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Poetella's Blog

~ "questo sol m'arde e questo m'innamora"- Michelangelo

Poetella's Blog

Archivi tag: tristezza

Ma no, che triste!

04 sabato Giu 2022

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore perduto, caldo, musica, rondeau, tristezza

Ma no, che triste!

Non sono triste. Sarà la musica, che poi non è mica triste questa musica.

Sarà il caldo, allora. Che poi, dentro casa c’è un fresco da Dolomiti.

Dunque non sono triste. Che credi, le cose passano, le cose si trasformano. Tutto scorre, diceva qualcuno che sicuramente ci capiva. E tu? tu hai capito?

Non credo, sai. O forse sono io che non ho capito.

Anzi, sicuramente sarò io.

Certe cose non si riescono proprio a capire.

I salmoni, per esempio. Ma chi glielo fa fare a nuotare a rovescio, con tutta l’acqua contro. Chi me lo fa fare a continuare a pensarti. Con tutta la ragione contro.

Dunque non sono triste.

Solo che…

…

…

…

(by poetella)

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ma tu, tu…

15 mercoledì Set 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 6 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, poesia, tristezza, video

Ma tu, tu m’immagini mai
ti metti mai lì
tra consapevolezza e sogno
ti figuri il mio viso mentre, che ne so? cammino
o sorrido
o piango.
Incornici mai
fotografi mai coi pensieri
il ricordo di un sospiro
di uno sfioramento di vento dalla porta
socchiusa giusto giusto per me
arrivata in festa?

E quel mettere e levare
gioie e tristezze e dubbi e battere
il tempo quando il tempo era danza, ci ripensi mai?

Ci credi, mi ci vedi che sfilo le perle
di quei nostri lontani giorni
e le conto e riconto
le conto e riconto
e i conti non tornano mai

mai, come te. Con me. Da me. Per me.


…
…
…

(by poetella)

(un viseo di poetella)

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Incubo…

29 giovedì Lug 2021

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

il dolore che toglie il respiro, paura di morire, tristezza

(dal web)

E la piccola stanza aveva le pareti mobili.
E s’avvicinavano, s’avvicinavano
e s’abbassava il soffitto.

E lei pensava  Morirò


…
…
…


(by poetella)

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Ma tu, tu dove sei?

22 lunedì Ago 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, J.S.Bach, musica, nostalgia, Ricordi, tristezza, video

(un video di poetella)

……………………………………………………………………….  Ma tu, tu dove sei?
Si continua a camminare. Sassi lungo la via. Aggirarli. Oppure scavalcarli. Dipende dalle forze residue. Poche. Decisamente poche. Ti credevi un supereroe, carina?sei solo una donna. E dunque.
Tuttavia, continuare a chiedersi

…………………………………………………………………… Ma tu, tu, dove sei?

Abbiamo collezionato scatoloni pieni di ricordi. Polverosi, ormai. Decisamente polverosi.
Forse non polvere. Forse s’è tutto sbriciolato. Ruggine. Resti friabili di un sogno.
Siamo svegli, adesso. Lo sai, vero, che ho smesso da un po’ di sognare.
Vivo di piccole cose terrestri. Ho lasciato le terre degli Iperborei. Da un po’.
Ma tu non lo sai. no. Credo di no. Tu non sai più niente di me. O quasi.
Indubbio che se volessi sapere, se proprio volessi, potresti.
L’aria è satura del mio pensiero. Ti basterebbe respirarne un po’ e sapresti.
Ma tu, tu vivi in altre atmosfere, ormai. Credo.
Ed io controllo l’insorgere maligno di eventuali altre piccole rughe. Niente, per adesso.
Mi riconosceresti.
Sono sempre io. Quella che chiamavi la tua Belladonna.

E lascio passare il tempo. Che cancellerà.
…
…
…

(by poetella)

–

–

–

 

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Ti scrivo da qui…

09 sabato Lug 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 11 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, fotografia, nostalgia, ti amo, tristezza

11205052_10205848969015673_8939402424515480252_n

(foto di poetella)

.

