltare…

“momenti in cui il sole ha un lucore perfetto
e, tuttavia, insufficiente”

da Senza paragone- Gherardo Bortolotti

 

 

…come quando cammino, un passo dopo l’altro

e uno scintillio, uno sfolgorio, e quei miei ragionamenti inutili, ghirigori d’aria, come un condizionatore senza gas
che fa solo rumore, butta vento in casa. Caldo. E non serve.
E sì che camminare, camminarmi in testa, camminare tra le nuvole, cosa meglio?

Tuttavia…

Come quando in balcone fiori e fiori

e profumo e le mani nella terra a smuovere, aggiungere, sistemare e l’acqua, il concime e l’arietta fresca di una lunghissima primavera che pare non riesca a finire
e ancora non se ne parla di quel caldo che uccide, di quei vestiti appiccicati, di quei ronzii nell’orecchio prima del sonno e zzzzzzzzzz e zzzzzzzz che allontanano il sonno, ostacolano il sonno, bloccano il sonno.
Ancora quiete le notti, ancora la copertina di lana bianca e soffice

Tuttavia…

Come lo scivolare tra i profumi del gelsomino

Che ce n’è un muro, una barriera, una cascata tremula e gaia di frizzi e guizzi di bianco a ciuffetti e di verde cupo come il sogno di un bosco incantato, che ce n’è, ce ne sarebbe di che slargarsi il cuore e snebbiarsi l’anima e sorridere, anche ridere, magari, anche cantare, via!

Tuttavia…

Tu, dove sei?
…
…
…

(by poetella)

 
.

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Si sono tutte aperte…

21 mercoledì Mag 2014

Posted by poetella in amore?, anima, aspettando la vecchiaia, Bellezza, consapevolezza, cosa sarà di noi?, crescere, fine di un amore, fiori, fiori di poetella, foto di poetella, fotografia, i miei fiori, la memoria, lasciamovolareilpalloncino, malinconia, mi manchi, nostalgia, paura di non amore, peonie, ricordi

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Tag

amore, crescere, fine di un amore, fiori, fotografia, nostalgia, ti ricordi, vecchiaia

10262120_10203220025653732_8304946550249745405_n(foto di poetella).

.

 
Si sono tutte aperte. Tutte e tre.
A una stanno cominciando a cadere dei petali. Bianchi. Sottili. Sembrano riccioli di burro.
Mi ricordano, per lo meno, riccioli di burro. Come quelli che trovavo, e mi parevano magici, non da mangiare, non da distruggere spalmandoli sul panino caldo, quelli che trovavo nella vaschetta di cristallo rettangolare con gli angoli stondati e il cucchiaino a paletta d’argento accanto a quelle altre tonde, ciotoline con dentro marmellate di vari colori. Tre, mi pare. o due. Non ricordo bene. Ricordo solo che mi piaceva più di tutte quella rosso chiaro.
Mamma diceva, tutta bella, tutti i capelli rossi lunghi, tutta elegante nel suo prendisole di piquè rosa, al tavolo della prima colazione dell’albergo, al mare, mamma diceva che quella era di fragole. La mia preferita. Ancora adesso. Mangia e non ti sporcare.
E allora avevo quattro anni.
Pare che i gusti io non li cambi molto di frequente.

Anche le peonie mi sono sempre piaciute. Ne avevo una di organza applicata sulla camiciola verde menta, a quattro anni, all’albergo al mare.
E mi piaceva da matti.
La toccavo per essere sicura di non perderla. Sicura. Sempre.
Le peonie hanno una bellezza dolente. Ci senti dentro tutta la malinconia della fine.
Ci senti dentro una musica d’oboe. Fonda. Struggente.
Un profumo d’oblio.
Una sta perdendo i petali. Destino.
Quando saranno sfiorite ne comprerò altre.
Loro, posso ricomprarle.
Almeno per qualche altra settimana.

Poi, non più.
…
…
…

(by poetella)

 

Oblivion (Piazzolla)

 
.

