………………………………. i piatti di ceramica, i vasi da farmacia decorati in bianco e blu, quelli in cromie diverse, le fiasche, le ciotole, le tele con le cornici dorate, laccate, incise, scolpite, decorate, i rametti dipinti col loro sfolgorio, e le specchiere, le piante, le statuette di porcellana e la grande statua di biscuit, la piccola teca vuota, una selva di oggetti accatastati, piatti su piatti, quadri su quadri, ninnoli su ninnoli, mensole e mensolette, fregi, fregetti, ciotoline d’argento, libri antichi sul leggio e senza leggio, brocche, acquasantiere, lacche, avori, bronzetti e smalti e legni, e icone severe e statue grandi e piccole scolpite, dorate e laccate, ovvio! E l’angelo che piange (come c’hai ragione a piangere!) e quei due che sorridono, forse perché in due?e poi la grande conchiglia portaguanti che chissà chi più ci metterà i guanti?io ci metto a volte la biancheria per il giorno dopo, con il putto che la tiene su senza stancarsi mai, beato lui! E tavolinetti e poltrone e i tappeti, poi, tutti arrotolati sotto la finestra, tutto portato in esilio in soggiorno.
Ché in camera… lavori in corso!
Vojo morì!
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(by poetella stressantissima)
Segue servizio fotografico…
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