 

…………………….…… Ti scrivo da qui, dal silenzio delle mie sponde ti scrivo da questo mare  nero di notte, questa costa a strapiombo      ti scrivo piano senza rumore, se vuoi ascoltare ascolti, se no, no.

 …………………………………… Senza nemmeno un fruscio  ti scrivo

Come una nenia ti scrivo, un dondolio, una preghiera, un cantico lamentoso, un verso luminoso  che sveli, che mostri, che schiuda gli occhi alla minuscola chiarità di lucciola. Leggimi, dai!

 

Ti scrivo e mentre ti scrivo ti cerco in fondo ai ricordi, le mani a coppa  ti ricreo, ti vedo. Ti tocco, ti carezzo, ti sorrido. Ti guardo.

 

Ti amo. Quanto sei bello.

…

…

…

 

(by poetella)

.

.

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eppure, per quanto…

08 venerdì Lug 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, nostalgia, Ricordi, tristezza

.

Eppure, per quanto mi sbandieri addosso

una libertà d’aquila reale

un distacco di nuvola, di fumo di camino

e sorrida al mio dentro

di saggio solitario

immobile

in cima alla lunga strada dei giorni

saldo e quieto

 

ci sono istanti

come questo [istanti, ho detto]

 

che la vista indolente di caldo del passaggio

giù in strada d’una macchina come la tua [come… bada bene

non  la tua] mi fa vibrare l’aria attorno

tra begonie e gerani e salvia e basilico

e forse l’aria, assente da un po’

mi da quest’ardire di dire Mi manchi.

 

Mi manca l’incendio delle ore

con te in questo celestino piatto slavato.

Mi manca l’irrompere in quella tua stanza

in quella tua vita

in quello che guardi e tocchi

 

mi manca il mio irrompere come schiuma d’onda

impetuosa

nel sordo fragore dei baci. E a te?

…

…

..

(by poetella)

 

 (mi scuso per la qualità della musica dell’audio… è un vecchissima registrazione… ma sempre attualissima!)

.

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Vuoto…

30 giovedì Giu 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 14 commenti

Tag

amore, amore eterno, fine di un amore, musica, nostalgia, poesia, tristezza, video

(un video di poetella)

.

………………………………Vuoto. Tempo vuoto come vuote sono le parole che si porta il vento, ma dove se le porterà mai se non c’è luogo, non c’è spazio che contenga, che raccolga, non c’è cuore che risponda, che domandi, che s’aspetti qualcosa dal vento o da chi sa che. Chi. Come. Dove.

 

………………………………Vuoto. Tempo vuoto come vuote sono le tasche della vestaglietta di casa, senza fazzoletti che tanto che piangi a fare se qui è tutto vuoto e nessuno ascolta e nessuno placa e nessuno torna a ricucire lo strappo e nessuno medica, lenisce. Sana.

 

………………………………Vuoto. Tempo vuoto come vuote sono le giornate, poca fatica, molta noia, a ricontare i giorni delle comete e delle valanghe che hanno rivoltato il mondo largo largo tondo tondo troppo grande o troppo piccolo per contenere 

 

questo dannato amore.

…

…

…

 

(by poetella)

.

 

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fortunatamente…

22 domenica Mag 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

Chopin, fotografia, luce, musica, tristezza

.

.

.

πάντα ρει

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.

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(foto di poetella)

e la musica resta…

.

(in questi giorni le parole mi mancano… torneranno, spero)

.

.

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E lei si domandava…

20 venerdì Mag 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 7 commenti

Tag

amore, amore eterno, desiderio, fine di un amore, fotografia, J.S.Bach, musica, nostalgia, passione, Ricordi, tristezza

rosso

(foto di poetella)

 

 

E lei si domandava Ma quando diavolo finirà ‘sta storia che ogni tanto, improvviso, mi scoppi in testa  come un foruncolo pieno di pus, dolente, infiammato e m’infetti, m’infetti tutta di desiderio febbricitante velenoso

sciagurato

mortale.

…

…

…

 

(by pooetella)

 

.