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Mettiti a dormire adesso…

19 lunedì Mag 2014

Posted by poetella in amore?, attesa, foto di poetella, nostalgia, poesia

≈ 11 commenti

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amore, attesa, fotografia, nostalgia, poesia

20130908_200650(foto di poetella)

 
Mettiti a dormire adesso
sul fondo del mare
di nostalgia. Rannicchiati bene
bene coperta di ore minuti secondi e
sospiri
mettiti a dormire al tepore
d’un focherello d’attesa che
scoppietta piano
sobbalza sotto la cenere
di questi giorni silenziosi come
notti nel buio di un pozzo.

Chiudi gli occhi, dai, e le orecchie
chiudi le mani
chiudi la bocca
tieniti aperta solo la minuscola
borsa sdrucita
accanto al respiro coi pensieri più belli
delizie passate e future
che sbucano fuori
e si spargono attorno
profumandoti l’aria, cara mia
mentre dormi

E il tempo, intanto, passa. Passa.
…
…
…
(by poetella)

 
Brahms’Lullaby

 

.

.

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A starlo a sentire c’è …

27 domenica Apr 2014

Posted by poetella in amore mio, aspettiamo la primavera, assenza prersenza, attesa, bouganvillea, desideri..., fiori di poetella, foto di poetella, malinconia, nostalgia, poesia

≈ 9 commenti

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amore, attesa, fiori, fotografia, nostalgia

1374827_10203050504775816_4565626776994135769_n(foto di poetella)

.

.

 
A starlo a sentire c’è un chiacchiericcio
gaio in balcone tra i piccoli fiori di begonia
e quelli sfacciati del geranio rosso
parlotta anche la buganvillea
che inizia il suo viaggio estivo
timidamente. Risoluta ad espandersi
s’espande il vocio alle azalee a quei rimasugli di fiori bianchi
di ciclamino sopravvissuto all’inverno
ed io?
sopravviverò anche io a questo inverno di silenzi?
Anche pochi giorni sono un inverno, sai.

Sopravviverò? che mi si slarga il cuore come una vecchia pantofola
scucita in più punti
verrai? Verrai presto a ricucire a rinserrare a
riempire di nuova fioritura
anche questo mio aspettare
in allarme?

Dai, fai il bravo. È primavera, da un po’.
…
…
…

(by poetella)

 
Étude Op. 10, No. 3 – Chopin (Tristesse)

 

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Ci sono momenti…

23 mercoledì Apr 2014

Posted by poetella in amore?, foto di poetella, nostalgia, poesia

≈ 16 commenti

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amore, fotografia, mi manchi, nostalgia, poesia, silenzio

20140422_100807(foto di poetella)

Qui la voce di poetella

.

.

Ci sono momenti in cui il rimbombo
del silenzio è un olio denso
da friggerci le ore
rosolarle bene rigirarle
farle saltare un po’.

Fammi saltare, fammi trasalire piccolo
rumore di un pensiero che mi
raggiunga
sottile sottile come un filo
d’erba come un capello biondo
sottile come questa spina d’assenza
che mi si infila in petto ogni tanto
e punge un po’
solo un poco fa male

doloretto che fa vita. Comunque.
…
…
…
(by poetella)

.

.

.

 

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La tarda sera…

21 lunedì Apr 2014

Posted by poetella in amore che salva, foto di poetella, nostalgia, poesia, sera

≈ 16 commenti

Tag

amore, fotografia, J.S.Bach, nostalgia, poesia, ti amo

2014-04-21-11-53-07

(foto di poetella)

La tarda sera
da amare. Quando tutto è a posto
pentole piatti forchette bicchieri

Cenerentola riposa

no, bicchieri no. Ancora sulla tavola
per un ultimo sorsetto o due
o tre
di rosso. Fiume tiepido d’energia
zavorriamo i sogni
diamoci un po’ di colore
un po’ di calore o un guizzo.
un tuffo, un salto
un balzo nell’altrove
ché qui…

La tarda sera per riprendersi
riconquistarsi
riappropriarsi del mio
dietro l’angolo dei pensieri
svuotati del devi del fai del dai del dimmi
del dammi.

