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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

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Archivi tag: fine di un amore

… un giorno saprò che 

08 giovedì Set 2022

Posted by poetella in poesia

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Tag

attesa, elaborare un lutto, fine della malinconia, fine di un amore

(vabbè, la foto non c’entra niente, ma mi piaceva!)

… un giorno saprò che quello che è stato non poteva che
essere. Un giorno riconoscerò quel piccolo segno


una sottile linea, a guardarlo, come una smagliatura sulla pelle
voce della ferita. Unica traccia


e qualcosa che faceva male non avrà più
storia. Non sarà più che un’immagine
dolendo un po’
solo al cambio di tempo.

sereno – pioggia

pioggia – sereno


…
…
…

(by poetella)

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Se volesse potrebbe… (roba vecchia, ma…)

31 mercoledì Ago 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

addii, fine di un amore, Maelström, ossessione, rassegnarsi

(un video di poetella)

Se volesse potrebbe

accasciarlo

questo castello di carte

Fante cavallo e re

Gira e rigira. Conta fino a tre

Se volesse potrebbe

soffiarci su

potente urgente clemente

Spegni le candeline batti le mani

Chiudi gli occhi fino a domani

Se volesse. Ah! Se volesse

sparpaglierebbe se potesse

tutta la creta in briciole secche

Di cosa fatto è un uomo polvere sei

E di cosa un amore polvere sarai

Se volesse, se lei volesse potrebbe affondare

questa dannata flotta, navi volanti, vascelli fantasma

tutta la flotta in un Maelström d’addii

e tempeste e ancora addii e schianti

Rinnegare il futuro

se volesse. Disconoscere la carne

E dissolvere il tutto

in un niente di luce più chiara

…

…

…

(by poetella)

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nebbie…

11 martedì Gen 2022

Posted by poetella in poesia

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Tag

consapevolezza, dimenticare, fine di un amore, fine di una storia, nebbie

(foto di poetella)

Certo che eravamo al corrente chiunque si sarebbe reso conto,

non c’era da farsi illusioni a proposito, ovvio che sapevamo, ovvio che ce lo ripetevamo, ogni tanto, così,  per non prenderci in giro, non sta bene prendersi in giro a un certa età e neanche prima, mai prendersi in giro, pane al pane, vino al vino

 certo che eravamo al corrente, certo che aspettavamo succedesse,

ma un conto è aspettare, un conto è sperare che non, quella volta non, quella storia non, anche se troppo, fin troppo, proprio troppo, e dunque se troppo pieno si svuoterà, se troppo alto si spezzerà, se troppo gonfio si svuoterà,

ma certo,  certo che eravamo al corrente  tuttavia allora

s’era continuato comunque a respirare fondo sott’acqua, a vagare per i cieli, per gli spazi immensi, per i fondali marini, s’era continuato a rincorrere il destino sperando avesse gli occhi chiusi. Per un po’. Solo per un altro po’. Ti prego, ti prego, solo un altro po’

Ma quando mai!

 Certo che eravamo al corrente

eppure il boato è stato  forte, così forte che ha frantumato tutto, disperso i pezzi, cancellato le orme, se poi ci fossero state orme, nei sogni non si lasciano orme, sono i sogni che ce ne lasciano, ma che c’entrano i sogni, adesso, lascia stare i sogni! spazzato via tutto, lasciato solo una nebbia che avanza incurante nell’aria

che, forse per questo, quasi niente si vede più. Quasi.

…

…

…

(by poetella)

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that’s the question…

07 venerdì Gen 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, dimenticare, fine di un amore, vivere

?

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E questo treno…

17 domenica Ott 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

fine di un amore, ossessione, Ricordi, stanchezza, treno, viaggio

(dal web)

E questo treno di pensieri che fugge e si lascia dietro anni e anni, non alberi, non campi, non case anni e anni pieni di sogni

-chi ha fatto sparire quei sogni?

