(foto di poetella)
Non c’è da fare più
stasera che bere questa tisana profumata
d’erbe
che non riconoscerei
nel prato
se nel prato potessi, adesso
Non riconoscerei ché non conosco erbe
e alberi. Ignoro i loro nomi.
Sono una cittadina.
E sì che li guardo gli alberi
mi sembra abbiano occhi, gli alberi
e una vita cosciente
tra volute di corteccia e rami
e l’erba
l’erba mi stupisce
sempre
con tutti quei suoi verdi di grande fantasia
Libera tavolozza l’erba. Grafia d’eccellenza
Ma non ce n’è ora
che nella mia tisaniera gialla
erba a stordirsi d’acqua calda
e rinvenire
e riprendersi il profumo del prato
e ridarmelo generosa
mentre c’è tempo per ascoltare
il suono dei miei pensieri lenti
che gocciano un po’
aspettando che si sciolga la notte
e poi il giorno di faccende
tra macchine e sampietrini scuri e vociare
inconcludente. Aspettare che. Ma che?
…
…
…
(by poetella)
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