La tarda sera per la grazia delle orecchie
riempiamole di musica
cancelliamo questa voce che
– ma dimmi, ti manco?-

ostinata, continua a chiamarti. E non ci sei.
…
…
…

(by poetella)

 

JSBach-Partita No.2 in c minor-Sarabande

 
.

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Ma dove sei…

19 sabato Apr 2014

Posted by poetella in amore mio, foto di poetella, nostalgia, poesia

≈ 21 commenti

Tag

amore, attesa, fotografia, nostalgia, poesia

azalea e...(foto di poetella)

Qui la voce di poetella

Ma dove sei, dove sei
tutti gli ora che non sei qui o io lì
che magari lo so dove sei
non è questo il punto
l’immagino dove sei ma sei mai qui, dove
qui è con me in me per me
sei mai da lì dove sei un poco dov’è il mio qui il mio
adesso svuotato di te
e tuttavia riempito di te sempre
di te, lontano?

Dimmelo. Fammi sapere
vento di primavera che scuote i teneri fiori
delle due piccolo azalee
delicati e spaventati e un poco soli

sebbene il fiorire attorno sia folto
e spettinato e ridente

e sia indubbiamente primavera. Per tutti.
…
…
…

(by poetella)

 

 

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S’è messo in movimento il circo…

28 venerdì Mar 2014

Posted by poetella in addio amica mia, amiche, Bellezza che salva, Bellezza della natura, foto di poetella, malinconia, mi manchi, morte, nostalgia, poesia

≈ 23 commenti

Tag

addio amica mia, il cielo, tristezza

circo delle nubi(foto di poetella)

Qui la voce di poetella

S’è messo in movimento il circo
delle nuvole
stamattina.
Cavallucci coccodrilli a bocca aperta
elefantini e tigri e conigli e giraffe
e leoni c’era pure un unicorno
obbedienti al domatore
vestito d’azzurro e lustrini.
Guarda che luce sotto il tendone del cielo!

Doma anche me, signor domatore, doma anche
questo mio andare sconsolato
occhi bassi, signore del cielo, schiocca la frusta
dai il comando
insegna il balzo ardito
mettimi in marcia questo pezzo
di cuore
fallo passare nel cerchio di fuoco sparalo
tra le stelle

che me ne vado in giro mani in tasca
e lui fermo lì
bloccato
gelato
a guardarsi dentro
la solitudine
nella sua gabbia senza specchi
senza lucette.

Vuota.

…
…
…

(by poetella)

e per chi volesse scaricarsi lo splendido brano di Sibelius…

Sibelius – Romanza – opera 24 n° 2

.

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C’è una parte di me…

09 domenica Feb 2014

Posted by poetella in amore?, attesa, mi manchi, nostalgia, poesia

≈ 28 commenti

Tag

amore, attesa, mi manchi da morire, nostalgia, occhi, poesia

SAM_0941(foto di poetella)

qui la voce di poetella

C’è una parte di me

di noi in giro per il mondo

in giro chissà lontano

raggira i sogni

                   -non ne so niente mio dio-

tra chi cosa dove

un nucleo azzurro di me di noi

chissà cosa attorno cosa negli occhi       tuoi occhi

e spargono richiami sinuose melodie

fruscio d’acque desiderio. Dove sei?

 

C’è una stilla di me in te trasportata

evaporata vagante libera. Libera?

chiara luce insinuata in qualunque buio

luce che sposa la luce

che crea ricrea la luce in te in noi

Aspetto ritorni

fumo che ritrova il camino

– soffiaci su –

E aspetto la notte

un mondo più semplice.

Sento. Senti? La notte qualcosa riprendo

di me di noi

ridispongo tovaglia e ciotola

depongo la rosa la notte

 

qualcosa consola il silenzio. Dolce.