 

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Dai! Che ne sai?

24 domenica Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 2 commenti

Tag

amore, attesa, cappotto vecchio, caramelle, dimenticarti, fine di un amore, tristezza

20160423_204638(foto di poetella)

 

 

 

Dai! Che ne sai?

Forse un giorno ritroverò nella tasca di un

vecchio cappotto,

………………………………………….uno che da tanto non mettevo più

una caramella dimenticata

tutta appiccicata alla sua carta

che tuttavia  ancora conserverà

intatto

 

il suo cuore di antica dolcezza

…

…

…

 

(by poetella)

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Mi sono abituata a parlare…

20 mercoledì Apr 2016

Posted by poetella in poesia

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Tag

amore, fine di un amore, fotografia, nostalgia, silenzio, tristezza

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(foto di poetella)

.

 

 

……………………………………..Mi sono abituata a parlare

con i piccoli bocci di rosa, a interrogarli, Quanto ci vuole ancora?  quando il colore, il profumo? Senza chiedere Rispondi! E infatti niente risposta.

……………………………………..Mi sono abituata a parlare

coi gerani e le begonie, in fondo senza aspettare che rispondano, senza ordinare Rispondi! perché dovrebbero rispondere? perché sprecarsi a mettere insieme tre, quattro paroline profumate, loro amano i silenzi, al massimo fruscii di vento o lievi gocciolii  di pioggia, non lo scroscio, temono lo scroscio, in fondo tutti lo temiamo, no?          

……………………………………..  Mi sono abituata a parlare

addirittura coi merli, i passeri, ogni tanto qualche rondine chiedere dove se ne vanno, no, no, non chiedere, sospettare, cosa vedranno mai di lassù, che prospettiva ampia, che visuale, oltre, molto oltre, ed io?

…………………………………….. Mi sono abituata a parlare

con le nuvole, l’aria, l’acqua del Tevere, stasera persino la luna e se ci fosse stata qualche stella, c’era, sicuro, ma non la vedevo,  troppo inquinamento luminoso a Roma, avrei parlato anche a lei, ma mica chiedere, no, solo parlare

 

e tutto solo perché tu. No, no! niente.

…

…

…

 

(by poetella)

 

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E intanto lei pensava…

13 mercoledì Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 15 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fiori, Mozart, musica, nostalgia, tristezza

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(foto di poetella)

 

.

E intanto lei pensava, un passo dopo l’altro

…………………………………….. – certo che quando…

un passo dopo l’altro, il secondo movimento del concerto n° 21 nelle orecchie. Mozart.

Mozart.

O forse pensava

……………………………………– com’era quando?

E i ciuffi di malva al bordo della strada che grondavano primavera e le bocche di leone

gialle gialle e le margherite e Mozart e lei, niente sorriso, aria addosso, il passo accelerato ogni volta che

………………………………….– ma come posso, senza? Come posso più?

o forse ogni volta che

…………………………………– tanto ce la faccio. Tanto sì.

 Il passo veloce, la gonna aderente a contrasto, tesa, fasciante come i ricordi. E un altro

camminare. Un altro andare. Un riaffiorare, non ostante.

E progettava mille e mille improrogabili occupazioni, mille e mille impellenti faccende,

mille e mille indiscutibili priorità da affrontare in quel giorno e in quello dopo e negli altri a venire, intollerabili, senza fermarsi, ché se si fosse fermata, se si fosse fermata anche solo un attimo, se  avesse smesso di sfiancarsi in mille e mille fatiche titaniche, dolore alle braccia, alle mani, alle gambe, alla schiena, alle ginocchia, ché se si fosse fermata anche solo un attimo

……………………………………..– ti ricordi quando?

sarebbe precipitata nel cunicolo della nostalgia

ché l’unica salvezza è nel fare, aveva detto qualcuno in un vecchio film

 

L’unica salvezza (salvezza? Ma per piacere!) è nel fare.