Chi ha smesso di costruirne?

Questo treno di pensieri che viaggia veloce sempre avanti senza fermate quell’unica fermata

(il tempo fermo, gli anni scomparsi in una eterna giovinezza)

ormai lontana perduta quasi (ho detto quasi) cancellatata

dove va se non so, non trovo, non so trovare una direzione che mi conduca fuori da questa maledetta ossessione di te.

…

…

…

(by poetella)

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Ritorna mio pensiero acido…

26 domenica Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, basta ricordi, disperazione, dolore, fine di un amore

(dal web)

Ritorna mio pensiero acido ritorna a torturarmi

voglio bere tutta la coppa voglio intossicarmi

ritorna mio coltello affilato tagliuzzami tutta

dacci dentro scava

butta fuori, che esca tutto il veleno

(ricordare è orribile)

svuotami spolpami arriva fino al seme

(porta via anche i suoi occhi)

poi brucialo

che non rimanga più niente

ché quello da un  niente ricresce

e m’uccide

…

…

…

(by poetella)

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E ancora mi chiedevo…

25 sabato Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

domande, fine di un amore, Pensieri, speranza?

E ancora mi chiedevo tornavo a chiedermi se
ci fosse qualcosa da conservare da salvare
di tutto quel bene quel tendersi verso


quel meravigliarsi
quel fremere

quegli assalti sconsiderati di gioie

mai davvero assorbite mai fatte proprie

solo sfiorate lette di corsa
come l’articolo su un giornale di un altro, in metro.

Che nome avrà il mio prossimo amore?


…
…
…

(by poetella)

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Prudentemente osservo…

24 venerdì Set 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

desolazione, dolore, fine dell'estate, fine di un amore, piangere, rifiorire

Prudentemente osservo questa voglia di pianto che scocca tra un pensiero e l’altro spogli di consolazione,

gli occhi vuoti di qualsiasi minuscola traccia di speranza.

Come ricomincia
di nuovi fiori il vaso di begonie
docili
come ritornano i bocci di rose
dopo l’arsura – dannata estate –
loro sì! Ma io?

Dove hanno mai inciampato i miei giorni felici
quale strana voragine ha inghiottito la festa?

Inarrivabile pace!

che si frantumino
si rimuovano i cocci
si slarghino in polveri.

Cerchiamo la gioia. Ci si dia notizia.

…
…
…

(by poetella)

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Immagine

conticini…

16 giovedì Set 2021

Tag

dolori, domande, dubbi, fine di un amore, gioie, Ricordi

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Pubblicato da poetella | Filed under poesia

≈ 4 commenti

ma tu, tu…

15 mercoledì Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, poesia, tristezza, video

Ma tu, tu m’immagini mai
ti metti mai lì
tra consapevolezza e sogno
ti figuri il mio viso mentre, che ne so? cammino
o sorrido
o piango.
Incornici mai
fotografi mai coi pensieri
il ricordo di un sospiro
di uno sfioramento di vento dalla porta
socchiusa giusto giusto per me
arrivata in festa?

E quel mettere e levare
gioie e tristezze e dubbi e battere
il tempo quando il tempo era danza, ci ripensi mai?

Ci credi, mi ci vedi che sfilo le perle
di quei nostri lontani giorni
e le conto e riconto
le conto e riconto
e i conti non tornano mai

mai, come te. Con me. Da me. Per me.


…
…
…

(by poetella)

(un viseo di poetella)

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Lei si domandava se per caso…

14 martedì Set 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, bellezza, figli, fine di un amore, padri, Ricordi, vecchiaia, vita

(papà mio…)

Lei si domandava se per caso non stesse diventando suo padre. Certo, s’era sempre rabbuiata quando dicevano che la sorella somigliava a papà e lei a mamma. Si sentiva rivoltare dentro per quella schifosa bugia.

Lei somigliava a papà, altro che.

