Che poi basta, mi arrendo,
ché come si fa a dire l’indicibile, come si fa a dire cosa prova il fiore quando gli dai da bere
e il delfino, il delfino quando con un salto esce dall’acqua e poi si rituffa nello schiamazzo delle onde.
Come si fa a dire cosa mi scoppia in petto ogni volta, ogni volta, ogni volta che affogo in quei tuoi occhi d’oceano
larghi di incontaminata voglia?
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(by poetella)