…

…

…

(by poetella)

.

 

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Mi si conceda ancora un po’di tempo…

02 domenica Feb 2014

Posted by poetella in adoro la pioggia, amore?, aspettiamo la primavera, assenza prersenza, attesa, Bellezza, desideri..., foto di poetella, inverno, nostalgia, pioggia, poesia, quando finisce?

≈ 23 commenti

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amore, attesa, fotografia, pioggia, poesia, quando arriva la primavera?

20140131_073707

(foto di poetella)

 

 

Mi si conceda ancora un po’ di tempo.

I ciclamini, in balcone

grondano acqua. Senti  che sgocciolio?

Non ne sanno niente della primavera, loro.

 

Mi si conceda ancora un po’ di tempo

che la pioggia non dura per sempre.

Mettiamoci uno scialletto.

Com’è la voce del cardellino?

Mi ricordo bene il colore delle viole

invece.

Anche se non è azzurro.

 

Aspettiamo, braccia incrociate

occhi al vetro

come un bambino che guarda i regali

ancora incartati

e, nell’attesa, intanto sogna

…

…

…

(by poetella)

FELIX MENDELSSOHN – BARTHOLDY –  Spring song

 

 

 

 

 

 

.

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Porto dentro agli occhi…

25 sabato Gen 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, Bellezza, desiderio, foto di poetella, morire d'amore, nostalgia, passione, poesia, tracy Chapman

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Tag

amore, attesa, bellezza, nostalgia, passione, poesia, Tracy Chapman

occhi

(foto di poetella)

 

 

Porto dentro agli occhi

un vuoto di te

da colmare – quanto prima, dico, almeno –

da colmare e accendere.

Lampada votiva all’amore

…

…

…

(by poetella)

 

Tracy Chapman – Give Me One Reason

 

 

 

 

 

 

.

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Stanotte ho guardato a lungo la tua …

18 sabato Gen 2014

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza, Bellezza che salva, cose consolanti, cose piacevoli, desiderio, diario, foto di poetella, innamorata pazza, morire d'amore, nostalgia, notturno, passione, poesia

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amore, attesa, bellezza, fotografia, nostalgia, occhi, passione, sogni, ti amo

20140118_124813

(foto di poetella)

 

 

 

Stanotte ho guardato a lungo la tua fotografia prima di dormire. Lo faccio spesso. Anzi devo francamente confessare che lo faccio tutte le sere. Poi spengo tutto. Ecco.

A lungo. Così teneramente, così intensamente che davvero non mi sarei stupita di scoprire che chiudevi gli occhi, quando anche io  sbattevo per un attimo le palpebre.

Che non ce la facevi neanche tu a sostenere il mio sguardo. Con quei tuoi occhi vittoriosi così fissamente puntati  nel mio cuore, i tuoi occhi temerari e spavaldi.

Altro che Tosca che guarda Cavaradossi alla faccia di Scarpia!

Altro che guru ipnotizzatore di folle.

 

I tuoi occhi così larghi con dentro tutte le onde di tutti gli oceani della terra e della luna, onde alte chilometri, onde che seppelliscono interi continenti, fanno riaffiorare valanghe di desideri, affondano navi di dubbi e le rivoltano. E ci fanno crescere le alghe. E nuotare i pesci.

Occhi con dentro tutte le sorgenti dell’amore e del piacere, della gioia e dell’attesa e dello stupore.  I tuoi occhi di quell’indefinibile azzurro che provaci a rifarlo  con gli acquerelli, provaci a rifarlo con gli inchiostri più preziosi d’oriente. Ma che!

 

Ho guardato a lungo la tua fotografia

E non c’erano le tue mani

E non c’erano le braccia e  le gambe, la curva plastica della schiena, il petto largo  e non c’era il calore del tuo corpo di febbre quando mi stringi che mi scotti.

 

L’ho guardata a lungo e poi ho spento il  display del telefonino.