Stessa curiosità.

Stessa carica di positività, stessa voglia di scoprire, di fare, di imparare, di riparare, di sistemare. Stesso amore per la vita. E per l’amore.

E adesso si domandava se non stesse per caso diventando proprio lui.

Lui che raccontava. Lui che ricordava. Lui immobile o quasi. Dipendente da tutti per tutto.

Lui che era stato sempre così efficiente, così ingegnoso, come diceva la nonna “Bombolo è ‘ngignuso…” Bombolo… il figlio preferito tra sette figli. Il più bravo, il più bello.

E lei si domandava se non stesse diventando lui. Piena solo di ricordi. la vita tutta dietro. E l’amore.

…

…

…

(by poetella)

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Sarà mai forse…

09 giovedì Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

consapevolezza, fine di un amore, libertà, riprendersi la vita

(foto di poetella)

Sarà mai forse questo, libertà?
Questo andare

questo non cercare più di capire

questo


non dover per forza ritornare

guardare avanti anche

abbagliati


di sole basso – magari-
anche a tentoni a capo chino
una mano sulla fronte a visiera.

Libertà sarà questo non eleggere re
alzare altari
genuflettersi al dio.

Tornare ad essere. Interi nel mondo

Sciolti. Tra uguali.


…
…
…

(by poetella)

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Beh..

03 venerdì Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

fine di un amore, guarire, rassegnarsi, trovare pace

strano come

la colata di lava bruciante

sversata sul mio cuore

abbia lasciato solo qualche piaghetta che il tempo

e la pazienza

sicuramente

asciugheranno

…

…

…

(by poetella)

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Ma la carta del tema natale non é la mia…

06 venerdì Ago 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

? ce la posso fare, basta, consapevolezza, disillusioni, fine di un amore

Se proprio volete sapere come é andata veramente
ecco, potrei fare un esempio, prendete pure nota.
C’era una volta una donna che aveva poggiato a terra un gran peso e aveva deciso di lasciarlo li. Non riprenderlo più.
Mai più.

Tanti, tanti anni fa.

Ma si sa come vanno certe cose.
Ci si lascia convincere.
Specie se il tema natale comparato é così splendente. Così promettente.


Balle.
Tredici anni e passa di balle.
E siamo di nuovo punto e accapo


…
…
…


(by poetella)

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Sai che ti dico?

05 giovedì Ago 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

consapevolezza, crescere, fine di un amore, libertà, non pensarti più, serenità

(foto di poetella)

Non ti aspetterò mentre i continenti proseguiranno la loro inarrestabile deriva e le foglie e le gemme e i fiori lentamente molto lentamente cresceranno e moriranno e cadranno, molli.

Non ti aspetterò più mentre il sole sparirà dall’altra parte del palazzo e io lo saprò, perché il cielo si tingerà dolcemente di rosa e non ci sarà un volo a fluttuare nell’aria.

Né piccioni né cornacchie né tantomeno gabbiani. Niente e silenzio.

No, non ti aspetterò mentre impercettibilmente i miei capelli e le unghie cresceranno ed io saprò che tanto poi taglierò o ignorerò.

Sai, no, no, non ti aspetterò più perché so che io non sono le tue unghie né i tuoi capelli. Né la tua anima. Tanto meno la tua anima.

Figurati L’ho creduto, ma no. No. Ognuno ha la sua.

…

…

…

(by poetella)

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Dunque cancellare…

04 domenica Lug 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

andare avanti, dimenticare, fine di un amore, malinconia

(dal web)

Dunque cancellare

passarci sopra che ne so, una spugna, un panno imbevuto di qualche potente sgrassatore, spruzzare ragionevolezza, rassegnazione, presa di coscienza, spruzzare magari anche qualche maledizione. O benedizione, a piacimento.

Ma soprattutto cancellare.

