
No, come ti guardavo, dico,
ti ricordi mai come ti guardavo? E ti ricordi come mi guardavi tu? quell’azzurro nel verde, quello spiraglio di luce che azzerava tutto il buio del mondo? Ti fermi mai, nel gorgo delle mille e mille attività che ti scansionano le indaffaratissime giornate, mille idee, mille esperimenti, mille scoperte, forse anche un nuovo amore, ti fermi mai a ricordare quel mio sguardo, tutto quell’impero di desideri e promesse, tutti i permessi per spalancare le porte di palazzo reale e mettercisi a ballare? Tutte quelle cambiali in bianco, quei pagherò quello che vuoi, quel regalare a piene mani, sparpagliare tutt’attorno e quello che prendi prendi, quel non chiedere mai, non pretendere mai, non dire mai, mai, mai no?
No, come ti guardavo, dico,
come ti guardavo, te lo ricordi? è rimasto appiccicato nei tuoi pensieri un briciolo di luce di quei giorni benedetti,
maledetto il ricordo che non mi abbandona mai!
…
…
…
(by poetella)