…

…

…

 

(by poetella)

 

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Rasenti mai i miei…

03 domenica Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 4 commenti

Tag

amore, fine di un amore, musica, nostalgia, poesia, tristezza

luna e nebbia

(foto di poetella)

 

 

Rasenti mai i miei confini

indugi

ripercorri

leggi mappe

controlli mai le previsioni degli astri

bugiardi

che se ne fregano, lo sappiamo, no?

 

Te ne stai mai a contare gli

spiccioli

a mettere in fila le molliche

a sporgerti oltre l’altra faccia della luna

quella che non sorride mai?

 

Trovami ancora una volta

dissipa ombra

soffia vento su questa mia notte

 

radicata negli occhi. Chiamami.

…

…

…

 

(by poetella)

 

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Cara Claudia, che vuoi che ti…

01 venerdì Apr 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

aironi, amore, fine di un amore, gabbiani, merlo, nuvolo, piccioni, tristezza

 

(video di poetella)

Cara Claudia,

che vuoi che ti scriva? che vuoi ti racconti, ammesso ce ne sia da raccontare,

da dire, da dare, ormai.

 

È nuvolo. Un cielo d’ovatta, e lo solcasse almeno qualcosa, che so,

un piccione, una cornacchia, anche un gabbiano, un airone,

non trovi elegante quel volo d’ali rosate?

 

Niente. Tutto fermo, gonfio. Grigio.

 

Stamattina, invece sì. Un merlo, vivo vivo

nero nero. Un guizzo d’arancio con qualcosa, un rametto, (scusami ma non ho visto bene), un filo d’erba, forse, portato via in uno sbattere d’ali

inghiottito dal folto capriccioso d’un albero.

Si nidifica.

Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena e i fiori e l’erbe…

Ma figurati!

 

Io? Eccomi. Me ne sto qui, al chiuso e fuori

nuvolaglia pesante.

E lui? Lui, chiedi? Senti bene: comincio a sospettare ci sia vita

su altri pianeti.

 

Sarà lì.

…

…

…

 

(by poetella)

 

 

 

 

 

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Queste mattine così terse…

22 martedì Mar 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, fine di un amore, il cielo, nostalgia, primavera, tristezza, video poesia

.

Queste mattine così terse

Così promesse di covature e schiuse

così cominciamenti di cinguettii

crepitii nel tepore

stupori di gemme fessurate e tremanti

 

Queste mattine di poco vento rosato

queste mattine inginocchiate

a pregare non so

pregare il seme il coraggio il filo d’erba

flesso

il fiore la zolla svelata e smossa.

 

Queste mattine imbellettate del pensiero

dei fiori, ansante amante

e ronzii insistenti

e richiami e cicalecci di bimbi

in cortile

voci squillanti di fontana delle grazie.

 

Come faccio

come si fa

come si può ruminare tristezza 

starsene zitti e fermi e duri

 

come rami secchi d’inverno.

…

…

…

 

(by poetella)

 

.

 

 

(video di poetella)

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lo vedi com’è? Lo vedi come fa?

17 mercoledì Feb 2016

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fiori, fotografia, ma quale primavera, nostalgia, tristezza

20160217_075513

(foto di poetella)

.

……………………………….lo vedi com’è? Lo vedi come fa?
Tutti gli anni l’albero davanti all’ingresso di scuola
si riempie di sospiri rosa che, in un giorno di gran vento
l’anno scorso, pareva sembrassero piume d’ali d’angelo
…………………. lo vedi com’è di nuovo? Lo vedi come fa?
L’albicocco, nel patio, anche lui una festa di bianco che trema
al poco vento, come tremo anch’io ogni volta che ricordo
quella curva tra il tuo orecchio sinistro e la spalla dove
affondavo le labbra, dove affondavo i sogni. Seta su seta
gioia su gioia.
…………………………… E lo vedi com’è? Lo vedi come fa?
Carica di sorrisi gialli la mimosa odorosa, ancora, ancora a offrirsi al giorno, come gioiosa offrirei il mio sorriso se dovessi mai incontrare, che ne sai?i tuoi straordinari, indimenticati occhi.