Non lasciare neanche una traccia, un alone, una sospetta areola giallastra, no, non giallastra, azzurrina (l’azzurro gli si confà, è un fatto) che ne riveli la passata presenza, passata, passata, irrimediabilmente passata. Via tutto.

Insomma, cancellare. Raccogliere quel po’ che resta, fare poi un bel pacchetto e buttarlo. Si deciderà dopo dove. Intanto liberiamocene.

Ché così non si può mica andare avanti. Dico io.

…

…

…

(by poetella)

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Ebbene…

29 martedì Giu 2021

Posted by poetella in poesia

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Tag

addii, dimenticare, fine di un amore, la vita continua!, libertà, serenità

(foto di poetella)

Ebbene se, immaginiamo, per caso tu m’avessi amata

adesso sarebbe il caso di mettere tutto in fondo ad un cassetto.

Se poi invece no

a maggior ragione.

Facciamo pure pulizia delle cianfrusaglie

ché fa troppo caldo.

Più si sta leggeri

meglio è

…

…

…

(by poetella)

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Scoperte…

25 venerdì Giu 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

bellezza, delusione, fine di un amore, il sesso non è tutto, quello che conta, saper amare

C’era una volta una donna che aveva creduto di amare un dio. Poi però aveva scoperto che, sceso dal letto, quello non era un dio

ma solo un piccolo uomo pieno di paura, completamente privo dell’unica qualità importante: la capacità di AMARE

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mica lo so come è successo…

12 mercoledì Ott 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, fine di un amore, videopoesia

un vecchio video di poetella…

che comunque…

siamo sempre lì…

 

(il testo è andato perduto… dovrei riscriverla ascoltando… ma non ho tempo)

(sorry)

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Stanotte deve aver…

19 lunedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fotografia, nostalgia, pioggia, siccità, terra secca

10615458_10204408852853669_7362499775141098562_n

(foto di poetella)

.
.

…………………………………………………………… Stanotte deve aver piovuto,
ma io non ho sentito rumore di pioggia, come tu sicuramente non avrai
sentito il mio
……….. – Buongiorno amore mio! che tutte le mattina, tutte le mattine,
come tutte le sere
……….. – Buona notte, amore mio! ti sospiro nella mente con la segreta
speranza che le onde magnetiche, che ne so, l’elettricità nell’aria, un
filino di vento, un nube, un uccellino notturno, qualche atomo vagante
d’amore ti venga discreto a portare la mia voce, a te che chissà dove sei,
chissà mai dove sei più. E con chi. E perché.

……………………………………Stamattina la strada era tutta bagnata
e a me piaceva veder passare grosse nubi gonfie nel riflesso delle
pozzanghere come mi piaceva, tanto tempo fa, veder passare, sentir passare
le tue mani lente sulle mie braccia, fino alle mani che ti aspettavano,
cercavano, serravano, come la terra secca dei campi in questi giorni
cerca l’acqua e la trattiene anche se troppo poca ne è caduta stanotte
e adesso ha già smesso lasciando tutto che continua ad aspettare

ribollendo di desiderio
…
…
…

(by poetella)

Sonata for Oboe and Piano, Francis Poulenc. –Elégie

.

.

 

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E anche se lei la questione non la …

14 mercoledì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

amore, fine di un amore, poesia, Ricordi, serenità, video

 

.

…………….…. E anche se lei la questione non la vedeva più come da bambina
quando le ombre sulla spiaggia si facevano più lunghe, la sabbia umida e tiepida e il sole affondava prima, stanco, nel mare e la sera si metteva un giacchettino ché l’estate stava morendo e con lei le gioie, le corse, le risate e i teneri, giovani amori cominciavano a tirare fuori le lacrime degli addii

.
…………………. anche se lei la questione non la vedeva più come da bambina      

quando sapeva che in fondo l’estate sarebbe tornata e sarebbe bastato aspettare quegli undici mesi contando i giorni, i sospiri e le speranze e intanto crescendo e vedendo allungarsi i capelli ed i giorni

