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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

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Archivi tag: poesia

“Signora” di Giovanni Baldaccini

06 martedì Set 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 8 commenti

Tag

audiopoesia, Giovanni Baldaccini., poesia, video

così, avevo voglia di riproporre questi versi. Mi dispiace per quel sibilo in sottofondo, ogni tanto, ma non sono riuscita a eleminarlo allora e adesso non ho più modo di fare la registrazione. Spero mi perdoniate.

Signora
le tue sere diffuse
scavano l’infinito tra i capelli
i secoli
l’inavvertito sempre
il mio declino.
Di valle in valle gli occhi a deviare
i rimbalzi d’autunno
e il verde è nel ricordo
che nessuno ti guarda quando spargi
le tue vesti distese
i mutamenti
l’alterità screziata
la mia sosta.
A volte sensazione di sconcerto
celi ombre
e lungo i fianchi il tratto d’inespresso
che ti scaglia dovunque:
m’incammino.
Una foga di passi che non sanno
non è dato capire.
Soltanto contemplarti se discosto
l’algebra, la tensione, le finestre
che affacciano apparenze
mentre tu spargi
la mia definizione che ti copre:
non ti darò un mio nome.
Tu mi travasi da distanze enormi
amarti senza averti il mio destino.

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È che con quel diluvio di stanotte…

04 giovedì Nov 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

Carver, La finestra, Letture di poetella, poesia

m’è venuta in mente questa… Una delle mie preferite di Carver.

Buon ascolto e buongiorno!

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ma tu, tu…

15 mercoledì Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, poesia, tristezza, video

Ma tu, tu m’immagini mai
ti metti mai lì
tra consapevolezza e sogno
ti figuri il mio viso mentre, che ne so? cammino
o sorrido
o piango.
Incornici mai
fotografi mai coi pensieri
il ricordo di un sospiro
di uno sfioramento di vento dalla porta
socchiusa giusto giusto per me
arrivata in festa?

E quel mettere e levare
gioie e tristezze e dubbi e battere
il tempo quando il tempo era danza, ci ripensi mai?

Ci credi, mi ci vedi che sfilo le perle
di quei nostri lontani giorni
e le conto e riconto
le conto e riconto
e i conti non tornano mai

mai, come te. Con me. Da me. Per me.


…
…
…

(by poetella)

(un viseo di poetella)

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Già… era così

11 sabato Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, cesare pavese, poesia

… era. Dici bene, Cesarino

…

…

…

(by poetella)

P.s.

La citazione é da

“La bella estate” di Cesare Pavese

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E se anche fosse arrivato il momento…

19 mercoledì Ott 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, poesia, ricordando un amore, Ricordi, vecchiaia

(un video di poetella)

 

………………………………………………. E se anche fosse arrivato il momento

se anche lei si fosse dovuta richiudere nel castello scuro e freddo,

alte pareti di pietra umida, piccole finestre e fuori un paese di nebbie e nebbie e nubi e gelo

e pioggia e grandine,

chicchi grossi così!

 un paese morto, desolato, incustodito coi cani randagi e orde di barbari a scendere ogni tanto

e andarsene bruciando erba secca

 

………………………………………………..  se anche fosse arrivato il momento

di dire addio ai prati, ai crochi in festa, alle nuvole bianche e ai sorrisi del vento e della giovinezza,

di rinserrarsi in un buio come di sottoterra, di pozzo, di fogna, di grotta senza uscita da girare e rigirare per cunicoli senza torcia, un buio di tana di lupi, di orsi, di serpi

 

……………………………………………………. se anche fosse arrivato il momento

di staccare l’ancora e lasciare che la zattera prendesse il largo nel vasto mare del destino

e magari slegare il palloncino azzurro, lasciarlo, vederlo lievitare libero su in cielo

vederlo diventare un puntolino minuscolo e poi sparire nella sconfinata, radiosa luce del suo futuro

 

……………………………………………………  se anche fosse arrivato il momento

 certo mai lei  avrebbe, certo, mai dimenticato quelle labbra di lampone e gelsomino

quegli occhi straordinari d’oceano ondoso e vasto

quella voce di sorgente di montagna che diceva

Sei bellissima! Bella da morire!

