appena arrivato…
31 sabato Ott 2020
Posted poesia
in31 sabato Ott 2020
Posted poesia
in31 sabato Ott 2020
Posted poesia
in😪
Ciao…
31 sabato Ott 2020
Posted poesia
inAdoro il momento in cui il sole sbuca da dietro il palazzo di fronte e m’inonda la cucina e il cuore.
Buongiorno a tutti!
30 venerdì Ott 2020
Posted poesia
indopo un sorprendente, invisibile restauro (era saltato un po’ di smalto sull’acconciatura e sul mantello e c’era una scheggiatura sul bordo) del più grande restauratore di porcellane e maioliche e avori e legni e quadri… ecc ecc di Roma, il magnifico Sig Santolini a via Brunetti, un passo da piazza del Popolo, ecco la bella signora, che ora, grazie sempre alla competenza del suddetto restauratore, so trattasi di maiolica umbra della fine del quattrocento, inizio cinquecento…un piccolo capolavoro rinascimentale.
Felicità !
30 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inPotrei andare a ripescare qualcosa di già scritto, o di fatto. Qualcosa di gradevole, ovviamente
Ma difficile. E poi dove la mettiamo la novità , l’originalità , la creatività .
Potrei andare a spizzicare un po’ qua un po’ là tra le parole degli altri, e prenderne una qui, una lì..
Ma non sarebbe carino, anche se tanti lo fanno, no, no, non sarebbe carino davvero.
È che da giorni non faccio altro che uscire esclusivamente per rotture di scatole. Indagini mediche, prelievi , indagini strumentali, e mi mancano davvero gli strumenti per soggetti interessanti. Io che scrivo quasi esclusivamente d’amore. L’amore!
Sarà per quello che, non ostante tutta questa noiosissima attività priva completamente di guizzi e batticuori continuo a essere serena. Quasi felice. Continuo a farmi bastare le briciole di bellezza che rubo ai momenti.
Il plumbago ancora fiorito, le begonie in festa, una parmigiana di zucchine venuta da Dio, un mottetto del ‘500 cantato dagli angeli o un concerto per violoncello e orchestra.
O, ma questa non è una briciola, è una pioggia di coriandoli coloratissimi, un tuo messaggio delicato.
Ecco.
…
…
…
(by poetella)
28 mercoledì Ott 2020
Posted poesia
in26 lunedì Ott 2020
Posted poesia
inUna pioggerellina che entrava nelle ossa, fitta fitta
stamattina, minuscola, conficcata tra ricordi e aspettative, piccole lance di luce, spilli,
come pensieri d’appena svegli, col chiaro che ancora si nasconde.
(tirare fuori dal buio un filo d’attesa)
Una pioggerellina che s’infilava ovunque, inumidiva il passato,
il futuro imprevedibile.
Il presente secco.
No, non ti stupire se mi veniva facile paragonarla a. Non ti stupire, sai?
Una pioggerellina che entrava nelle ossa, fitta fitta
E noi? Dove andrà a finire tutto questo? Dove andremo mai?
Vedi, sto scrivendo da un po’ questa nostra storia.
Scrivo, cancello. Riscrivo. Leggo e rileggo. Correggo.
E dire che il bravo scrittore conosce sempre il gran finale.
Storia e resto. Sviluppi. Accadimenti vari. Epilogo, morale. Note e bibliografia.
Sa tutto dall’inizio, il bravo scrittore.
Non sono brava io, pare.
E questo mio quadernino a righe che scolora via, all’infinito, e lento scolora l’inchiostro, e lento scolora il tempo
questo mio quadernino scritto e riscritto
troppi fogli, troppi segni fitti fitti, pieni da cancellature.
Ma ormai, che cancelli a fare?
Come le spiani le righe e i monti.
Come riempi i fossati?
Bene. Lasciatemi qui, vi prego, un po’ qui, occhi socchiusi ad annusare la meraviglia di un’attesa.
Intanto potrei guardare un po’ al passato
contando le perle della mia collana.
…
…
…
(by poetella)
25 domenica Ott 2020
Posted poesia
in24 sabato Ott 2020
Posted poesia
in( foto di poetella)
24 sabato Ott 2020
Posted poesia
in23 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inSiamo lucciole sotto al bicchiere, amato mio.