.
…………………….anche, anche se lei la questione non  la vedeva più come da ragazza
quando le feste ed i balli scivolavano inesorabili verso l’ora del ritorno a casa e tanto lei sapeva che ci sarebbero state altre feste e altri balli e magari anche altri amori, nel frattempo

.
………………………anche se lei sapeva bene, adesso, che tutte le feste erano ormai nei  cassetti del passato, le feste vere, quelle dell’esplosione della gioia come i fuochi di mezzanotte, quelle dei canti appassionati d’amore  e d’addio

.
……………………………………..beh, lei ancora sorrideva selezionando ora l’uno ora l’altro ammonticchiato ricordo, sorrideva mestamente, certo, ma sorrideva perché ne aveva.

Dio, quanti ne aveva!

Malinconicamente sorrideva, ma sorrideva ancora.
…
…
…

(by poetella)

(un video di poetella)

.

.

.

 

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dunque, è così che va?

13 martedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 15 commenti

Tag

amore, fine di un amore, vecchiaia, video

(un video di poetella)

.

………………………………………………….. Dunque è così che va?

Uno starsene quieti, le ore equidistanti. Nessuna accelerazione. Niente fretta.

Un sorriso appena accennato, alberi nella nebbia. Cipressi, ecco.

Solo un lieve dondolio nel vento.

…………………………………………………….. È così che va, che procede?

Niente particolari attese. Nessun trasalimento.

Piccole occupazioni domestiche.

Riordinare archiviare rinfrescare.

Controllare preparare conservare. È così?

 

C’è una certa dolcezza. Indubbio.

Forse un po’ dolente.

Un respiro regolare.  Una cantata larga. Comunque.

 

Salutare il gatto al portone.

Ormai s’è accasato. Risponde al saluto. Miao miao.

La giovane vicina che lascia aperta la porta dell’ascensore e aspetta che entri.

 

Poi si fa sera.

E poi notte. Sempre.

…

…

…

(by poetella)

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Senza paragone (3)

02 venerdì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, elegia, fine di un amore, fotografia, musica, Poulenc, rassegnazione, ricominciare, speranza

SAM_0177.JPG(foto di poetella)

 

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come le note dell’oboe nella sonata per oboe e piano di Poulenc

così sinuose, così soffici e poi, improvvisamente, quasi perentorie

come perentorio, un ordine quasi divino, appunto, è questo richiamo

alla calma, alla rassegnazione, alla misura. E il piano scandisce la vicenda.

Intanto.

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come le catene d’associazioni di pensieri che cerchi di districare

per dare senso. Per dare direzione ai passi. Per scantonare agli ostacoli,

rimettersi in moto. Ritracciare una specie di via possibile, percorribile.

Anche a occhi chiusi. A cuore chiuso. A bocca chiusa.

A chiuso, nascosto amore.

 

……………………………………………………………………. Senza paragone

come la segreta speranza di una possibile progettualità delle ore,

ancora una volta, in prima persona, senza privilegi particolari

e neanche particolari  restrizioni, fluida, lineare, luminosa. Libera.

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

 

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e, comunque, io ringrazio…

01 giovedì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, amore eterno, attesa, fine di un amore, nostalgia

questo incommensurabile amore

che m’ha regalato momenti di gioia pura

e un infinito dolore che ancora mi fa viva.

e adesso il video

e i versi, scritti quando ero felice

.

Sono tutta parole e parole

filigrana d’accenti

cantilena lenta lenta di respiri

da tenere e rilasciare

 

Sono tutta una lingua antica

una lingua dolce appena nata

deciframi

studiami

traduci

comprendi

i passaggi più oscuri

comprendi i non detti

i segreti smaniosi

comprendi i sussurri i canti

 

Ritrova la chiave del tutto

È canto poetico è verso è rima

 

Leggimi. Scorri col dito su ogni parola

Scorri con gli occhi su ogni puntino

letterina

virgolina.