E t’ho tenuto in mente sperando di portarti nei sogni. Costringerti a venirci.

Niente da fare, però. Non sei venuto. Credo d’aver sognato d’essere al supermercato con mamma. Che non c’è più da tre anni. E al supermercato, con lei, non ci sono andata mai. Forse per questo? Perché al supermercato con te non andrò mai? Vallo a capire che strana strada prendono i sogni.

Ma tant’è.

Comunque, stamattina, quando sono uscita, c’era un gran vento. Un vento caldo di primavera.

E, in aria, voci acute di gabbiani.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

John Cage – Dream.

 

 

 

 

 

 

 

 

.

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Avessi orecchie …

29 domenica Dic 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, Bellezza che salva, Borodin, cosa sarà di noi?, crescere con l'amore, desiderio, foto di poetella, innamorata pazza, le cose importanti, malinconia, morire d'amore, non ne posso più, nostalgia

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amore, attesa, Avessi, bellezza, borodin, fotografia, mi manchi, nostalgia, poesia, sai?, silenzio, ti amo

SAM_0396_1(foto di poetella)

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Avessi orecchie per sentire

che ne so

magari un  sospiro di formica

lo scricchiolio notturno dei sogni, hai presente?

il fruscio di seta dei ricordi, molle.

 

Avessi orecchie per captare il  palpito

che fa quando plana la libertà

giù dall’altura più solitaria

e bianca e azzurra e altera

lo sciabordio della gioia intermittente

lucetta colorata clic clac clic clac

come un’onda.

 

 

Avessi affinato l’ascolto del buio

occhi di gatta verdi verdi

scintillanti.

[Quando ascolterò la tua voce, ancora?]

 

Invece, vedi un po’! queste orecchie mie

stanche

di silenzio di cella

temo si feriranno al primo scalpiccio

dell’attesa

di gioia. Che verrà.

 

Aspetto, chi lo nega?  Prima o poi verrà.

…

…

…

(by poetella)

 

 

 

 

 

 

.

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Oggi voglio parlarti della luce, amore mio…

03 martedì Dic 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, atmosfere magice, attesa, Bellezza che salva, Bellezza della natura, camminare guardando, ci vedoooooooooooooooooooooo!, emozione, empatia, foto di poetella, innamorata pazza, nostalgia, passione, poesia

≈ 26 commenti

SAM_1181(foto di poetella)

qui la voce di poetella

Oggi voglio parlarti della luce, amore mio

Voglio passartela negli occhi come un suono

come un vento che porta foglie colorate.

E accadimenti da lontano.

 

Voglio parlarti dei trasalimenti  che spalancano le porte dei colori

e li mettono tutti in fila in ordine

come scolaretti

 

Oggi

oggi voglio parlarti di questo cielo di gioia

deliziosamente ha deciso di mostrarsi

scampato forse per sempre il pericolo dei grigi

sfarfalleggia come una veste da ballo

con piume di struzzo girate due volte

con veli e  mossette. Sorridendo.

 

Cercami, allora, vieni.

Ci deve pur essere una radura dove danzare insieme

assolata d’aria fresca e profumo.

E non metterò occhiali da sole.

Anche questo  va detto.  Abbagliami di te.

…

…

…

(by poetella)

 

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Adesso vorrei sentire …

22 venerdì Nov 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, desideri..., empatia, foto di poetella, malinconia, nostalgia, poesia

≈ 13 commenti

20131122_161659(foto di poetella).

 

Qui la voce di poetella

 

 

 

Adesso vorrei sentire  la tua risposta

Sentire  parole, fruscii,

e si smuovesse l’aria!

 

 

E sì che mi farei bastare una piccola nota

un sonaglio nel tutto

che sfumasse e scomparisse

e tornasse e tintinnasse

 

Dove sei tu? Avrò o no diritto di chiamarti in questo silenzio

gocciolante di pioggia?

