





Troppa ansia per le votazioni.
Adesso mi guardo la mia bella “boccia” che non so se sia veneta o sicula…
del ‘600 o del ‘700…
ma è proprio bella! Vero?
Beh… votate bene!
Io sto andando.
E che gli dei ci aiutino che ce serve!
25 domenica Set 2022
Posted poesia
inTroppa ansia per le votazioni.
Adesso mi guardo la mia bella “boccia” che non so se sia veneta o sicula…
del ‘600 o del ‘700…
ma è proprio bella! Vero?
Beh… votate bene!
Io sto andando.
E che gli dei ci aiutino che ce serve!
01 domenica Mag 2022
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inOggi nuovo acquisto dal “nostro agente all’Avana” al mercatino di ponte Milvio.
Venduto come Sicilia ‘700.
Ma la perizia non mi convince.
Anche perché ci sono degli effetti a lustro. E il lustro era tecnica umbra, ma anche spagnola.
Dunque non so.
Quello che so è che è bello.
Parecchio.
E la collezione cresce!
Buona domenica da poetella
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(by poetella)
26 domenica Dic 2021
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inNo, perché anche nel giorno di Santo Stefano si riescono a fare acquisti…
Il mercatino di Ponte Milvio oggi ha dichiarato forfait. Non c’era.
Non se la sono sentita, in un giorno di festa “familiare”, ma soprattutto di pioggia per tutto il giorno, i gloriosi espositori di robetta varia, (tranne rarissime eccezioni) di esporre la loro mercanzia che nessuno avrebbe degnato di sguardi. O magari avrebbe guardato ma, tra ombrello e mascherine… non avrebbe comprato.
Ma noi, indomiti, siamo andati a Piazza Mazzini, dove per questo periodo natalizio, s’è fatto un mercato tutti i giorni.
Le solite bancarellette natalizie, candele mangia fumo, maglioncini di cachemire da 50 grammi, (se va bene) casette coi nanetti e stupidaggini varie, ma…
Il nostro “agente all’Avana”… ha colpito ancora. E abbiamo preso questo boccalotto probabilmente faentino, ma potrebbe essere anche Deruta, male che va’ del ‘700…
Ma la datazione non mi interessa. Tanto con le maioliche è difficilissima. E io non sono ancora espertissima.
Ovviamente è finito in cucina! Che ci volete fare? Nelle altre stanze non c’è più posto!
E comunque… buon proseguimento di feste da
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poetella
24 domenica Ott 2021
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inTondino in ceramica di Castelli. Probabilmente fine ‘700. Saverio Grue? Non so.
Quello che so è che è stupendo!
Notare la manina in alto che regge il tamburello… deliziosa!
Come il piedino che sbuca sotto la veste.
Uno spettacolo!
Piace?
Beh… la collezione cresce!
06 domenica Dic 2015
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indopo una splendida passeggiata a Ponte Milvio
con il naso in su, come al solito…
abbassandolo a tratti per guardare i banchetti degli espositori
banchetti, purtroppo, pieni di schifezze…
un sobbalzo…
due magnifici piatti
in maiolica di Montauban
citta natale di Ingres…
epoca ‘700
Prezioso decoro floreale con i tipici colori delle manifatture francesi e quelle foglioline (prezzemolo)
deliziosamente dipinte…
Una vera chicca.
Questo il marchio
la collezione cresce…
(ormai sono più di 100!)
piace?
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05 martedì Ago 2014
Posted antiquariato, maiolica, manie, possesso, uffa, voglio una libreria.
in
Ora, mica dico che non è bello, ha detto lei. Dico solo che…
Che, che? Ha detto lui.
Dico solo che, continua lei e si ferma a raccogliere i petali di geranio a terra. Stacca un fiore che ormai è andato, scruta le foglie della rosa. Una giallina, via!
Niente cocciniglie. Bene.
Che, che? Fa ancora lui, e intanto si guarda il grande piatto, fronte, retro, teneramente, appassionatamente, come fosse una bella donna, o un figlio appena nato ancora dietro il vetro della nursery, o l’impronta del primo uomo sulla luna o della propria mano nella “Walk of Fame” a Hollywood Boulevard.
Se lo guarda accarezzandolo. Colle mani e cogli occhi. Pare che da un momento all’altro ci posi pure le labbra sopra. Hai visto mai?
Guardalo! Fa e la guarda come implorandola, come cercando di convincerla a soggiacere a quella sublime bellezza. Guardalo!
Lei dondola un po’ la testa in un minuscolo no, tanto lui non la vede accecato come davanti alla testa di Medusa, impietrito, trasecolato. Pazzo, scombussolato, ubriaco, schiantato dall’inenarrabile.
Guardalo, è mio!
Lei riprende l’annaffiatoio, lo riempie, ci versa dentro due tappini di concime, sorride, scuote ancora piano la testa e, sì, dice, è tuo. Adesso te ne metti a cercare un altro, vero?
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(by poetella)
Nella foto:
piatto in maiolica, manifattura Casali e Callegari, Pesaro, 1765. 1775, datazione a seguito analisi stilistica.
Diametro cm. 35
Piatto centinato con ricasco liscio e fiore centrale. Sulla tesa una fascia a motivi rocaille e vegetali. Colori: monocromia blu.
Questo motivo floreale, destinato ad una fascia di clientela meno facoltosa, è circoscritto ai primi anni di attività della Casali e Callegari.
Un piatto identico nel decoro, di cm 23 di diametro, al museo delle Ceramice di Pesaro.(Musei Civici, Palazzo Toschi Mosca)
(Sic!)
Eccolo appeso laggiù in fondo…
William Brade – Ein Schottisch Tanz
William Brade – Ein Schottisch Tanz.
03 domenica Ago 2014
Posted foto di poetella, viaggi
in