 

E questo, si diceva, questo non ha prezzo!

 

Per tutto il resto…c’è MasterCard!

…

…

…

(by poetella)

 

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E anche se lei la questione non la …

14 mercoledì Set 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

amore, fine di un amore, poesia, Ricordi, serenità, video

 

.

…………….…. E anche se lei la questione non la vedeva più come da bambina
quando le ombre sulla spiaggia si facevano più lunghe, la sabbia umida e tiepida e il sole affondava prima, stanco, nel mare e la sera si metteva un giacchettino ché l’estate stava morendo e con lei le gioie, le corse, le risate e i teneri, giovani amori cominciavano a tirare fuori le lacrime degli addii

.
…………………. anche se lei la questione non la vedeva più come da bambina      

quando sapeva che in fondo l’estate sarebbe tornata e sarebbe bastato aspettare quegli undici mesi contando i giorni, i sospiri e le speranze e intanto crescendo e vedendo allungarsi i capelli ed i giorni

.
…………………….anche, anche se lei la questione non  la vedeva più come da ragazza
quando le feste ed i balli scivolavano inesorabili verso l’ora del ritorno a casa e tanto lei sapeva che ci sarebbero state altre feste e altri balli e magari anche altri amori, nel frattempo

.
………………………anche se lei sapeva bene, adesso, che tutte le feste erano ormai nei  cassetti del passato, le feste vere, quelle dell’esplosione della gioia come i fuochi di mezzanotte, quelle dei canti appassionati d’amore  e d’addio

.
……………………………………..beh, lei ancora sorrideva selezionando ora l’uno ora l’altro ammonticchiato ricordo, sorrideva mestamente, certo, ma sorrideva perché ne aveva.

Dio, quanti ne aveva!

Malinconicamente sorrideva, ma sorrideva ancora.
…
…
…

(by poetella)

(un video di poetella)

.

.

.

 

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qualcuno ha detto

29 lunedì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

fotografia, poesia, seicento fiammingo

di questa foto

“… Fiammingo”

fiammingo

beh… m’è piaciuto!

A voi?

.

.

.

.

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i miei fiori per voi…

15 lunedì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

fotografia, poesia

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e buona notte

…

…

…

(by poetella)

.

.

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Lo racconterai mai a …

12 venerdì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, fotografia, nostalgia, poesia, Ricordi, ti amo

 

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(foto di poetella)

 

 

…………………….…….. Lo racconterai mai a qualcuno, ma no, tu no, tu non racconti! Tu tieni tutto per te. Sigillato. Chiuso nel tuo scrigno privato. Nascosto ai più. Anzi, a tutti.

E comunque ti capiterà mai di raccontare a qualcuno  di una donna che ti ha amato

– perché poi parlare al passato? – Di una donna che ti ha amato, tuttavia, oltre

oltre ogni possibilità d’amare, senza mai chiedere, senza pretendere – pretendere! Che parola! –

 

………………………………….Ti capiterà mai di ricordare e raccontare di quei giorni, pochi,

certo, certissimo, pochi, ma potenti come lo schiaffo di un padre severo,

che ti lasciano il segno per giorni  –  giorni? Giorni? –  

……………………………………………………..ti  capiterà mai di ricordare il sorriso e gli occhi chiusi

e quel cuore che ti bombardava la camicia celeste, o blu, o bianca o, quella volta, ricordi?

nessuna camicia  e qual era che batteva così forte, il mio? Il tuo?

Ma no, il tuo sempre tranquillo. Quasi sempre.

 

E comunque ti capiterà mai di raccontare la dirompente invasione dell’amore nella tua stanza rossa?

 

Anche solo di raccontartelo, così, solo un pochetto. Mai, eh?

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

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ah! Potessi, potessi…

03 mercoledì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, Bach, desiderio, libertà, poesia, Variazioni Goldberg, video

(un video di poetella)

 

.