E intanto tutto questo fiorire mi uccide.
…
…
…

(by poetella)

.

 

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Lei guardava quieta…

07 mercoledì Ott 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 20 commenti

Tag

arrendersi, pioggia, poesia, tristezza

nebbie 10(foto di poetella)

.
Lei guardava quieta
la tenda fitta fitta della pioggia
dritta dritta come lo sguardo al futuro
– solo una piccola ruga nel mezzo del cuore –
e i pini bevevano docili ascoltavano
il tuono tolleravano raffiche di vento. E il vento
che vento! In petto le rimbombava
una consapevolezza di fine di
putiferio di forza suprema maligna dominante
e intanto lasciava scorrere il tempo

un andare di foglia sull’acqua
inconsapevole e molle
senza domande. Senza pretese.

Provvisoriamente arresa.
…
…
…

(by poetella)
Qui la voce, per ascoltare
.
.
.

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Solito tran tran…

04 venerdì Set 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

amaro, fine di un amore, noia, nostalgia, tristezza

.

.

.

Solito tran tran
Faccenduole. Ascolti. Discorsi scorrevoli
o con brusche interruzioni volontarie
o meno. Concentrazione di media o breve durata.
Sorrisi, qua e la.

A livello più basso, diremmo ipogeo – così
tanto per –
una pozza nera. Stagnante. Chiusa
falda avvelenata, roccia scura impregnata.
Affioramenti, a volte.

Tutto quello che si beve è amaro.
…
…
…

(by poetella)

E niente foto
E niente musica.
.
.
.

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Ma sì, certo, la musica! La musica…

13 lunedì Lug 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 22 commenti

Tag

amore, amore eterno, bellezza che salva, mahler, nostalgia, tristezza

.

Ma sì, certo, la musica! La musica. Nota dopo nota a riempire l’aria. Nota dopo nota a cancellare. Ma si cancella, poi? Passare un velo di note sul grigio, sul nero, sull’aspro, sul ruvido.
Si cancella, poi?
O non continuiamo a tracciare tra una nota e l’altra sempre quegli occhi. Quegli occhi!
E quelle labbra, l’infinita struggente dolcezza del ricordo della curva del collo, delle piccole orecchie, e le braccia, le mani. Le mani! Ultimo pensiero, la notte. Primo pensiero al risveglio. Prima dolorosa fitta d’assenza. E poi tutte le altre.
E subito la musica. Chiederle aiuto. E ai fiori. Che sono pochi, così pochi nel balcone asfissiato di caldo. Cuore mio, come te.
Un’apnea di felicità. Quanto si può, senza?

Convincersene. Dondolare mestamente il capo e convincersene. Mai più.
Solo, solo la musica e tutte le altre bellezze. Ma non quella.

Un mesto, mesto cammino sconsolato, senza ristoro se non qualche minuscolo fremito.
Davanti al timido, ennesimo boccio di rosa. Piccola coraggiosa, testarda alzata di testa della vita. Lei ce l’ha fatta. La rosa.
Ed io?

Amore mio, non mi riconosceresti così, senza guizzi, senz’allegria. Non sono più.

Non sono più.
…
…
…

(by poetella)
(Chi mai avrà potuto consolare Adriano?)

(video di poetella)

.

.

.

.

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La signora si domandava …

08 mercoledì Apr 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 10 commenti

Tag

amore, luna, nostalgia di Bellezza, tristezza

luna piena

(foto di poetella)

.

.
La signora si domandava come mai, come mai guardando la luna, questi cieli così sgombri, questo vento spazzino, la luna un’ostia benedetta, splendente, santa, santificante
si domandava come mai guardando la luna le s’infilava in gola qualcosa di tagliente
una spina, una lama o un semplice sottilissimo raggio argentato, un’arma affilata.
Un dolore.

Una pena infinita.
…
…
…

(by poetella)

.

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C’è grande agitazione…

07 martedì Apr 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 9 commenti

Tag

amore, fine di un amore, fiori, nostalgia, poesia, tristezza, vento

dalie al vento(foto di poetella)

.
scusate ma ho cancellato i versi. Che poi… versi. Erano una cagata.

