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begonie, fiori, foto di poetella, fotografia, gerani, rose, rosso
14 giovedì Mag 2015
Posted poesia
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begonie, fiori, foto di poetella, fotografia, gerani, rose, rosso
17 venerdì Apr 2015
Posted poesia
ine, per chi volesse scaricarsi un bel brano quattrocentesco…
Danza de Cleves – Siglo XV – Hoftanz-le petite rouen
(anche se la foto di poetella… è piuttosto barocca… no?
Beh…nessuno è perfetto!)
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03 venerdì Ott 2014
Posted foto di poetella
in16 sabato Ago 2014
Posted poesia
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(foto di poetella)
Allora, con quest’aria
questi ventisei gradi in balcone
e le roselline nuove grassottelle come peonie e l’ibisco
giallo oro carico di fiori
imbuti gloriosi
allora con questo benessere così libero
così armonioso profumato di basilico appena annaffiato
e la gardenia, ancora tre boccioli!
allora questo allontanarmi
dall’inquietudine
dai crucci di vario tipo
allora forse lo dovrò alla mitezza dell’ora
alla quiete scevra da faccende
e voci
a questa sigaretta sottile e al fumetto che sale alle nubi
o anche, sebbene tuttavia questa sia
forse
la motivazione più facile da scegliere
anche a quella tua frase, a quel tuo
… Sempre nei miei pensieri, Belladonna
Tu come le mie rose che continuano a fiorire…
E forse anche alla foto delle tue rose. Due. Rosse. Io e te.
Estrema beatitudine in petto. Certo, forse.
…
…
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(by poetella)
02 sabato Ago 2014
Posted abbasso tutto, foto di poetella, noia
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che palle 'sto calcio!, foto di poetella, fotografia, insofferenza, musica, noia, rachmaninoff, via di fuga, yo yo ma
“…ma i pensieri gli vorticavano in minuscoli mulinelli,
posandosi prima qui, poi là,
spostandosi come fa il vento di città deserta
in città deserta.”
(Da Mark Strand – Quasi invisibile.)
È proprio questo mulinare che mi spossa. Dev’essere questo, suppongo.
Mai che un pensiero si depositasse quieto, come resti di zucchero in eccesso sul fondo della tazza di caffè. Come una conchiglietta lucida lucida e bianca portata dall’ultima onda.
Che ultima non è mai.
Sempre un vorticare, uno spumeggiare, uno schiamazzare inafferrabile di ma… di e se… di e se poi? Sempre quella mano che sposta veloce l’aria, uno schiaffo a dire E piantala! Che non serve a niente.
Chiudi, smetti, canta, balla, ma non pensare. È inutile. Dannoso. Un dispendio d’energia che potresti usare per metterti, che ne so, a restaurare l’orlo di quella tenda che è un po’ che pende, come ti pende sulla testa questa insofferenza, questa forzatura d’esistere nel niente, nel piccolo, nel meschino. Nel vuoto.
Vuoto.
Smetti, comunque. Ferma il vento in testa. Fermalo un attimo. Chiudi porte e finestre. Respira l’aria ferma della stanza col condizionatore nell’altra, acceso.
Tu ce l’hai un condizionatore nel cuore, comunque. Mandalo a palla.
Sparati la sonata n° 6 per violoncello di Rachmaninoff nelle orecchie, con le cuffie, ovvio, chiuditi al fuori, al nullo, al noioso, allo schifo.
Lascia che i cronisti di calcio se la vedano da soli. Senza di te.
Ubriacati di musica. E smetti, smetti di arrotolarti a pensare. Smaniando.
Da’ retta. Non serve.
…
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(by poetella)
Rachmaninoff-YoYoMa- Cello Sonatas- 06—Sonata for C.
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17 sabato Nov 2012
Posted amore?, attesa, foto di poetella
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