………………………………….…….. ah! Potessi, potessi

come quella farfalletta che svolazzava stamattina

potessi! Scegliere il fiore, la foglia, il filo d’erba

cogliere il  delicato movimento dei pollini lasciarmi

cullare dal vento come una ninna nanna

come una musichetta leggera

 

………………………………………………………… potessi lasciarmi

accarezzare  dai raggi, dall’azzurro vasto e libero come

vasto e libero se ne stava il cielo, stamattina

superbo e intangibile, alto, assoluto, intatto

senza nubi, senza dolori.

 

Potessi cogliere solo bellezza, raccogliere solo colori

aria, fiori. Favole.

…

…

…

 

(by poetella)

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Vuoto…

30 giovedì Giu 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 14 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, musica, nostalgia, poesia, tristezza, video

(un video di poetella)

.

………………………………Vuoto. Tempo vuoto come vuote sono le parole che si porta il vento, ma dove se le porterà mai se non c’è luogo, non c’è spazio che contenga, che raccolga, non c’è cuore che risponda, che domandi, che s’aspetti qualcosa dal vento o da chi sa che. Chi. Come. Dove.

 

………………………………Vuoto. Tempo vuoto come vuote sono le tasche della vestaglietta di casa, senza fazzoletti che tanto che piangi a fare se qui è tutto vuoto e nessuno ascolta e nessuno placa e nessuno torna a ricucire lo strappo e nessuno medica, lenisce. Sana.

 

………………………………Vuoto. Tempo vuoto come vuote sono le giornate, poca fatica, molta noia, a ricontare i giorni delle comete e delle valanghe che hanno rivoltato il mondo largo largo tondo tondo troppo grande o troppo piccolo per contenere 

 

questo dannato amore.

…

…

…

 

(by poetella)

.

 

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stamattina…

21 martedì Giu 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

bellezza, fotografia, poesia, Ricordi, serenità, speranza

…………………………………………………. percorrendo il solito tragitto verso scuola, i miei quattro chilometri giornalieri con la musica nelle orecchie, occhieggiando i ciuffi d’erba e fiori a sinistra dei miei passi, ché a destra c’è la strada tutta macchine e rumore, nel solito cantiere eterno, ché chissà quando finiranno ‘sti lavori, nenche mi ricordo più quando so’ cominciati! insomma, tra le sterpaglie del cantiere eterno ho visto spuntare uno splendido lilium rosa-violetto.

Slanciato, elegante accanto ad uno più piccolo, i semi venuti da chissà dove, chissà perché lì.

E allora non ho potuto fare a meno di  pensare a te che mi dicevi

………………….. La bellezza è ovunque e tu sei portatrice di Bellezza. L’attiri a te.

 

bel ricordo…

.

20160621_163123.jpg

(foto di poetella)

.

.

.

 

 

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Perché era un po’ che non…

03 venerdì Giu 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 17 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fotografia, Jordi Savall, musica, nuvole, poesia

20160603_112138

(foto di poetella)

 

 

………………….Perché  era un po’ che non lo facevo. Allora oggi volevo parlare di leggerezza, sfioramenti, di un vagare senza progetto, senza destinazione né punto fermo di partenza, volevo parlare di sconfinamenti, possibilità o per lo meno probabilità, volevo parlare di assenza o anche di vaporosa, inafferrabile presenza, incorporea, senza peso

né stanchezza,

né dolore

né tristezza,

né domande. E nemmeno risposte.

 

………………….Perché  era un po’ che non lo facevo.

Allora oggi volevo parlare di speranza

o anche di paura, perché no?

e di libertà,

indipendenza,

coraggio,

freschezza,

generosità,

vaghezza.

 

ti ricordi quando… beh, oggi volevo parlare di nuvole.