Tienimi sulle gambe dei sogni

Leggi e rileggi l’inizio e la fine

Fa da padrone

Il mio libro è tuo.

Leggi il durante il quando il quanto

leggi il come, il come vuoi tu

Ché sì, a te. Sempre sì. Stregati, adesso.

 

Assorbimi in ogni silenzio/buio/ fiato che manca

Fiato che torna sospiro

 

Sfogliami fino a notte e oltre

oltre la notte e tutte le albe

E imparami. Impara i passaggi più belli

Insegnami i versi più arditi

Fino all’ultimo accento.

Fino all’ultimo punto.

 

Poi posa il libro sul petto e riposa.

 

Lascialo – lasciami lì. Dormiamo, adesso.

…

…

…

(by poetella)

.

.

.

 

 

 

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senza paragone (2)

29 lunedì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fotografia, Gherardo Bortolotti, silenzio

20160829_142501

(foto di poetella)

 

 

……………………………………………………………..senza paragone

come il bisogno di silenzio  appagato in quest’ora sonnacchiosa

in balcone, i rumori della città attutiti dai sette piani sotto, fasciati

dall’aria azzurra, troppo azzurro! di questo cielo d’estate che non

vuole finire come non vuole  finire il mio desiderio di lontano,

gli occhi oltre l’oltre possibile da osservare, oltre i pini, oltre i tetti,

oltre quella piccola montagna azzurra verso dove sempre rivolgo

o non sempre, ma spesso il mio saluto.

 

……………………………………………………………..senza paragone

come le parole che ci portiamo dietro senza dirle, come una provvista,

un bagaglio, un sodalizio con la saggezza, e quelle che vorremmo

riprenderci per ritesserle, ritramarle, riassemblarle come nuova veste

del destino.

 

……………………………………………………………..senza paragone

come la scatola di latta dei biscotti al burro vuota di biscotti,

piena di bottoni, che potrebbe forse ancora profumare di un antico

piacere conservato  in un angolo di memoria, remoto. Perduto.

…

…

…

 

(by poetella)

.

(questi testi ispirati da “Senza paragone” di Gherardo Bortolotti, che rileggo sempre con vivo piacere.)

 

 

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Ma tu, tu dove sei?

22 lunedì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, J.S.Bach, musica, nostalgia, Ricordi, tristezza, video

(un video di poetella)

……………………………………………………………………….  Ma tu, tu dove sei?
Si continua a camminare. Sassi lungo la via. Aggirarli. Oppure scavalcarli. Dipende dalle forze residue. Poche. Decisamente poche. Ti credevi un supereroe, carina?sei solo una donna. E dunque.
Tuttavia, continuare a chiedersi

…………………………………………………………………… Ma tu, tu, dove sei?

Abbiamo collezionato scatoloni pieni di ricordi. Polverosi, ormai. Decisamente polverosi.
Forse non polvere. Forse s’è tutto sbriciolato. Ruggine. Resti friabili di un sogno.
Siamo svegli, adesso. Lo sai, vero, che ho smesso da un po’ di sognare.
Vivo di piccole cose terrestri. Ho lasciato le terre degli Iperborei. Da un po’.
Ma tu non lo sai. no. Credo di no. Tu non sai più niente di me. O quasi.
Indubbio che se volessi sapere, se proprio volessi, potresti.
L’aria è satura del mio pensiero. Ti basterebbe respirarne un po’ e sapresti.
Ma tu, tu vivi in altre atmosfere, ormai. Credo.
Ed io controllo l’insorgere maligno di eventuali altre piccole rughe. Niente, per adesso.
Mi riconosceresti.
Sono sempre io. Quella che chiamavi la tua Belladonna.

E lascio passare il tempo. Che cancellerà.
…
…
…

(by poetella)

–

–

–

 

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Sai che pensavo, amore mio?