Meglio solo la foto, direi, no?

Porca puttana. Non mi piace per niente quello chs scrivo in questi giorni.

E’ che non ho tempo.

Non ho spazio.

Non ho concentrazione.

Non ho testa. Cazzo.

Sorry.

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La signora aveva l’umore piuttosto…

17 martedì Mar 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 19 commenti

Tag

fine di un amore, poesia, solitudine, tristezza, video

(un video di poetella)
.
La signora aveva l’umore piuttosto basso.
Tutto quel bagaglio che s’era portata dietro per affrontare
il lungo viaggio
tutte quelle sciarpe colorate
quelle carte, quelle matite da temperare e il temperino, no.
Tutti quei cappelli, lei che non portava mai cappelli.
E abiti lunghi per la sera, quando la sera, solitamente
crollava di sonno, viaggio o non viaggio.
E quelle scarpe, sette paia di scarpe dei sette colori
tacchi più di sette, pelle lucida, lei che per consuetudine portava
scarponcini bassi e comodi per camminare veloce
come una nuvola.

La signora pensava proprio di aver sbagliato la programmazione.
Di non aver portato il necessario per affrontare
questo viaggio faticoso verso la terra desolata della sua solitudine.
E s’era seduta sul ciglio della strada
su un povero resto di tronco tagliato secoli prima, la valigia a terra
le mani in grembo, a guardare la via.
Probabilmente piangeva.
E non passava nessuno. Nessuno.
Solo il vento, che soffiava continuo e sollevava la polvere
facendola volare scomposta come in un vecchio film western
tra una casa vuota e l’altra.

Sibilando.
…
…
…

(by poetella)

 

.

.

 

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Guarda, guarda gli alberi fuori…

14 sabato Mar 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 31 commenti

Tag

amore, bellezza, fine di un amore, fiori, nostalgia, poesia, tristezza, video

(un video di poetella)

.
Guarda, guarda gli alberi fuori
della finestra
tremolano i rami
a questo vento carichi di fiori guarda
il prato
tutto bianco. Margherite e qua e là
giallo e viola. Niente rosso ancora ma
arriverà.

Nella posta, di tutto.
Tuttavia, sebbene cerchi e cerchi
quel – Basta piangere. Eccomi. Sono tornato.
Non potevo più… – no. Non c’è.

Né mai tu, qui. Mai più. Primavera o no.
…
…
…

(by poetella)

 

.

.

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M’hai chiamata per nome…

05 giovedì Mar 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 16 commenti

Tag

amore, fine di un amore, poesia, tristezza, video

(un video di poetella)

.
M’hai chiamata per nome. Per dirmi addio. Ricordavo. Per nome. Dolcezza che lega i denti.
Leggere quel nome scritto da te nella luce chiara del giorno. In un ufficio
scrivevi.
Sui muri scarni proiezioni di ricordi. Tutto un circolare di ricordi come aria smossa da un ventilatore.
E leggere, rileggere poi quel mio nome scritto da te. Senso di appartenenza. L’uomo nomina per possedere. Diceva Pavese.
Immaginare la tua mano che digita il mio nome. Immaginare il tuo viso. L’espressione dolce, serena, mentre scrive. Com’è normale ricordare il tuo viso. Quel tuo modo di guardare. Accarezzando. Ed io che credevo, invece, che presto… niente. Svaniti i ricordi. No.
Mai.

Il mio nome. Non nomignolo. Non le paroline, i giochi di quando… non diminutivi. Vezzeggiativi, amorosi aggettivi descrittivi.
Il mio nome. Preceduto e seguito da infinite dolcezze. Tempestato di dolcezze. Hai scritto.
Strano addio il nostro.
Un nastro rosso. Che lega. Sei sempre qui. ed io da te. Lo so. Lo sai.

Non avrò mai sufficienti lacrime. Credo.

…

…

…

(by poetella)

.