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

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Sto qui ad aspettare …

23 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, amore eterno, attesa, fine di un amore, fotografia, nostalgia, poesia

13241374_10208398424950478_3738423081239636223_n(foto di poetella)

………………. Sto qui ad aspettare che passi, passi e, Dio, come va lento questo tempo! ora che non si fanno più croci sul calendario, ora che quella fatta è così lontana, una pagina buttata via, buttati via questi miei giorni, questi mesi, questi anni con addosso una scolorita maschera di sorriso e sotto uno sgorgare di lacrime, come lacrime calde queste ore che sgocciolano dall’orologio fermo a quel giorno senza tempo scritto in rosso sulla pelle, quel giorno in cui per l’ultima volta tutti gli angeli in coro hanno cantato

Gloria! E tu cantavi me…

…

…

…

 

(by poetella)

.

 

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cinque poesie di Vivian Lamarque

16 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

poesia, Vivian Lamarque

o sei…

ché oggi mi va così.

E niente foto.

E niente musica: Ecco.

IL SIGNORE ANDATO VIA

 

Era un signore andato via.

A lei qui rimasta tantissimo mancava.

La traccia da lui lasciata segnava ovunque

intorno a lei l’aria.

Come un quadro spostato

per sempre segna la parete.

 

LA SIGNORA DELL’ULTIMA VOLTA

 

L’ultima volta che la vide

non sapeva che era l’ultima volta che la vedeva.

Perché?

Perché queste cose non si sanno mai.

Allora non fu gentile quell’ultima volta?

Sì, ma non a sufficienza

per l’eternità.

 

 

IL SIGNORE NEL CUORE

 

Le era entrato nel cuore.

Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie le era entrato nel cuore.

E lì cosa faceva?

Stava.

Abitava il suo cuore come una casa.

 

LETTERA DAL BALCONE

 

Ti scrivo dal balcone

dove resto ancora un poco questa sera

a guardare l’orto al sole di settembre

a mangiare pane e olio e foglie piccole di basilico

ti scrivo meno fiera di quello che vorresti

sono una donna forte sì

ma con anche continue tentazioni di non esserlo

di lasciarmi sciogliere d’amore al sole

e carezzarti e baciarti un po’ di più di quello che tu vuoi

ti scrivo dal balcone

guardando il fico pieno di frutti

e il pero con le foglie malate

ho qualche pensiero triste

e due o tre sereni.

 

IL SIGNORE D’ORO

Era un signore d’oro. Un signore d’oro fino, zecchino.
Per il suo carattere duttile e malleabile, per il suo caldo dorato
colore, per il luccichio dei suoi occhi, era un signore molto
ricercato.
I corsi dei fiumi venivano deviati, i fondali scandagliati e setacciati,
ma i signori che affioravano brillavano poco, erano signori
pallidi, opachi, non erano d’oro vero, erano signori falsi.
Non avevano aurifere vene?
No, le loro lente vene scorrevano quasi del tutto essiccate in
direzione dei loro minuscoli cuori, a fatica.
E dov’era il signore d’oro vero?
Lontano, in una casa assolata, pigro e paziente, aspettando di
essere trovato, in un angolino, il signore d’oro luccicava.

 

%%%%%%%%%%%%%%%%%

 

L’amore mio la prima volta che è un po’ distratto
me lo prendo e me lo porto via.

.

.

.

 

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poetella legge Filippo Amadei

13 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

appartamento piccolo, aria, Filippo Amadei, genitori, Oltre le ringhiere, poesia, trasloco, vecchiaia, videopoesia

da “Oltre le ringhiere” – Raffaelli editore – 2014

 

I genitori hanno traslocato di sotto

nell’appartamento più piccolo, loro due soli

è bastato un fine settimana, la cucina

annessa al soggiorno, il disimpegno scomparso

e quel tavolo più vicino alla credenza.

Invecchiando si restringe lo spazio vitale

il perimetro dei gesti domestici, ci si allena

a chiedere meno, anche a se stessi, anche l’aria

si dimentica, invisibile prima

ora una mancanza.