17 mercoledì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, attesa, fine di un amore, fotografia, mi sarei un po' stancata, nostalgia

13938626_10209055598779413_7528851170095825711_n

(foto di poetella)

.

 

…………………………………………………………….. Sai che pensavo, amore mio?

mentre l’arietta fresca delle sette di mattina trafficava tra i piccoli fiori

del plumbago e in cielo una coperta di nubi stagnava come ovatta bagnata

dopo tanto azzurro troppo azzurro,  basta azzurro! quasi a placare con quel grigio

quasi a cancellare, a scolorire, a favorire l’oblio, non trovi che il grigio sia il colore dell’oblio?

Dunque seguitiamo.

…………………………………………………. Dicevo: sai che pensavo, amore mio?

mentre spiavo la pianta delle rose, quella grande, così stanca di caldo, così

prosciugata  di forze, languente quasi di sonno, di voglia di ristoro che poi ma da dove

ma quando, per  quanto ancora? Si cambi ritmo, carina, adesso. Ci si spieghi.

…………………………………………….Ma sì, dicevo: sai che pensavo, amore mio?

analizzando le mie forze bruciate da troppo rimpiangere, troppo rimescolare

troppo sparpagliare speranze, troppo aspettare risposte negate, insomma

………………………………………….. ecco: pensavo che in teoria dovrebbe essere

 

arrivata l’ora di farla finita

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

.

 

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Lo racconterai mai a …

12 venerdì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, fotografia, nostalgia, poesia, Ricordi, ti amo

 

13938406_10209027880846482_2293269265265871774_n.jpg

(foto di poetella)

 

 

…………………….…….. Lo racconterai mai a qualcuno, ma no, tu no, tu non racconti! Tu tieni tutto per te. Sigillato. Chiuso nel tuo scrigno privato. Nascosto ai più. Anzi, a tutti.

E comunque ti capiterà mai di raccontare a qualcuno  di una donna che ti ha amato

– perché poi parlare al passato? – Di una donna che ti ha amato, tuttavia, oltre

oltre ogni possibilità d’amare, senza mai chiedere, senza pretendere – pretendere! Che parola! –

 

………………………………….Ti capiterà mai di ricordare e raccontare di quei giorni, pochi,

certo, certissimo, pochi, ma potenti come lo schiaffo di un padre severo,

che ti lasciano il segno per giorni  –  giorni? Giorni? –  

……………………………………………………..ti  capiterà mai di ricordare il sorriso e gli occhi chiusi

e quel cuore che ti bombardava la camicia celeste, o blu, o bianca o, quella volta, ricordi?

nessuna camicia  e qual era che batteva così forte, il mio? Il tuo?

Ma no, il tuo sempre tranquillo. Quasi sempre.

 

E comunque ti capiterà mai di raccontare la dirompente invasione dell’amore nella tua stanza rossa?

 

Anche solo di raccontartelo, così, solo un pochetto. Mai, eh?

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

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Mi ti metti in mezzo…

05 venerdì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, fine di un amore, Ricordi, roba vecchia, ti amo, video

(un video di poetella su una vecchia poesia)

 

Mi ti metti in mezzo

ai pensieri, traverso

e ai passi

alla conta dei questo e dei quello

al mio tempo

nostro, quando è nostro

poco, tanto?

Mettilo sulla bilancia e vedi dove va giù

 

Che dire? Che potrei mai dire

non lo so, sai?

Non sono di quelli che sanno tutto, io

Non lo so

se fosse ogni ora

ogni giorno che fa il sole e la luna

ogni tegame di pietanza preferita

cassetto/concetto da dividere

lampadina da sostituire

tra le convinzioni e i dubbi

Se fosse ogni sonno. Ogni risveglio

sulle federe bianche con lo stesso

macramè

Chi può dire se

 

Amato, amato mio! Facile

abitudine la felicità

[ci si lavora contro con diligenza

scardinando appigli]

 

 

Mi ti metti in mezzo, traverso

come intoppo, a volte

ficcato giù come il trave a Polifemo

tapis roulant verso il mio centro.