Tratteniamo il respiro per farci bastare l’aria.
S’aspetta
guardando fuori
il tempo dei voli liberi.
Intanto cancelliamo tutte le domande (tutte le richieste)
– maledetti giorni di attese –
Verrà la fine del silenzio della luce, tanto.
…
…
…
(by poetella)
22 giovedì Ott 2020
Posted poesia
inSamson François in un video due anni prima di morire… straordinario!
22 giovedì Ott 2020
Posted poesia
inSentire Skrjabin suonato così… non ha prezzo!
21 mercoledì Ott 2020
Posted poesia
in
A Cesare
“Tu sei il mio migliore amico
il più alto guru
e il mio signore sovrano
(rito nuziale indù:recitativo della sposa)
Un capocannoniere non è abbastanza
per me.
Ci vuole il tuo cuore tempestato
il tuo cuore di marinaio
scapestrato, e la tua radio ricevente
che mi porta per i mari del mondo
fino alla Cina fino a tutto
l’oriente che lo sai, è il mio punto
d’appoggio principale.
Io non so districarmi fra quel tuo essere
bussola e uragano
e dal mio silenzio ti chiamo
a salvarmi col tuo magnetismo terrestre
a salvarmi a legarmi
quando il fondale mostra
i turchesi e mi chiama.
Tu allora vieni indicando
una scia di delfini
mi metti in mano il pane
che getterò sull’acqua
issi la randa e il fiocco
e inseguiamo la gioia
con un sole alle spalle
e un sole avanti
che ancora non vediamo.
Mariangela Gualtieri
SENZA POLVERE SENZA PESO
Einaudi – 2006
Questo sei, per me
20 martedì Ott 2020
Posted poesia
inMa sì, lo so. È stata solo l’ombra di un pensiero.
Scomparsa con la tua luce.
Tutto ok.
20 martedì Ott 2020
Posted poesia
inFacilissimo sottrarsi. Sembrerebbe.
Sviare. Inventarsi argomentazioni convincenti (convincenti per chi? Per me no di certo)
Comunque facilissimo. Dicono. Guardare un po’ a destra, un po’ a sinistra. E in basso. Quello sicuramente imprescindibile. Evitare di cadere. Che mi viene sempre molto facile. Sarà l’età .
Sarà l’età che mi costruisce immagini deformate del reale?
Sarà il reale che a un certo punto si deforma? La forma. Conosco una forma perfetta.
Non in un quadro. Neanche in una musica. Lì ce n’è a bizzeffe.
No. Un’altra forma perfetta. È un po’ che non la guardo.
Sarà per questo che rimugino.
E cerco lo svicolamento. Ma il pensiero di te, amore mio, m’imprigiona. Non c’è fuga possibile.
Ma dove mai poi?
…
…
…
(by poetella)
19 lunedì Ott 2020
Posted poesia
ino forse anche un po’ prima… A Faenza…
erano proprio bravi! No?
Beh, l’abbiamo messa un po’ in alto… ma i posti cominciano a scarseggiare…
ecco qua… sopra alla testa di chi entra a casa…
c’è anche una bella signora…che si porta bene i suoi cinquecento anni, no?
e infine il compendiario… con lo stemma di chi sa chi!
Ecco fatto!
18 domenica Ott 2020
Posted poesia
inParole, nuvole di parole
sovrastano
si depositano, s’impigliano alle ciglia
(sei speciale, hai detto)
quasi mi viene da piangere.
Parole piccoline, leggere.
Volano.
Si posano come una mantellina tiepida
sulle spalle
(dobbiamo avere pazienza, scrivi)
Pazientemente le nascondo in tasca, ci gioco con le mani
parole imbrillantate, lucenti, sussurrate
sorrido al ricordo, dondolo piano la testa (arrossisco?)
Parole che svolazzano come minuscole farfalle la sera
sul letto. Prima di dormire.
Sarà per questo fruscio che tardo sempre
a prendere sonno. Forse. No?
…
…
…
(by poetella)
16 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inAspettiamoci
Cerchiamo nelle tasche ricordi freschi
Spolveriamoli. Se sono feriti fasciamoli.
Curiamoli con maestria.
Dovranno durare parecchio.