 

 

Da “Oltre le ringhiere” di Filippo Amadei

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poetella legge versi di Giusy Palumbo

11 mercoledì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, Giusy Palumbo, leggere gli altri, poesia

(un video di poetella)

.

Io sono il vento che non ti fa avanzare,

sono la persiana sbattuta, la tua porta chiusa.

Sono l’insetto sulla tua finestra e il cibo che resta nel piatto,

la canzone che canti senza convinzione.

Sono il rogo spento, la nostalgia che non avrai.

Sono il Paese disabitato, la tua idea di Silenzio.

 

Ti cammino sul petto, come una formica dentro la camicia,

sono il fossile dentro il tuo muro di Indifferenza.

Dei giorni che si son fatti calcinacci

un’Impossibilità è l’unica cosa che mi lasci.

 

Di Giusy Palumbo

.

 

 .

.

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poetella legge versi di Giovanni Baldaccini

02 lunedì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

giovanni baldccini, luna, poesia, Ravel, videopoesia

(un video di poetella)

 

Signora
le tue sere diffuse
scavano l’infinito tra i capelli
i secoli
l’inavvertito sempre
il mio declino.
Di valle in valle gli occhi a deviare
i rimbalzi d’autunno
e il verde è nel ricordo
che nessuno ti guarda quando spargi
le tue vesti distese
i mutamenti
l’alterità screziata
la mia sosta.
A volte sensazione di sconcerto
celi ombre
e lungo i fianchi il tratto d’inespresso
che ti scaglia dovunque:
m’incammino.
Una foga di passi che non sanno
non è dato capire.
Soltanto contemplarti se discosto
l’algebra, la tensione, le finestre
che affacciano apparenze
mentre tu spargi la mia vista cieca
e la definizione che ti copre:
non ti darò un mio nome.
Tu mi travasi da distanze enormi
amarti senza averti il mio destino.

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una chicca per gli amici di WP…

29 venerdì Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

Aurora De Luca, bellezza, canzoni napoletane, Erri De Luca, Io te vurria vasà, poesia

Aurora De Luca che canta con Erri.

 

piace?

e buon ascolto

…

…

…

da poetella

.

.

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A volte, picchi intollerabili di…

26 martedì Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, fine di un amore, Millais, musica, Ophelia, poesia, Preraffaelliti

millais(Ophelia, by John Everett Millais)

 

 

 

…………………… A  volte, picchi intollerabili di nostalgia.

Raccapriccianti. 

Di continuo poi, come un basso accordato, malinconia. Una specie di formicolio di corpo addormentato.

Una dolenzia. Un mancamento. Quasi deliquio.

Quegli occhi! Quegli occhi! Quelli, soprattutto. Sebbene, anche le labbra e quei piccoli denti e le minuscole orecchie. Da mordere.

Ma no, dai! Mai dato morsi. Magari leccatine, come di gatta.

Non divaghiamo, comunque.

 

….… Si diceva:  a  volte, picchi intollerabili dì nostalgia. Fortunatamente, pietosamente, qualche tregua. Magari ascoltando la Pavane, Opus 50 di Faurè o semmai Gould, ecco sì, Gould. Quello cura. Placa. Guarisce.

No, guarire non se ne parla.

Ce ne stiamo come in attesa che finisca il bruciore, la ferita si chiuda, ma niente si chiude di quello che vorremmo.

 

E vorremmo quasi  nevicasse. Sì che è tra poco maggio.

E starcene sdraiati come l’Ophelia di Sir John Everett Millais in attesa che la neve ci copra tutta

 

come fossi tu

…

…

…

 

(by poetella)

 

 

 

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Niente, niente consolazione, da…

24 domenica Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

bambola rotta, fine dei sogni, fine di un amore, pianto, poesia

 

bambola.jpg

(foto dal web)

 

 

