
Un tempo dipingevo.
Ore e ore davanti al cavalletto. Casa deserta. Tempo mio. Senza sentire le stagioni. O la fame (forse per questo ero un po’ più magra) o i rumori lontani della città. Come se fuori fosse sparito il mondo. O il rumore dei miei pensieri.
Solo la tela, solo la tela, i colori, la precisa realizzazione dell’idea.
Quasi sempre ritratti. Dice Lei mi ha dipinto l’anima. L’anima. Così aveva detto quella donna, guardandosi. Solo colori affiancati. Bianchi, rossi, terre, blu, gialli. A volte qualche verde. Raro. L’anima.
L’anima un insieme di colori.
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(by poetella)