Lasciamo che l’amore produca pazienza
senza temere d’invecchiare.
Come noi.
…
…
…
(by poetella)
16 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inCi si domandava, adesso che a balzi alti, ampi, elastici il cane nero s’avvicinava a un niente dalla gola, ormai, sebbene il nostro passo risultasse ancora sciolto fluttuante, sicuro, lievemente oscillante di spiga, di tenda di pizzo, di ramo di salice
sebbene i colori, ancora il rosa e il rosso e il nero e il verde sebbene per strada ancora sguardi come girasoli, calamitati, rapaci ci si domandava comunque quando fra quanto, come?
e poi cosa e chi e chi se non e se. E se invece no.
E poi, allora? Ma, in ogni caso, alla fin fine…
Ci si interrogava così, tanto per non stare senza pensare
(camminando)
essendo tuttavia perfettamente a conoscenza della totale inutilità di certi interrogativi. Pare inevitabili, purtroppo. Stupita, frattanto, di come il cielo fosse così splendidamente, vivacemente azzurro non ostante il meteo avesse predetto tutt’altro. Persino rovesci, a tratti inevitabili. Altrettanto inevitabilmente c’era parso opportuno, comunque rifiutare saccenti pseudoilluminate soluzioni. E poi, diciamolo, tra un passo e l’altro, tra un passo e l’altro s’era convenuto che in fondo s’andava avanti.
Amen, dunque! Poi si vedrà , no?
…
…
…
(by poetella)
15 giovedì Ott 2020
Posted poesia
in15 giovedì Ott 2020
Posted poesia
inPer altro… piuttosto che… assolutamente sì…
Sì, no… No, sì
E quant’altro
VI ODIO!
13 martedì Ott 2020
Posted poesia
inÈ che non abbiamo antenne, neanche baffi, né piccole riceventi nelle orecchie, né trasmittenti nel cuore, né papille particolarmente allenate a sentire sapori di ricordo.
Benché.
È che non abbiamo piccioni viaggiatori che portino minuscoli rotolini legati con un nastrino rosso, senza dare troppo nell’occhio a occhi indagatori, non abbiamo bottiglie un po’ opacizzate dagli anni e dal calcare di questa buonissima acqua romana da riempire con impercettibili richiami d’amore. Anonimi. Innocui.
Siamo inermi.
E non riusciamo a farci sentire a distanza solo con la forza potente e forse mal sfruttata
del nostro pensiero innamorato.
…
…
…
(by poetella)
12 lunedì Ott 2020
Posted poesia
inPiccolo bassorilievo in marmo. Sotto, il nome Beatrice.
Credo sia un primissimo ‘800…
Bella bella!
12 lunedì Ott 2020
Posted poesia
in…. a sei anni. Mi pare fosse già impostata bene, no?
11 domenica Ott 2020
Posted poesia
in
10 sabato Ott 2020
Posted poesia
in09 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inA regà , metteteve ‘sta cacchio de mascherina che qui ce richiudeno tuttooooooo
09 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inHo cambiato posto ai tappeti di casa
ho spostato vasi in balcone
ho tirato giù giacchette di lana e messo via
tutto il lino e l’estate
eppure manca qualcosa da spostare
Che ne so, un desiderio
una voglia malandrina
un progetto irrealizzabile.
Dovrò organizzarmi.
…
…
…
(by poetella)
09 venerdì Ott 2020
Posted poesia
inC’era un melo nel cortile –
saranno forse
quarant’anni fa – dietro,
solo prati. Ciuffi
di croco nell’erba umida.
Stavo a quella finestra:
fine aprile. Fiori di primavera
nel cortile del vicino.
Quante volte, davvero, l’albero
è fiorito nel giorno del mio compleanno,
il giorno esatto, non
prima, non dopo? L’immutabile al posto
di ciò che si muove, di ciò che evolve.
L’immagine al posto
della terra inarrestabile. Che cosa
so di questo luogo,
il ruolo dell’albero per decenni
preso da un bonsai, voci
che vengono dai campi da tennis –
Terreni. L’odore dell’erba alta, tagliata di fresco.
Quello che uno si aspetta da un poeta lirico.
Guardiamo il mondo una volta, da piccoli.
Il resto è memoria.
Louise Glück