……………………. Niente, niente consolazione, da nessuna parte,  come quando da bambina la bambola Rossana rotta, gli occhi girati all’indietro come quelli di un morto, le braccia penzoloni la testa un po’ schiacciata, la faccia soddisfatta della sorella vendicativa, La tua bambola è una strega! E invece no, mica vero, era bella, tutta pettinata, col fiocco celeste in testa e i boccoletti biondi e il vestitino di organzino celeste e le scarpine di capretto bianche, e i guantini bianchi, tutta ordinata, tenuta con cura, con amore, mica come quella di sua sorella, brutta spettinata, con una scarpina persa chissà  dove, il vestitino con una gran macchia, sugo? cioccolata?gli elastici delle maniche a palloncino lenti, cadenti, molli, come molle era rimasta lei, attonita, incredula, attanagliata da un dolore incolmabile a vedere la sua bella Rossana scaraventata contro l’armadio a muro con forza,(com’era forte sua sorella, cattiva e forte. Lei no) sbrindellata per il gran colpo che

 

……………………. niente, niente consolazione, da nessuna parte, 

dove mai poteva andare a cercare consolazione davanti a quello scempio, davanti a quella fine tragica, a quelle spoglie mortali, Rossana mia bella, come farò senza di te!

 

……………………. niente, niente consolazione, da nessuna parte, 

 solo piangere, piangere così  forte che ancora si sente quel pianto, dopo sessant’anni, o è un altro pianto che sento?

 

forse…

…

…

…

 

(by poetella)

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Oggi, non so perché…

23 sabato Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

amore, amore eterno, Edit Piaf, fine di un amore, poesia, Ricordi, ti amo

 

 

VILLA-BORGHESE-DA-PIAZZALE-FLAMINIO

(foto dal web)

 

 

Oggi, non so perché

ho ricordato due alla fermata del 490

a piazzale Flaminio

silenziosi

mani nelle mani, era maggio, lei che ogni tanto

distoglieva gli occhi dall’azzurro degli altri occhi

girata verso destra a controllare

l’arrivo del mostro traballante, poi

– Eccolo. Arriva

 

 E lui

– Vai già via?

con quasi una  paura nello sguardo.

 

…

…

…

 

(by poetella)

 

 

.

.

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Rasenti mai i miei…

03 domenica Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, fine di un amore, musica, nostalgia, poesia, tristezza

luna e nebbia

(foto di poetella)

 

 

Rasenti mai i miei confini

indugi

ripercorri

leggi mappe

controlli mai le previsioni degli astri

bugiardi

che se ne fregano, lo sappiamo, no?

 

Te ne stai mai a contare gli

spiccioli

a mettere in fila le molliche

a sporgerti oltre l’altra faccia della luna

quella che non sorride mai?

 

Trovami ancora una volta

dissipa ombra

soffia vento su questa mia notte

 

radicata negli occhi. Chiamami.

…

…

…

 

(by poetella)

 

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Nostalgia sottile di…

02 sabato Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 3 commenti

Tag

amore, amore eterno, cenerentola, coscia, fotografia, fuochi, il cielo, nostalgia, passione, poesia, Ricordi

cielo in fiamme

(foto di poetella)

 

.

Nostalgia sottile di cieli stellati

– niente. Neanche una.

Tutto scuro, con quel peso di notte triste, sopra –

nostalgia di luminarie, sobbalzi, punti

accordati pulsanti (dimmi perché questo cielo

è così nero,  amore mio!)

 

nostalgia di fiaccole

fuochi nello skyline del destino

ardere di covoni sulle colline (ricordi

come s’andava in fiamme?)

 

nostalgia della quiete della cenere

ancora calda (la tua mano

sulla mia coscia sinistra, pesante, abbandonata)

 

chissà mai dove andranno a dormire i gabbiani.

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

 

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E intanto lei pensa Ma se io…

14 lunedì Mar 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 27 commenti

Tag

amore, dimenticare, fine di un amore, poesia, quello che resta

 

1377343_10207818611895514_7143832220495867464_n

(foto di poetella)
.