Altre.

 

La gloria, vetrata illuminata

tazza bollente di cioccolata amara

serie infinita binaria

senza lo zero

riflesso di fiamma di camino sul filo

di perle vere

dei miei giorni

 

quelle nostre ore

 

rare. Rare e benedette. Sudo, al pensiero.

…

…

…

(by poetella)

 

(ok… è roba vecchia… e lo spirito è un po’ …cambiato. Ora solo malinconia… ma i ricordi non me li leva nessuno, no?)

.

.

.

 

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tanto tempo fa… scrivevo questo

02 martedì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

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amore, amore eterno, bellezza, fine di un amore, fotografia, passione, silenzio

le sue nuvole

(foto… sua)

“…ci ricorderemo, in tempi prossimi e oscuri…questa felicità.
E ne faremo tesoro, come di un’inesauribile fonte d’energia.”

.

……………………………………………………. E tutto silenzio, dopo. Ti ricordi?

Tutto fermo. Gli oggetti dimenticati che riprendevano forma. Riaffioravano alla coscienza.

Un cuscino a terra. L’altro, no. Parte del lenzuolo sopra. I telefonini, uno accanto all’altro. Spenti, sul comodino. Risalita in superficie di tutto il reale come una bolla d’aria nell’acquario.

Pluf, pluf, pluf. Su, fino al tangibile.

Ai pochi rumori dell’intorno.

Al fri fri della veneziana in balcone, canterina al vento. Come un grilletto. Che pareva contenta.

 

Ancora immobili, noi. A tendone del teatro abbassato. Danza  finita.

Cuore lento, lento. Respiro di brezza.

Finito il maestrale e la bora

e il libeccio. Finite le onde, la burrasca. E i flutti.

 

Solo il fri fri della veneziana verdolina in balcone. I suoi palpiti.

I miei jeans sui tuoi jeans, sulla camicia bianca. Tua? Mia?

 

– io non sono un passionale, hai detto.

– No, ho detto io.

– Io non sono di quelli che uccidono, che inscenano drammi. Che sbranano. Straziano.

– No, ho detto io. Tu non sei un passionale.

 

[Con quelle spiagge negli occhi. Quelle baie. Quel respiro largo d’alberi alti. No. Tu no.

La   lentezza. Il lontano.]

 

– Tu non sei un passionale. No. Sei appassionato.

Sorridi? Questa la parola?

Fai sì? Come fai a sorridere così? Tu che ti butti in tutto quello che fai. Questa è passione. Questa.

Tutto quello che fai. Certo. Anche il piano di cottura della cucina a gas. Come lo lucidi.

 

Ti butti con passione in tutto quello che fai. Sì.

Anche lo spiare i lamponi che crescono nel tuo campo. Arrossendo come adolescenti al primo ballo. Boccucce d’angelo di Giotto.

Anche quando scatti quelle meraviglie e fermi le nuvole e me le mandi.

Tutta passione.

 

Ti butti con passione in tutto quello che fai. Sì.

Anche quando inventi un vialetto di pezzetti di maiolica, briciole di scarto, mosaico antico nelle tue mani a fare stradine per farci passare le fate. [e non me, che non ci verrò mai, lì, ma che fa?]

 

Ti butti con passione in tutto quello che fai, tu. Sì.

 

Tutto fai con passione, amato mio. In tutto t’immergi a fondo. Sempre.

 

Anche in quel gioco che, sapiente, così bene conduci

 

in quel luogo oscuro tra le mie cosce.

…

…

…

(by poetella)

Suite bergamasque, for piano, L. 75- No. 1, Prelude. Claude Debussy

(giugno 2013)

 

 

 

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