
Mentre scrivo e mi fermo e guardo fuori tutto si muove
tutta un’agitazione.
Le foglie
i rami dell’hibiscus, con quei fiori enormi
un foglio di carta che chissà da dove
tutto vibra sfreccia scorre
le macchine
due ragazzine di sotto a passo nervoso col cappuccio tirato su
e piove.
Intanto un gigantesco gabbiano taglia
lo spicchio di cielo
flap
e pare non si accorga
di quel tramestio pare
voli tra le gocce largo e solenne
pare si metta poi in fuga dal mio sguardo
rifaccia un vecchio gioco
e nessuna piuma che si perda nell’aria
nessun segno rimasto a cesura
mentre chino il capo e torno
a scrivere
tirando una linea tra me e lui.
…
…
…
(by poetella).