………………………. …………………………………………. E intanto lei pensa Ma se io
distruggessi tutto, cancellassi tutto, tutti i fiumi di parole fitte fitte sui dieci (dieci? Undici? O forse dodici?) Moleskine che tengo nella scatolina rossa, dentro l’armadio in camera, ripiano alto, se io cancellassi le ombre di parole che continuano a fluire nel web, come fluiscono le acque piovane nelle feritoie ai lati delle strade
……………………………………..intanto lei pensa Se io facessi sparire le migliaia (più, molto più di duemila) di cose che, come le potremmo chiamare, versi? Poesie? Prose poetiche? Ma in fondo cosa conta il nome, niente! Come non conta niente che la rosa bianca che sta per fiorirmi in balcone si chiami rosa bianca o in un altro modo
………………………………………e lei, così, ancora pensa Se io eliminassi tutto, le foto, ed i centoquarantasette video ed i ricordi, soprattutto i ricordi potrei mai pensare che tutto quello che è stato

non fosse accaduto mai?
…
…
…

(by poetella)

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Vento forte. Pioggerellina…

11 venerdì Mar 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, non se ne esce, nostalgia, poesia

20160111_153232

(foto di poetella)

.
…………………….Vento forte. Pioggerellina. Un’orda di piccoli punti mobili ha solcato il rettangolo di cielo fuori della finestra chiusa.
S’è scomposto per qualche secondo l’ordine delle nubi. E dei pensieri.
Ho sentito la tua voce, stanotte. In sogno. O era il vento?
Ho guardato nei tuoi occhi, stanotte, in sogno. Dopo tanto, troppo tempo.
Svegliarsi è stato orribile.

Invece, invece vorrei svegliarmi adesso, vorrei che adesso tutto,
proprio tutto fosse accaduto nel sogno e che mi mettessi piano una mano sulla spalla scuotendola un po’ e dicendo Sveglia, dai… va tutto bene, con quel tuo sorriso.
Tranquilla.

Era solo un brutto sogno. Va tutto, tutto bene. Dai.
…
…
…

(by poetella)

.

.

 

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Sarà stato perché…

15 lunedì Feb 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, pensare a te, poesia, vento

vento1.jpg

(foto di poetella)

.
………………….Sarà stato perché il vento, il vento, sempre vento
sarà sicuramente stato perché il vento stasera soffiava verso…

sarà stato perché come il vento i miei pensieri viaggiavano, si andavano a infrangere, ad arenare verso, come s’infrangono le onde lunghe verso la riva portando gusci vuoti di conchiglie, portando gusci vuoti di desiderio, portando stracci, cose morte,

………………….Sarà stato perché il vento, il vento, sempre vento
sarà sicuramente stato perché il vento stasera soffiava verso…

sarà stato perché come il vento traslavo le mie povere cose verso…
come un pellegrino con la fiasca alla cinta e le scarpe impolverate
sulle salite dei ricordi, le discese dei rimpianti, le pianure di questa realtà di deserto senza acqua, senza ombra, senza ristoro

………………….Sarà stato perché il vento, il vento, sempre vento
sarà sicuramente stato perché il vento stasera soffiava verso quella montagna che sta tra me e te che io…

ma no. Mi sa no.
…
…
…

(by poetella)
.
.
.

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Ma no, che credi?

06 sabato Feb 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 8 commenti

Tag

amore, fine di un amore, irrequietezza, Libri, nostalgia, poesia

20160206_155341

(foto di poetella)