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Ma quanta, quanta primavera…

04 mercoledì Mar 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 27 commenti

Tag

amore, bellezza, fine di un amore, fiori, nostalgia, poesia, tristezza, video

(un video di poetella)

.

 
Ma quanta, quanta primavera
quanta ce ne vorrebbe per farsi
toccare
dagli occhi questi occhi accecati
questi spilli conficcati nel vuoto d’assenza
quanta luce
quanta gloria di rosa di rosso di verde quanto
manca l’azzurro dov’è l’azzurro tappeto fiorito
che scioglie, scioglierebbe l’amaro
se solo
ma sì, lo sai se solo che.

Quanta primavera e poi estate e poi
autunno e ancora inverno dovranno
scombussolare il tempo vagabondo
senza meta
senza te, amore mio evaporato

come la nebbia sul fiume al calore del sole
…
…
…

(by poetella)

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il video coi versi del post precedente…

23 lunedì Feb 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 5 commenti

Tag

amore, fine di un amore, tristezza, video

(video di poetella)

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Non partirà nessun treno…

23 lunedì Feb 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 25 commenti

Tag

fine di un amore, poesia, tristezza, vecchiaia

binari

(foto dal web)

.

.
Non partirà nessun treno
mai più
mai più da questa stazione di dolore
abbandonata tutto è fermo la campana bloccata
arrugginita erbacce nella vasca della fontana
secca. Neanche un gatto
a miagolare accanto ai rami
spogli del rampicante. Chissà cos’era
prima. Se fiori. Se foglie.

Ed è sempre il tramonto.

Non si farà mai notte.
…
…
…

(by poetella)

.

.

.

 

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cinque mesi…

11 mercoledì Feb 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 19 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, passa il tempo, poesia, tristezza, video

(un video di poetella) (che si scusa per il sonoro non perfetto… ma la fretta…)

 

.
Cinque mesi. A giorni.
Cinque mesi. Prima di attese [come di gatto sul tetto]
che faccia giorno oltre la notte o
sbuchi una stella o almeno brilli una lucciola
una candelina, la fiamma di un accendino per un’ennesima sigaretta

cinque mesi, a giorni
poi di dubbi e domande e risposte sbagliate
[che gli occhi si siano indeboliti a furia d’interrogare
il buio e non vedano più?]

Tra poco cinque mesi ed ecco le certezze ora
la luce eccessiva acceca sempre
non stupire se chiudo un po’ gli occhi
tanto non si ferma il fiume
non ci si abitua a queste piccinerie quotidiane senza
più quel libro d’oro
magico segreto da poter sfogliare
per cancellare il niente del mondo
tra le sue parole rosse.

Tra le sue parole ancora, in fondo me ne vado
girando. Alcune non le sento più da tempo ma
a volte ne catturo una, tra i ricordi, una e mi ci appendo
e lei mi porta via, via. Via.

Via! Mi fa ancora aquilone nel vento.
…
…
…

(by poetella)

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Ma tu, tu m’immagini mai…

26 lunedì Gen 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 27 commenti

Tag

amore, fine di un amore, nostalgia, poesia, tristezza, video

Ma tu, tu m’immagini mai
ti metti mai lì
tra consapevolezza e sogno
ti figuri il mio viso mentre, che ne so? cammino
o sorrido
o piango.
Incornici mai
fotografi mai coi pensieri
il ricordo di un sospiro
di uno sfioramento di vento dalla porta
socchiusa giusto giusto per me
arrivata in festa?

E quel mettere e levare
gioie e tristezze e dubbi e battere
il tempo quando il tempo era danza, ci ripensi mai?

Ci credi, mi ci vedi che sfilo le perle
di quei nostri lontani giorni
e le conto e riconto
le conto e riconto
e i conti non tornano mai

mai, come te. Con me. Da me. Per me.
…
…
…

(by poetella)

 


(un video di poetella)
.

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come promesso ieri…

22 giovedì Gen 2015

Posted by poetella in poesia

≈ 14 commenti

Tag

amore, fine di un amore, poesia, ti ricordi, tristezza, video

ecco il video…

(video di poetella)

 

 

 

 

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