È tua la voce, la nota, il piccolo

fiotto di luce che cerco

Tu che non dici mai, tu

 

misterioso intreccio di sogni

tu galoppo selvaggio

mio nocchiero di silenzi

Tu, tu sconfinata profumata prateria

dove rombano nubi danzanti

 

Ignoro se ami, [o per lo meno]

io che brucio d’amore

Ignoro se brami se aspetti

se conti, se canti

sapevo che mai prometti. Ignoro il codice

dei tuoi bianchi silenzi. Va bene, no. Non del tutto, dai.

 

Eppure  oggi vorrei, io che non chiedo mai

concediti!

a spaccare la terra

a bagnare la gola.

 

Oppure, adesso ascolta. Ecco. Facciamo così. Ascoltami.

 

Sta qui a sentirne delle belle. Comincio.

…

…

…

(by poetella)

 

 

.

 

 

.

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Ora dopo ora, pieno dopo vuoto …

12 giovedì Set 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, desiderio, foto di poetella, nostalgia, passione, poesia

≈ 13 commenti

Tag

attesa, dimmi, fiamme, lavanda, Ricordi

tibet in fiamme(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

 

 

Ora dopo ora, pieno dopo vuoto
– o vuoto dopo pieno –
passa. Passa, un giorno dopo l’altro.
Passa?
Passa. Alla rinfusa si sommano i fare,
i dire, i dare.
I sì. I no.

(quando ti vedrò, dimmi?)

Accurata manutenzione dell’attesa.
Accurato spolverio di ricordi.
E chiudi nel cassetto, bella mia. Ordinato.
Profumato. Mettici anche un po’ di lavanda, va.
(che non guasta mai)


– ma dimmi quando? Quanto ancora? –

C’è una scala nel cuore. Solo salita.
Non si torna indietro. Con questo strazio di cuore scellerato.
Aria rarefatta, che non si respira. Quasi. Più.

 

E dai, fammi respirare un’altra volta. Dai!
Fammi correre su quest’altura/ precipizio
di desideri.

(e taglia il tempo, maledetto tempo,


avaro tempo che non c’è. Taglia con le forbici della voglia. Di me)

Accoglimi.
Un’altra volta ancora. Una sola. Che poi lo so che…

Scioglimi. E legami. E…

E fatti stordire


fatti stordire

 in cima al nostro Tibet. In fiamme.

…

…

…

(by poetella)

(Dicembre 2010

Poetella scriveva questo, anni fa…

Oggi ci sta bene…)

 

 

 

 

 

 

.

 

 

 

 

 

.

 

 

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Questi miei occhi a volte …

09 lunedì Set 2013

Posted by poetella in amore?, assenza prersenza, attesa, Bellezza che salva, foto di poetella, nostalgia

≈ 16 commenti

SAM_0118(foto di poetella)

 

Ascolta poetella

 

 

Questi miei occhi a volte
s’inventano
un giocare festoso
in cielo, se il cielo è un acrobata azzurro
come oggi.

S’inventano, che so, stesure nuove
discorsi – vieni da me, che fa freddo-
parallelismi, piroette.

Improbabili stratagemmi e convergenze

(cosa guardi tu, adesso? dove slarghi il cuore?)

Perché non ci incontriamo,

tra le pieghe del passato
dimentichi di tutti i conti in sospeso
e i campanelli sgraziati
e le file alle poste
o al supermercato
coi carrelli pieni d’ingombri di giorni
svenduti dal diavolo

(e invidiava i nostri baci. Anche lui)

Se potessi, adesso, sfamarmi della musica
che fanno i tuoi occhi.
Scroscio d’onde e di malizie
in fila come perle.
Se potessi ritrovare intervalli cadenzati
da quel battito che so.

O non so più.

Senti, facciamo una pausa in questa roulette
di rossi e di neri
di neri e di rossi
ti voglio colorare le ore
dai. Mi sai, lo sai che dipingo

nella terra dei grigi le ali alle farfalle.

…

…

…

(by poetella)

 (15.12.2010)

(sempre lui nel cuore…)

.

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