.
………………………………………………………………….. ma no, che credi?
non è per quello che continuo a comprare, a ordinare libri, due
settimane fa cinque, la settimana scorsa uno, 406 pagine, quasi finito, stamattina altri tre che chissà dove li metterò tutti ‘sti libri, nella libreriola in cucina, in quella in cameretta, quella grande, in alto che neanche ci arrivo a prenderli ché sotto c’è il letto, o nella verticalina in anticamera, che quella mica è una libreria, è una cristalliera, è troppo profonda, e i libri stanno su due file, una davanti all’altra e neanche mi ricordo, no, davvero, neanche mi ricordo cosa ci sta dietro, che ogni tanto ci provo a tirar fuori tutto e, Guarda qui che c’è! Mica me lo ricordavo ‘sto libro! E nella libreria all’ingresso no, che lì c’è l’enciclopedia di mio suocero, e guai a chi la tocca! E i libri d’arte, che sono belli belli, tutti rilegati, fanno scena. Lì non si possono mettere i miei libri. Stanno quasi tutti in soffitta. Poveretti.
………………………………………………………………… Ma no, che credi?
Non è mica per quello che non riesco a stare ferma e se non leggo scrivo e se non scrivo scatto foto e se non scatto foto cucino e se non cucino pulisco e se non pulisco stiro e se non stiro esco e se non posso uscire e non posso cucinare e non posso stirare e non posso leggere e non posso scrivere e non posso scattare foto mi viene una fregola che non riesco a stare due minuti ferma, buona, calma, seduta in silenzio, magari a guardare la tv, senza fare niente.
……………………………….……… che credi, ma no, ma no, che credi?
Non è per quello che cammino tutti i giorni, quattro chilometri a piedi con la musica sparata nelle orecchie, e Bach, e Mahler, e Scriabin e Mozart e Faurè e Handel e Wagner e chi cavolo ne so e cammino e cammino a passo di carica, ogni passo come due passi quasi con furia per non pensare, per cancellare, per non ritrovarmi in petto, in faccia, in testa questo rovello, ecco l’ho detto

della mia interminabile voglia di te. Perduto.
…
…
…

(by poetella)

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Stanotte deve aver…

03 mercoledì Feb 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, amore eterno, nostalgia, poesia, Ricordi

 

10885458_10204751142410694_4364758953553561099_n

(foto di poetella)

.
.

…………………………………………………………… Stanotte deve aver piovuto,
ma io non ho sentito rumore di pioggia, come tu sicuramente non avrai
sentito il mio
……….. – Buongiorno amore mio! che tutte le mattina, tutte le mattine,
come tutte le sere
……….. – Buona notte, amore mio! ti sospiro nella mente con la segreta
speranza che le onde magnetiche, che ne so, l’elettricità nell’aria, un
filino di vento, un nube, un uccellino notturno, qualche atomo vagante
d’amore ti venga discreto a portare la mia voce, a te che chissà dove sei,
chissà mai dove sei più. E con chi. E perché.

……………………………………Stamattina la strada era tutta bagnata
e a me piaceva veder passare grosse nubi gonfie nel riflesso delle
pozzanghere come mi piaceva, tanto tempo fa, veder passare, sentir passare
le tue mani lente sulle mie braccia, fino alle mani che ti aspettavano,
cercavano, serravano, come la terra secca dei campi in questi giorni
cerca l’acqua e la trattiene anche se troppo poca ne è caduta stanotte
e adesso ha già smesso lasciando tutto che continua ad aspettare

ribollendo di desiderio
…
…
…

(by poetella)

Sonata for Oboe and Piano, Francis Poulenc. –Elégie
.
.

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E quando saranno passati…

05 sabato Dic 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 12 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, poesia, vecchiaia

20151205_114727(foto di poetella)

.

 
E quando saranno passati vent’anni
guarderò ancora dentro questo buco di cuore
se guarderò
se ancor ci sarà un buco o un cuore
e le ferite saranno tutte lì
quando saranno passati vent’anni
andrò ancor a cercare paesaggi sfumati di trame di nostalgia
quel tuo guardarmi dal cruscotto della macchina
mentre ti venivo incontro
e sorridevo
e anche gli occhi saranno ormai annebbiati
tra vent’anni
e cercherò poi l’abbraccio nella scatola dei ricordi
piena di polvere soffocata scolorita
cercherò quel disegno quella curva tra la spalla e il collo
quei ricami di minuscole rughe attorno al celeste
degli indescrivibili tuoi occhi
e la voce.

E i ricordi ricorderanno chi sono.
Chi sono stata

chi sei stato per me. Con me. In me.
…
…
…

(by poetella)

Czerny- Huit Nocturnes, Op. 604_-No. 1
.

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